Archivio Mensile: Febbraio 2022

La cura dell’anima arreca benessere anche al corpo – 18 Febbraio 2022 0

La cura dell’anima arreca benessere anche al corpo – 18 Febbraio 2022

Venerdì 18 febbraio 2022

VI Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mc 8,349,1)

Chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a Me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria anima? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria anima? Chi si vergognerà di Me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’Uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli Angeli Santi». Diceva loro: «In verità Io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il Regno di Dio nella sua potenza». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Il valore della vita per la stragrande maggioranza dell’umanità significa raggiungere il benessere inteso come agiatezza e abbondanza. L’essere umano cerca da subito anche inconsciamente di possedere quanto piace e non solo ciò che necessita per vivere dignitosamente.

La parola benessere oggi è utilizzata con significati diversi, per noi cristiani indica felicità, equilibrio, appagamento, serenità, gioia.

Per i non credenti o quei credenti poco impegnati, il benessere lo intendono come ricchezza, agiatezza, lusso, prosperità. C’è anche un altro significato al termine benessere e riguarda la salute. Esistono molti centri abbastanza frequentati per la cura dell’aspetto fisico nella sua peculiarità esteriore.

I confessionali che servono per la cura dell’anima invece non sono frequentati, e questo luogo è quello che cura l’anima e il corpo.

L’anima in ottime condizioni dona anche al corpo salute, vitalità, energia. L’anima che viene curata con i Sacramenti e l’osservanza dei Comandamenti è la vera ricchezza di questo mondo, almeno per quanto riguarda la persona umana. Come insegna Gesù il vero tesoro è l’Eucaristia.

Moltissimi in questa società materialista non credono nell’esistenza dell’anima e i più ambiziosi e turbati mentalmente, sono disponibilissimi afare patti con il diavolo per avere in cambio quanto chiedono. Offrono l’anima al diavolo con faciloneria perché non credono nell’anima, difficilmente darebbero un piede o un braccio durante i riti satanici, nel senso di tagliarlo per offrirlo a Satana… ed avere in cambio potere o denaro.

L’ANIMA NON LA VEDONO… NON LA PERCEPISCONO E NON NE HANNO ALCUNA STIMA, NON COMPRENDONO CHE L’ANIMA È LA FORMA DEL CORPO, CIÒ CHE DÀ VITA AL CORPO E CHE SENZA DI ESSA NON SI PUÒ VIVERE.

NON SI INTERESSANO DI SAPERLO, ALMENO FINO A QUANDO NON VERRANNO COLPITI DA EVENTI TRAGICI.

«Quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria anima?».

La nuova traduzione della Bibbia scambia anima con vita, è comunque l’anima che sussiste e che dà vita al corpo, quindi la vita esiste se è presente l’anima. Affermare la perdita della vita è più immediato, più accessibile a tutti, ho scritto sopra che moltissimi non credono nell’esistenza dell’anima, ma temono molto per la perdita della loro vita…

Una confusione alimentata dallo scambio di queste parole, per noi rimane preferibile parlare di anima, perché non esiste una vita senza anima!

Quindi la Confessione è inutile per loro, mentre Padre Pio e tantissimi Santi rimanevano a confessare per molte ore al giorno e allora non avevano capito nulla? Si è sbagliato per duemila anni il vero Magistero della Chiesa?

I modernisti dicono che il peccato non è più peccato e lo esaltano in quanto l’uomo così può sperimentare la Misericordia di Dio…

Nella sua Misericordia è contenuta la sua preoccupazione per la salvezza delle anime e vuol dire che la salvezza è una conquista, non è donata anche ai peccatori non pentiti, soprattutto agli eretici che parlano di un Gesù moderno, diverso da quello che la Sacra Tradizione ci ha fatto conoscere in questi duemila anni.

Solo seguendo il Signore Gesù del Vangelo otterremo tante Grazie e aiuti, anche miracoli impossibili e poi la vita eterna.

Oggi si parla pochissimo di Gesù, non è posto al centro di ogni azione pastorale, molti Vescovi sono indifferenti e molti parroci lo dimenticano.

