Maria Regina dell’universo

1. Il Concilio Vaticano II ci presenta la Madonna come tutto cuore e tutta dolcezza verso i suoi figli sparsi nel mondo intero: “Maria, finito il corso della sua vita terrena, fu assunta alla celeste gloria con il suo corpo e la sua anima, e dal Signore esaltata come Regina dell’universo perché fosse più pienamente conformata al Figlio suo, il Signore dei dominanti, il vincitore del peccato e della morte” (LG 59).La Vergine “si prende cura dei fratelli del Figlio suo ancora peregrinanti e posti in mezzo a pericoli e affanni fino a che non siano condotti alla patria beata” (LG 62).Il Concilio Vaticano II ha pure ricordato a noi il popolo eletto guidato da Mosè, attraverso il deserto, nella “Terra promessa”: “di giorno una nube li difendeva dai raggi del sole, di notte una scia luminosa indicava loro la strada”. Ebbene, Maria è stata paragonata a quella nube che ci difende… e a quella luce che ci illumina nel cammino verso la terra promessa, verso il Paradiso.2. I più celebri Santi e i più grandi teologi hanno parole sublimi verso la Regina dell’universo. Il grande S. Lorenzo da Brindisi, Dottore della Chiesa, Superiore generale dei Frati Cappuccini, era devotissimo della Madonna che ha fortemente difeso, contro le inesattezze dei fratelli Protestanti, mediante la predicazione e con gli scritti raccolti in un grosso volume (il “Mariale”). Egli ha raggiunto un primato di tenera devozione mariana, celebrando la S. Messa, privatamente, nel giorno dell’Assunta, nello spazio di ben 14 ore. E definisce la Vergine quale “Capolavoro di natura, di grazia e di gloria”.Sull’esempio di P. Pio tutte le creature dell’universo si sentono legate da altissimo affetto a Gesù e a Maria. P. Pio così pregava: “Mi sento legato al Figlio per mezzo della Madre, senza neanche vedere le catene che tanto stretto mi tengono; mille fiamme mi consumano; sento di morire continuamente e pur sempre vivo… Le catene che gli occhi miei non vedono, le sento che mi tengono stretto a Gesù e alla sua diletta Madre, ed in questi istanti sento che il sangue mi affluisce al cuore e da questo alla testa… Vorrei volare per invitare per invitare le creature tutte ad amare Gesù, ad amare Maria” (Epistolario I, 357).Il P. Semeria parla di Maria come di colei di cui tutta l’Italia è innamorata. Scrive: “Qualunque delle sue cento città io visiti, qualunque pagina di storia io mediti, qualunque manifestazione io interroghi, mi accade sempre di incontrare Maria.Fratelli e sorelle, la Vergine Santa, la Regina del mondo, che ha aperto il cuore dei sommi artisti, che ha aperto il cuore dei grandi navigatori e dei celebri dominatori degli Oceani, apra il nostro cuore, apra il cuore di tutti gli increduli e di tutti i peccatori, e li inondi di dolce letizia e di ineffabile gioia”.Il P. Roschini esclama: “Preghiamola devotamente ogni giorno e recitiamo il S. Rosario. Così Maria, questa chiave d’oro, aprirà il nostro cuore e il cuore di tutti i poveri peccatori e lo renderà trono vivente di lei stessa, augusta Regina dell’universo”.3. Gesù ha consegnato alla sua Madre Santissima l’avvenire di tutto il mondo.A Parigi, entrando nella Cappella in Rue du Bac 140, a destra dell’altare maggiore si scorge una suggestiva statua della Beata Vergine: stringe tra le sue mani un piccolo globo che rappresenta la terra sormontata da una croce. Fu vista così da S. Caterina Labouré nella famosa apparizione del 27 novembre 1830 (approvata dalla Chiesa). Quell’apparizione ha segnato quasi l’inizio delle grandi apparizioni: La Salette, Lourdes, Fatima, e le altre che tuttora continuano.Gesù vuoi salvare il mondo per mezzo della Madonna.S. Pier Damiani nel giorno della Natività di Maria SS. esclama: “Esultiamo… Oggi è nata la Regina del mondo, la finestra del Cielo, la porta del Paradiso, il Tabernacolo di Dio, la stella del mare, la scala celeste per la quale il supremo Re, umiliatosi, discese in terra e l’uomo, che giaceva umiliato, ascese esaltato alle cose supreme.Oggi, al mondo, è apparsa una stella, per mezzo della quale il sole di giustizia illumina il mondo stesso…, oggi è nata quella splendida Vergine dalla quale nacque il Cristo, il più bello tra i figli degli uomini” (Sermone 46).E nel giorno dell’Assunzione, nel suo discorso ha questo altissimo esordio: “Sublime è questo giorno e sfolgorante più del sole più splendido, in cui la regale Vergine è portata al trono di Dio Padre e, posta nella sede della stessa Trinità, attira gli Angeli a contemplarla” (Sermone 49).Il Servo di Dio Pio XII, devotissimo alla Madonna, afferma: “Maria è diventata veramente la Signora di tutta la creazione nel momento in cui divenne