Lunedì 17 marzo 2014 2ª Settimana di Quaresima

  • VANGELO (Lc 6,36-38)
    Perdonate e sarete perdonati.
  • Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
    Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati. Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio». Parola del Signore
    Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
    Si cita molto la parola misericordia nella Bibbia, un termine che viene spiegato da molti come qualcosa di
    buono, senza però scoprire la ricchezza della parola. Misericordia è una virtù morale tenuta in grande considerazione dall’etica cristiana e si attua in opere di pietà e che è sinonimo di buon cuore.
    È un sentimento buono generato dalla compassione per la miseria morale o spirituale altrui. In definitiva
    misericordia è un sentimento di compassione e pietà per l’infelicità e la sventura degli altri, un atteggiamento
    buono che porta a soccorrere, a perdonare, a non danneggiare gli altri.
    Il significato della parola misericordia è da cercare nella cultura biblica, parola composta da “miseri-cordare” quindi dare, offrire il proprio cuore a chi è misero, si trova nel bisogno. La coroncina della Divina Misericordia, per esempio, ci fa ripetere a Gesù di avere un Cuore buono verso noi, di non abbandonarci e sostenerci
    nella vita tribolata.
    Il Cuore di Gesù è misericordioso perchè è buono, compassionevole, amorevole, premuroso, sensibile.
    Quando un cristiano compie un gesto benevolo, suscita e dimostra misericordia. Chi agisce secondo misericordia è indulgente. Quindi, chi usa misericordia è pietoso, è un vero seguace di Gesù.
    Per riuscire ad usare misericordia con amore e prontezza, bisogna intraprendere un cammino sincero con la
    propria coscienza, non è facile nè automatico avere misericordia nel proprio cuore se prima non si libera da tante miserie umane.
    Il cammino di Fede favorisce lo svuotamento della parte negativa che ognuno porta dentro, non si improvvisa l’agire misericordioso soprattutto nei confronti di chi non ci ama o ci ha causato tribolazioni. Anche dinanzi
    ai familiari e agli amici ha difficoltà ad emergere l’agire misericordioso se non si possiede interiormente una
    struttura consolidata.
    Sono i Sacramenti, la preghiera umile, le virtù, la lotta ai peccati, a purificare il cuore e a permettere
    alla Madonna di trasformare i nostri cuori, fino a renderci buoni e sinceri. Questo è il ruolo della Madonna verso coloro che La pregano con fiducia e amore.
    Diventare misericordiosi è il trionfo dell’umiltà sulla superbia, della bontà sulla meschinità umana. Possedere
    questa virtù morale è una grande vittoria, da essa si sviluppano tanti altri comportamenti onesti e buoni. I cristiani misericordiosi sono come cose preziose, spesso sono rare, ma emergono come meraviglie in mezzo a tanti
    spietati che vivono di lotta e di potere, cinici e vendicativi.
    I cristiani misericordiosi sono fiori all’occhiello in una società senza amore e onestà.
    Gesù ha inserito la misericordia tra le Beatitudini: “Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”.
    È una Beatitudine bellissima perchè ciò che Gesù promette il cristiano impegnato già lo vive. C’è una differenza con le altre Beatitudini, questa della misericordia si vive già nel presente e si otterrà abbondantemente in
    futuro. Il misericordioso dopo questa vita non otterrà altro che una grande misericordia.
    Sono beati, quindi benedetti da Gesù quanti agiscono adesso con misericordia, poi in Cielo troveranno abbondante compassione da Gesù, nel senso che il suo buon Cuore li innalzerà ad una gloria elevatissima. Chi è
    misericordioso in questa vita, troverà incalcolabile misericordia in Cielo, mentre chi adesso è cattivo troverà
    condanna e tormento.
    Come vedete, agire con misericordia ci rende simili a Gesù, viviamo i suoi sentimenti e riceviamo già
    in questa vita tante Grazie.
    C’è da spiegare ancora che il termine misericordia non indica un attributo di Dio, è Dio stesso la Misericordia. Il suo Cuore è solo Amore, pieno di compassione per tutti e sempre pronto a perdonare. Gli insegnamenti di
    Gesù fondati sull’amore scaturiscono da un Cuore che è solo Amore.
    Ci sono molti esempi nel Vangelo in cui Gesù dialoga con un peccatore o con la peccatrice, è l’incontro tra la
    Misericordia e la miseria, ma è la Misericordia di Dio a cercare la miseria per risollevarla dalla melma ed elevarla spiritualmente verso le cose di lassù.
    Non c’è gioia più grande quando incontriamo persone misericordiose, sempre pronte e presenti, affettuose e
    sincere. Circondarci di amici misericordiosi è una grande Grazia, accanto ad essi si può stare tranquilli di non
    ricevere tradimenti e parole ipocrite. Sforziamoci noi di acquisire questa virtù, un sentimento pieno di bontà che
    ci rende buoni e autentici.
    Chiediamolo ogni giorno nella preghiera, impegniamoci ad eliminare quanto si oppone all’amore, alla bontà
    e alla verità.
    1 Ave Maria per Padre Giulio
    CONTINUIAMO LE INTENSE PREGHIERE ALLA MADONNA CON LA RECITA GIORNALIERA DEL SANTO ROSARIO PER ME, PER VINCERE L’ATTACCO PORTATO DA SATANA, SCIOGLIENDO QUESTO NODO OPPRESSIVO. CHI
    MI VUOLE BENE, PREGHI MOLTO PER ME.
    Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
    Proposito
    Essere buoni è cosa nobile, ma insegnare agli altri ad essere buoni è cosa ancora più nobile.
    Pensiero
    La conversione è cosa di un istante. La santificazione è lavoro di tutta la vita. (San Josèmaria Escrivà)

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