Martedì 16 settembre 2014 24ª Settimana del Tempo Ordinario

  • VANGELO (Lc 7,11-17)
    Ragazzo, dico a te, àlzati!
  • Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con Lui camminavano i suoi discepoli e una grande
    folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei. Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione
    per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, alzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre. Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande Profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo
    popolo». Questa fama di Gesù si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante. Parola del
    Signore
    Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
    Abbiamo già letto che l’Isis minaccia i Paesi della coalizione voluta da Obama (tra cui anche l’Italia) e “annuncia la guerra contro l’Europa e i cristiani in Siria”. I proclami dello Stato islamico sono stati resi noti in
    due video pubblicati su Youtube e rilanciati dai media egiziani.
    Si fa appello ai combattenti perché si preparino e indossino le “cinture esplosive”. In un primo video, pubblicato due giorni fa e la cui autenticità è da esaminare, si afferma che “lo Stato islamico resisterà nonostante i vostri complotti, le armi che preparate e le munizioni che avete immagazzinato”.
    Poi l’appello ai miliziani: “Individuate i vostri obiettivi, preparate le autobomba, le cariche e le cinture esplosive per colpire duramente e uccidere (fracassare le teste)”.
    Non è possibile conoscere il numero degli appartenenti all’Isis presenti in Italia e liberi di circolare grazie a
    due provvedimenti presi dalla coalizione che governa: l’eliminazione del reato di clandestinità e l’operazione
    Mare Nostrum che equivale a grandi problemi nostri.
    Infatti c’è stata l’invasione di decine e decine di migliaia di immigrati in Italia, persone che vogliamo bene
    ma che si trovano in condizioni tremende, senza lavoro e casa, senza un futuro dignitoso. Quali speranze ripongono nei politici italiani?
    Adesso sono sistemati in alberghi e altre strutture di accoglienza, ma bisogna anche valutare che per ogni
    immigrato lo Stato ogni giorno paga 75 euro in alcuni casi mentre in altri 35 euro. Sono dati non ufficiali che
    arrivano dal personale responsabile. E gli italiani disoccupati, senza casa e con le famiglie da sfamare? Gli italiani disoccupati e senza lavoro sono diventati meno importanti?
    Per quale piano si favorisce indiscriminatamente l’ingresso in Italia di decine di migliaia di musulmani?
    Sono contento per tutti gli aiuti offerti agli immigrati, loro sono le vittime dei giochi politici, mi chiedo per
    quanto tempo durerà questa situazione, quanti milioni di euro dovrà pagare lo Stato lasciando milioni di italiani
    poveri, nudi e crudi. Oltre 60mila immigrati sono arrivati in Italia in questi mesi, migliaia di essi sono disgraziatamente morti annegati, in media ogni giorno ne muoiono 36, moltiplicate anche il periodo di attività del mare Nostrum.
    I politici possono vantarsi ancora della grande genialata del Mare Nostrum?
    Non sarebbe stato meglio bloccarli nei loro Paesi ed inviare molti aiuti umanitari, coinvolgendo tutte
    le Nazioni occidentali?
    La concentrazione di immigrati nelle città, li rende più spavaldi nella pretesa della diffusione della religione
    islamica, e i cristiani che chiedono rispetto per la loro Fede ricevono minacce. L’ex musulmano Magdi Allam
    continua a scrivere che non esiste un Islam moderato, non ci sono musulmani moderati.
    Vediamo cosa è avvenuto a Legnano alcuni giorni fa. Lo trascrivo da un quotidiano: «A Legnano, in provincia di Milano, se sei italiano, o meglio se non sei musulmano, non puoi parcheggiare in una determinata zona
    ad un determinato orario.
    A denunciare l’accaduto sono i residenti della zona di via XX Settembre sulle pagine de Il Giorno: “Tutti i
    venerdì di preghiera, dalle 12 alle 14 -riferiscono gli abitanti- davanti ai posti auto pubblici si posizionano delle sentinelle avvolti in tuniche e veli. E lì fanno poi parcheggiare solo coloro che credono nella religione islamica.
    Se non sei uno di loro ti rispondono che quel parcheggio è riservato ad altri. E guai a lamentarsi. Se protesti infatti rischi di essere apostrofato a malo modo. A volte si è rasentata anche la rissa e c’è chi, dopo non aver rispettato il loro assurdo e illegittimo divieto di posteggio, si è ritrovata l’auto danneggiata”».
    Li vogliamo bene ma devono anche rispettare le nostre leggi e soprattutto il Cristianesimo. Si chiede
    un rispetto reciproco.
    Nel Vangelo di oggi si racconta di una risurrezione compiuta da Gesù, mentre per i musulmani Gesù è insignificante, si tratta di un piccolo profeta, figlio di Maria di Nazareth. L’azione compiuta dal Signore di risuscitare un morto, è la prova della sua Divinità, infatti rimane improbabile per chi non è Dio.
    Questo dimostra la Divinità di quel Gesù ancora oggi perseguitato nei suoi seguaci.
    Anche gli anticlericali italiani e i settari perseguitano Gesù nei suoi seguaci, rifiutano la sua Divinità.
    Preghiamo sempre per loro.
    1 Ave Maria per Padre Giulio
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