NELLE OMELIE E NELLE PAROLE PRONUNCIATE DA NUMEROSI VESCOVI E SACERDOTI NON C’È LA CENTRALITÀ DELLA VITA SPIRITUALE, NON C’È GESÙ CRISTO, NON SI LANCIANO APPELLI SULL’URGENZA DELLA RECITA DEL SANTO ROSARIO PER CHIEDERE AIUTO ALLA MADONNA.

C’è il rifiuto di confessare e di istituire nelle Chiese del mondo adorazioni eucaristiche perpetue per chiedere Misericordia a Dio e ravvivare la Fede di centinaia di milioni di persone, a cominciare da numerosi Pastori che magari hanno anche addosso l’odore delle pecore, ma solo perché quelle pecore che appartenevano al Buon Padrone le hanno «accarezzate» e vendute al Male, e sono questi Pastori i veri mercenari.

NON VI CHIEDETE COME MAI DINANZI UNA CRISI MONDIALE SENZA PRECEDENTI E CON LE POTENTI NAZIONI SCHIERATE, LA GERARCHIA DELLA CHIESA NON INVITA OGNI GIORNO IL MONDO CATTOLICO A PREGARE? COME SI SPIEGA IL LUTTUOSO SILENZIO DI QUANTI COMANDANO NELLA CHIESA?

Silenzio sull’esistenza dei diavoli e dell’inferno, silenzio costante su Gesù e sulla Madonna ma si parla tanto di politica e di ecologia. Dove sta andando questa Chiesa se non predica più Gesù Cristo del Vangelo? Si vietano gli esorcismi e si rifiutano di nominare tanti esorcisti nelle diocesi del mondo per liberare incalcolabili persone possedute. Gesù faceva esorcismi e ha dato l’incarico ai Sacerdoti!!!

Questa Chiesa è stata svuotata del soprannaturale, ma Gesù non permetterà la sua sconfitta, anche se per qualche tempo sembrerà finita. Gesù è Dio, ci ha promesso che «le potenze degli inferi non prevarranno su di Essa». E se lo ha profetizzato, sapeva bene tutto, anche questo possente tentativo di distruggere la sua Chiesa.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Nel nostro sito numerosi articoli interessanti, libri e altro:www.gesuemaria.it

Il Sacerdote è in Cristo, per Cristo e con Cristo a servizio degli uomini – 17 Febbraio 2022 0

Il Sacerdote è in Cristo, per Cristo e con Cristo a servizio degli uomini – 17 Febbraio 2022

Giovedì 17 febbraio 2022

VI Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mc 8,2733)

Tu sei il Cristo… Il Figlio dell’Uomo deve molto soffrire.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che Io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profeti». Ed Egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che Io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di Lui ad alcuno. E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’Uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. Faceva questo discorso apertamente. Pietro Lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma Egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a Me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Gesù è il Cristo inviato da Dio, molti Lo riconoscono tale ma pochi oggi Lo seguono nel sentiero tracciato da Lui e scelgono le novità del Male. La ragione di questo fallimento del Cristianesimo disgregato e confuso, arriva dalla perdita di identità di molti suoi Pastori. Và ricordata questa inadempienza, è di molti Vescovi e Sacerdoti la responsabilità dell’allontanamento dai Sacramenti di incalcolabili credenti.

La professione di Fede dell’Apostolo Pietro, «Tu sei il Cristo», si va sempre più assopendo nella gerarchia della Chiesa e questo non potrà che affievolire l’amore verso il Figlio di Dio. È un paradosso che scompagina l’allineamento del clero oramai frantumato in mille direzioni opposte a Dio e con posizioni prevalentemente moderniste.

Sta venendo meno la Fede nei cattolici perché i temi che vengono trattati sono altri e spesso in opposizione al Vangelo e le Chiese sono vuote, eppure non c’è impegno più importante per i Vescovi e i parroci di aiutare tante persone ad incontrare Gesù Cristo e a perdonare i loro peccati!

In passato le Chiese rimanevano aperte durante il giorno e molti credenti ricorrevano a Gesù Eucaristia per trovare la forza per andare avanti nelle lotte e sofferenze quotidiane. Con la chiusura o l’apertura di qualche ora di molte Chiese, si è offerto a Satana su un piatto la vita dei cattolici disturbati da continue tentazioni e incapaci di capire come uscirne fuori.

