Martedì 6 maggio 2014 3ª Settimana di Pasqua
di
gesuemaria
·
14 Gennaio 2021
- VANGELO (Gv 6,30-35)
Non Mosè, ma il Padre mio vi dà il pane dal Cielo. - Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, la folla disse a Gesù: «Quale segno Tu compi perché vediamo e Ti crediamo? Quale opera
fai? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: “Diede loro da mangiare un pane dal
Cielo”». Rispose loro Gesù: «In verità, in verità Io vi dico: non è Mosè che vi ha dato il pane dal Cielo, ma è il
Padre mio che vi dà il pane dal Cielo, quello vero. Infatti il pane di Dio è colui che discende dal Cielo e dà la
vita al mondo». Allora gli dissero: «Signore, dacci sempre questo pane». Gesù rispose loro: «Io sono il Pane
della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai!». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Il piano contro l’Europa che abbiamo letto ieri ha aperto gli occhi a molti, adesso hanno gli strumenti adeguati per valutare con oggettività la vera finalità che portano avanti molti sovvertitori, contro le Nazioni europee e il Cristianesimo. Impressiona la caparbietà tenuta in lunghi anni per coinvolgere molti politici e tirarli
dentro questo progetto di morte sociale ed anche morale. L’irriducibilità che ha accompagnato questo oscuro
personaggio sconcerta e spaventa.
“I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce” (Lc 16,8).
L’autore dell’articolo “Il piano Kalergi” ha descritto la nuova società voluta da quel tenebroso personaggio,
utilizzando qualche espressione non molto benevola verso i meticci che dovrebbero popolare l’Europa. Ho inviato l’articolo nella sua integralità, lasciando ad ognuno la scelta di accettarlo in toto o di dare una valutazione
personale. Le linee tracciate dall’autore però, non lasciano dubbi sulla tremenda organizzazione malefica.
Come succede nelle manovre organizzate da satana, i piani preparati contro la Chiesa e l’umanità partono
sempre da lontano, hanno una gestazione lunga ma di continuo monitorata, i personaggi coinvolti sembrano avere una marcia in più sui cristiani perché sono alimentati dallo spirito diabolico.
Il piano che abbiamo letto non è contro gli immigrati, ma contro gli europei, sono questi i bersagli da modificare fino a renderli incapaci di reagire. Gli immigrati servono allo scopo, sono utili strumenti per rendere l’Europa non più cristiana, una terra senza Dio o comunque confusa e senza più l’antica identità.
Gli immigrati insieme agli europei sono vittime di un’azione disonesta e prepotente. L’obiettivo è la
demolizione delle Nazioni.
Questo piano satanico favorisce l’immigrazione senza limiti, in Libia sono pronti circa due milioni di persone per sbarcare in Sicilia e poi disperdersi in molte città italiane. La maggior parte vuole entrare in Italia con
buone intenzioni e cerca una vita dignitosa, il problema è la mancanza di strutture ricettive e di lavoro. Se ci
fossero queste possibilità, tutti saremmo felici, nel frattempo si devono aiutare gli immigrati che sbarcano.
“Reverendo Padre, La ringrazio molto di questo messaggio!!! Ed anche degli altri messaggi che regolarmente mi invia. Questo di oggi l’ho trovato MOLTO interessante! La ringrazio moltissimo! Cordiali saluti. Lucia Mignosi”.
“Carissimo Padre, conoscevo questa tragedia da un sito protestante: loro sono parecchio lontani dalla vera
Chiesa ma, almeno, hanno più fiuto di noi, che siamo buoni ma deboli, candidi ma per niente scaltri. Il Vangelo insegna tutt’altro, insegna a difendere la verità, in cui rientra l’amore per la propria patria e il proprio popolo. Peraltro, distruggendo l’Europa, si distrugge l’ultimo baluardo di democrazia e di diritti umani, che nella
stragrande maggioranza delle nazioni, sono misconosciuti e calpestati. Diamo sussidi di disoccupazione agli
stranieri considerati profughi politici che vivono sulle nostre spalle, mentre i nostri ragazzi sono al 40% disoccupati e non possiamo più pagare le pensioni, gli ospedali sono ostaggi di zingari, rumeni e pakistani che intimoriscono il personale medico che, così, dà loro sempre la precedenza. Noi preghiamo, la Madonna piange,
ora anche negli USA, da una grande statua in mezzo ad un prato, perché non si dica che una piccola statuina è
stata manomessa. Ma noi, che possiamo fare di più? Solo affidarci a Lei. La saluto con gratitudine e prego anche per Lei. Gabriella”.
Gesù vuole una vita dignitosa per tutti i popoli della terra, satana vuole sopprimere ogni possibilità di
condivisione e di benessere.
La società non può restare indifferente verso questa tragedia umanitaria, tanti popoli vivono nella cruda povertà e non hanno nulla da mangiare, la cattiveria umana li lascia in queste condizioni assurde e i potenti del
mondo ignorano questa tragedia, accompagnano con il loro silenzio la morte prematura di molti bambini.
Gesù oggi ci spiega che Dio vuole sfamare quanti cercano il pane dal Cielo, purtroppo gli immigrati che arrivano sono quasi tutti musulmani e non pregano Gesù, non comprendono la potenza della preghiera. Se fossero
credenti nel Signore e se chiedessero aiuti, lì nelle loro città non mancherebbe il necessario per vivere dignitosamente. Ma non li colpevolizziamo, hanno motivazioni che non conosciamo per non pregare Gesù, come l’educazione in una famiglia non cristiana e la mancanza di missionari nelle loro terre.
Preghiamo anche per i nostri Padri missionari, devono portare Gesù in molte terre dove primeggia la cultura
islamica.
Quando la folla chiede a Gesù qualche segno e indicano Mosè come autore del miracolo della manna, il Signore corregge questa tesi e spiega che è Dio a donare la vita e il cibo. Non dà solamente il cibo materiale, soprattutto ci ha donato il Pane disceso dal Cielo, lo stesso Figlio eterno, diventato nostro cibo, un cibo che allontana ogni forma di fame.
È Gesù il Pane che l’umanità non trova e non si sazia mai di nulla, và sempre in cerca di altro. Solo
Gesù sazia, noi lo sappiamo.
La folla quando comprende le parole di Gesù, grida: “Signore, dacci sempre questo pane”. Noi ringraziamo
Dio per il Pane eucaristico che ci sostiene in tutte le necessità e preghiamo: Gesù sfama l’umanità anche di pane
materiale, perché molti sono i popoli senza cibo e peregrinano per sfamarsi.
1 Ave Maria per Padre Giulio
SOSTIENI L’APOSTOLATO PER GESÙ E MARIA. Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola di Vita che
salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di
offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina
della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16)
RICHIESTA DI PREGHIERE