Sabato 1 febbraio 2020 III Settimana del Tempo Ordinario
di
gesuemaria
·
15 Gennaio 2021
- VANGELO (Mc 4,35-41)
Chi è costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono? - Dal Vangelo secondo Marco
In quel medesimo giorno, venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra
riva». E, congedata la folla, Lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre
barche con Lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto
che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora Lo svegliarono e
gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al
mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete
paura? Non avete ancora Fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro:
«Chi è dunque Costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Vicino al timone della barca che rappresenta la Chiesa c’è sempre Gesù, rimane vicino a
vigilare anche se apparentemente dorme. «Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva». Il
sonno di Dio non esiste, in questo caso il Corpo di Gesù necessitava di ristoro. Dio continuava a
vigilare su tutto, sugli Apostoli e la barca.
La Chiesa oggi è scossa da molte difficoltà che arrivano da tutte le parti, non sono solo
il vento e le alte onde a scuoterla. C’è di più.
La sorpresa che lascia sbigottiti i suoi nemici -anche se non troppo perché confidano nei loro
subdoli piani-, è la forte resistenza presente nella Chiesa e che li innervosisce. La Chiesa è di
Cristo ed è Lui che permetterà un’apparente sconfitta per purificarla e lasciare solo i buoni.
Sembrava a tutti loro facile eliminare il soprannaturale e la sana dottrina della Chiesa, intanto
non hanno ancora trovato la possibilità per riuscire a realizzare questo piano. Quando avverrà,
sarà un fenomeno solo passeggero, infatti il Cuore Immacolato di Maria trionferà presto. Ella
però precisò a Fatima che solo alla fine avverrà, prima dovrà avvenire la purificazione del
mondo. Non è Dio a volerla, Lui è l’Amore, ma l’uomo malvagio e simile a Satana lo vuole.
Abbiamo anche sentito un prelato affermare che la riforma di Lutero è stata voluta dallo
Spirito Santo, ma non precisa la ragione della Controriforma della Chiesa con il Concilio di
Trento (1545-63) proprio per annientare l’azione dei protestanti e ristabilire la verità della Sacra
Tradizione.
Nella Chiesa di oggi non sono molti quelli che si accorgono del vento protestante che scuote
con inusitata violenza la Santa Chiesa, al contrario degli Apostoli che gridarono spaventati,
richiamando Gesù quando la barca dove si trovavano non poteva essere più governata.
Non abbandonarono la barca non solo perché loro erano lì, la consideravano un bene
prezioso da proteggere. Non avviene lo stesso nella Chiesa quando si levano voci favorevoli al
modernismo eretico, voci che santificano Lutero, voci stonate non più impregnate del Divino e
prive di Fede in Gesù Cristo.
Si abbandona la Chiesa al suo destino per la convenienza umana, per la carriera e il
potere da erigere come vessillo, nell’accecamento intellettuale dovuto alla perdita della
Fede. Non hanno più gioia nelle cose di Dio e cercano altrove l’apparente gioia mentre è
solo una gramigna dannosa che infetta il cuore e la mente. Si perde la Fede e si vive di
apparenza, diventa consequenziale affiliarsi a qualsiasi società segreta.
Le teorie che vengono inventate all’interno della Chiesa manifestano uno sbandamento
morale prima ancora che dottrinale, di quanti non sono armonizzati con il Vangelo e non lo
considerano più autentico riferimento della loro vita.
Quando Gesù disse agli Apostoli di raggiungere l’altra riva con la barca, non considerava il
vento minaccioso e le alte onde perché Lui è Dio che governa tutto. Gli Apostoli all’inizio
erano tranquilli, poi si spaventarono e gridarono, un grido fiducioso e non disperato, anche se
ancora non avevano la piena convinzione che erano davanti a Dio.
«Chi è dunque Costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».
Pur non avendo la certezza della vera identità di Gesù, Lo seguivano per amore e anche per
Fede, ma per trovare la risposta a questa domanda dovranno attendere ancora un po’, fino a
quando la loro Fede prenderà il posto dell’incertezza.
Rileggiamo con quale fervore e paura chiamarono Gesù quando si spaventarono: «Maestro,
non T’importa che siamo perduti?». Gli Apostoli erano presi da un profondo terrore mentre
Gesù era calmo, dominatore della natura e con poche parole ha riportato la pace, la quiete, la
calma.
Quando pregate e non avvertite la presenza di Gesù, questo può indicare una preghiera fredda
o priva di amore e umiltà. Non è Gesù lontano o distratto… è sempre responsabilità del credente
permettere o non permettere al Signore di intervenire.
Gesù è sempre osservatore e ascoltatore di quanto facciamo e diciamo, lo possiamo notare
nel posto che và ad occupare sulla barca: «Egli se ne stava a poppa». Nulla si trova scritto a
caso nel Vangelo, infatti il posto che occupa Gesù a poppa sulla barca, è la posizione migliore
per osservare tutto.
La poppa è la parte posteriore di un’imbarcazione, quella parte situata all’estremità opposta
della prua che è possibile individuare osservando l’imbarcazione dalla prua nella direzione
opposta a quella di navigazione.
La poppa è l’area in cui sono situati gli apparati di timoneria, lo specchio di poppa, la
barra del timone e gli organi di governo.
Dalla poppa Gesù osservava tutto anche se gli Apostoli vedevano che dormiva. Come può
dormire lo Spirito eterno di Dio?
Nel Vangelo Gesù mostra agli Apostoli la sua Onnipotenza nel dominare la natura, oltre che
la malattia e la morte. «Minacciò il vento e disse al mare: “Taci, calmati!”. Il vento cessò e ci
fu grande bonaccia». Dopo avere visto questo straordinario intervento, gli Apostoli rimasero
impressionati e si chiedevano: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli
obbediscono».
Considerate che gli Apostoli da poco tempo stavano insieme a Gesù e non avevano chiaro di
trovarsi dinanzi a Dio incarnato. Questo episodio li rese più fiduciosi, maggiormente
abbandonati alla Volontà di Gesù.
Non temete mai quando cercate Gesù, Lui attende le vostre preghiere. Impegnatevi ogni
giorno nella recita di molte ardenti invocazioni.
1 Ave Maria per Padre Giulio
P.S.= Vi invito a recitare questa breve preghiera per una mia intenzione.
“O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la
missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti,
perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino
da ogni male e li respingano nell’abisso. Amen”.
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