Non viene loro spiegato come lottare contro le tentazioni, non se ne parla nelle omelie e forse non viene neanche consigliato nelle confessioni per la premura di dare l’assoluzione, senza impegnarsi oltre nel dedicare tempo e amore a questo meraviglioso Sacramento.

Non confessare i peccatori e lasciarli in balìa dei diavoli, schiacciati dai peccati, è un peccato gravissimo commesso oggi da molti Pastori e non hanno la lucidità di capire che piangeranno anche per le conseguenze dei peccati altrui che potevano assolvere e non lo hanno voluto fare!

Cari Sacerdoti che non confessate più i peccatori, vi state caricando di molti peccati per la vostra pigrizia e prosegue il vostro allontanamento da Dio, imprigionandovi nelle vostre convinzioni umane e opposte a quel Vangelo che non osservate più.

Se non avvertite il fuoco della Fede dentro voi, ricominciate ad adorare Gesù Eucaristia e a supplicare la Vergine Madre di darvi la forza spirituale.

In un mio libro di circa venti anni fa, «Sacerdote, chi sei Tu?», ho scritto cosa deve compiere e come deve vivere un Sacerdote per non perdere la dignità incomparabile e inimitabile come  è quella che scaturisce nell’ordinazione sacerdotale. In quel momento avviene nell’uomo inginocchiato dinanzi al Vescovo la trasformazione del suo essere, non è più un uomo ma è ontologicamente divino, per sempre, egli è divenuto un Alter Christus.

Papa Benedetto XVI in una Catechesi del 24 giugno 2009 diceva parole che non ascoltiamo più e che ci mancano. Non si occupava esclusivamente di ecologia e di immigrati, egli parlava sempre di Cristo e della sua Chiesa, difendendola dagli innumerevoli nemici.

«Alter Christus, il Sacerdote è profondamente unito al Verbo del Padre, che incarnandosi ha preso forma di servo, è diventato servo (Fil 2,5-11). Il Sacerdote è servo di Cristo, nel senso che la sua esistenza, configurata a Cristo, assume un carattere essenzialmente relazionale: egli è in Cristo, per Cristo e con Cristo a servizio degli uomini.

Proprio perché appartiene a Cristo, il Presbitero è radicalmente al servizio degli uomini: è Ministro della loro salvezza, della loro felicità, della loro autentica liberazione, maturando in questa progressiva assunzione della Volontà di Cristo, nella preghiera, nello “stare a cuore a cuore” con Lui».

Nel mio libro «Sacerdote, chi sei Tu?», viene spiegata la mirabile e ineguagliabile missione del Sacerdote. Vi consiglio di richiederlo e di leggerlo, soprattutto di regalarlo al parroco, a tutti i Sacerdoti che conoscete. Per richiederlo si invia un’offerta libera per le spese e la spedizione, ma occorre indicare l’indirizzo completo con una mail.

Il kerigma indica nel Nuovo Testamento l’annuncio del messaggio cristiano, quell’annuncio non più presente nelle omelie e dagli interessi di molti Prelati. Quanto non vorrei scrivere queste parole sui Prelati, ma la fedeltà a Cristo mi spinge a spiegare a migliaia di parrocchiani virtuali che Gesù oggi è vivo come duemila anni fa e la nostra amata Chiesa ritornerà ad essere spirituale, pura, povera, distaccata dal potere, dedita al Vangelo e fedele solo al Dio dei cattolici che si è rivelato in Gesù Cristo.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Nel nostro sito numerosi articoli interessanti, libri e altro:www.gesuemaria.it

La realtà la «vedono» e percepiscono quanti seguono Gesù – 16 Febbraio 2022 0

La realtà la «vedono» e percepiscono quanti seguono Gesù – 16 Febbraio 2022

Mercoledì 16 febbraio 2022

VI Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mc 8,2226)

Il cieco fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero a Betsàida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo. Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?». Quello, alzando gli occhi, diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che camminano». Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa. E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel villaggio». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

La cecità più pericolosa è quella intellettuale e in questa società abbonda. Essa non potrà ricorrere alla scienza medica, in quanto inutile per riuscire a «vedere» il significato intrinseco delle cose: possono vederlo quanti hanno lo Spirito di Dio. Il significato si potrebbe riconoscere ma il peccato lo occulta e spesso lo rende falsato.