Madre del Creatore”. E invita tutti i buoni cristiani a pregare molto perché la Vergine Santa ottenga la conversione di tante persone che non hanno nessuna istruzione su Cristo Dio e di moltissimi che vivono in peccato mortale. Ecco una delle tante preghiere che ci suggerisce: “Regnate in noi, o Madre e Signora, mostrandoci il cammino della santità, dirigendoci e assistendoci affinché mai ci allontaniamo da questa forte aspirazione alla santità. Regnate sopra l’intero genere umano soprattutto aprendo i sentieri della fede a quanti ancora non conoscono vostro Figlio. Regnate sulla Chiesa che a voi ricorre come a sicuro rifugio; soprattutto su quella parte della Chiesa che è perseguitata e oppressa.Regnatesulle intelligenze affinché cerchino soltanto la verità; sulle volontà affinché seguano soltanto il bene; sui cuori affinché amino soltanto ciò che voi amate. Regnate negli individui e sulle famiglie; sulle società e sulle nazioni; sulle assemblee dei potenti; sui consigli dei savi, come sulle semplici aspirazioni degli umili. Regnate sulle vie, sulle piazze, nelle città, nei villaggi, nelle valli, sui monti, nella terra e nel mare. Il vostro regno è regno di misericordia: ogni supplica trovi ascolto, ogni dolore conforto, ogni sventura sollievo, ogni infermità salute” (1 Nov. 1954). EsempioII servo di Dio P. Damiano Giannottidevotissimodella Madonna e che avrebbe voluto portare alla VergineMaria tutto l’universo, va missionario nell’estesissimoBrasile. Il 31 maggio 1997, all’età di quasi 99 anni, dopoesser stato per 66 anni tra i poveri del Sertào, la depressaregione del nord-est del Brasile, è morto a Recife. Ha predicato a grandi folle fino alla vigilia della sua santa morte.Nato il 5 novembre 1898 a Bozzano (Lucca), è entratotra i Cappuccini nel 1914. Nel 1931 è partito per il Brasile,percorrendo a piedi, più volte, gli Stati di Alagoas, Pernambuco, Paraiba, Rio Grande do Norte, Cearà e Sergipe.Ha predicato moltissime Missioni popolari. Per una settimana predicava e confessava in un paese, poi, percorrendo la strada molto spesso a piedi, passava in un altropaese senza riposarsi. In ognuna delle Missioni era compresa la processione di penitenza alle tre del mattino conuna Meditazione sulle più importanti verità della fede.Parlava spesso sui novissimi (morte, giudizio, inferno,paradiso). Confessava ore e ore, prima e dopo le prediche,di giorno e di notte. Amava talmente il suo popolo che ungiorno disse: “Voglio morire in Brasile. Non tornerò piùal mio paese natale. Se i miei superiori e il governo lo permetteranno, voglio essere sepolto a Recife”.Quando è morto, duecentocinquantamila fedeli sono giunti da ogni parte del Brasile per rendere omaggio alla sua salma, nei cinque giorni in cui è stataesposta nella Cattedrale di Recife: poveri, gente umile,uomini e donne, anziani, giovani e bambini, sfilando davanti alla salma per dare il loro ultimo addio, piangevanocome se avessero perso il proprio papa. Il rito funebre,durato oltre 4 ore, si è svolto allo stadio.Una dimostrazione indescrivibile di affetto e di devozione per questo semplice e coraggioso frate,sepolto a Pina, un quartiere di Recife, in una chiesetta accanto al Convento dei frati Missionari. Il presidente del Brasile, Fernando Enrique Cardoso, indisse tregiorni di lutto nazionale, mentre l’Arcivescovo annunciòl’imminente apertura del processo di beatificazione che è nel suo pieno svolgimento. EsortazioneSull’esempio del Servo di Dio P. Damiano, amiamotenerissimamente la Madonna, Regina di tutta la terra;diffondiamo la devozione alla Vergine Maria, Regina dell’universo. Ella ci aiuterà a costruire in tutto il mondo laciviltà dell’amore a Gesù. PropositoPreghiamo molto e con grande fervore la Madonna Regina dell’universo per questo nostro mondo diventato diabolico. Mai nei secoli passati mai tanti orribili esanguinosi terrorismi, e uccisioni di fanciulli fatti a pezziper estrarre organi da trapiantare, e tanta vergognosa pedofilia, e tanto odio contro la Chiesa Cattolica, mai tantefamiglie rovinate da infedeltà e da ignobili delitti, maiuna ignoranza tanto vasta e totale delle verità di fede comeoggi. Mai c’è stata questa percentuale altissima di persone che vivono nel peccato mortale camminando spensieratamente verso la dannazione eterna.Preghiamo, preghiamo, preghiamo la Madre dell’universo perché questo mondo diabolico diventi divino.Così si avvererà pienamente quanto afferma il Concilio Vaticano II: “La Madre di Gesù brillerà dinanzi al pellegrinante popolo di Dio, quale segno di futura speranzae consolazione fin quando verrà il giorno del Signore”(LG, 68).

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