In un altro passo Gesù ha condannato gli scribi del Tempio che presumevano di possedere la verità: «Perciò Io vi dico: a voi sarà tolto il Regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti» (Mt 21,43).

Gli ebrei integralisti oggi governano il mondo e vogliono realizzare la loro profezia (umana e altro) con la presentazione del loro messia che sarà imposto a tutti come vero padrone. Essi conoscono l’impostura del loro progetto e lo realizzeranno fra breve, ma questi potenti ebrei subiranno dal vero Dio cattolico pene molto più dolorose di quelle che faranno patire ai cristiani.

La cecità intellettuale è una grande disgrazia, ne sono portatori tantissimi personaggi pubblici, essi vivono come se avessero venduto le loro anime a Satana, anche senza un atto esplicito, ed è Satana a guidare le loro esistenze.

Per un po’ di tempo si illudono della vittoria, esultano e brindano per i loro progetti tenebrosi da realizzare a danno della Chiesa e della collettività, ma il loro potere e la grande arroganza dove li porterà? Non solo anche loro incontreranno la morte, c’è molto di peggio in quello che vivranno prima della morte fisica e dannata! Conosceranno malattie crudeli e la morte li abbraccerà con violenza, nessuno di loro avrà il tempo di pentirsi. Gesù lo ha detto che la bestemmia contro lo Spirito Santo non potrà essere perdonata.

Sono ricchi e insospettabili o impegnati in politica o altrove… tutti loro vivono con un pensiero imperante: porre la loro idea al centro di tutto ciò che esiste nel mondo. Alla loro morte altri continueranno e il pensiero della continuazione del progetto nato dall’umanesimo, li illude di una irreale eternità. Sono illusi perché Gesù interverrà e sbriciolerà i loro progetti.

Il mondo è diviso tra pochi che vedono la realtà come è veramente perché seguaci di Gesù, e i ciechi perché lontani o avversi a Gesù.

L’onestà sta scomparendo e i cuori sono corrotti, senza i valori cristiani tutto il Male viene accettato e aumentano compromessi di ogni sorta.

Nel Vangelo di oggi il cieco ritorna a vedere dopo l’incontro con Gesù, ognuno di noi può «vedere» veramente se è vicino a Gesù.

Il cieco del Vangelo deve far riflettere i malati di una cecità che distrugge l’anima perché la priva di Dio e di ogni Bene. La cecità intellettuale corrode dentro fino a «sopprimere» il sigillo del Battesimo e quei cristiani colpiti rimangono inebriati anche del loro potere che presto finirà come avverrà ai loro corpi. Non sono eterni, neanche lo sarà il loro piano contro Dio.

Il cieco del Vangelo venne preso per mano da Gesù, questo ci indica che Lui è sempre premuroso nell’abbracciare quanti Lo cercano. Però lo stesso Gesù lascia la mano di quanti presumono di essere giustificati perché Prelati o cattolici ma non più obbedienti al vero Maestro.

Il cieco non poteva vedere nulla, dopo l’intervento di Gesù «da lontano vedeva distintamente ogni cosa». Così avviene a quanti sono toccati da Gesù e vedono anche l’invisibile. Il cieco dopo il miracolo non vedeva solo con gli occhi fisici, anche gli occhi della Fede squarciarono le tenebre e l’intelletto comprese la Verità prima ignota.

C’è un vedere fisico il più delle volte ingannato dallo spirito che si possiede, c’è un vedere spirituale che invia alla mente notizie corrette e non manipolate dalle passioni disordinate o individualiste. Ed è molto bello avere la libertà di riuscire a vedere la realtà nella sua completa verità, non come succede ai cristiani poco spirituali e ai pagani che la interpretano secondo le percezioni sbagliate del momento, ma sempre fuorviate.

Molte incomprensioni avvengono proprio perché non si riesce a vedere la realtà con gli «occhi di Dio». Non hanno la forza di agire obiettivamente dinanzi un problema per la mancata conoscenza del peso reale del problema e del modo di risolverlo.

LA CECITÀ INTELLETTUALE È IL VERO DISASTRO UMANO E QUANTI NE SONO COLPITI NON VEDONO COME MUOVERSI CORRETTAMENTE IN QUESTO MONDO IMPAZZITO. VEDONO SEMPRE IL CONTRARIO DELLA REALTÀ, SI CREANO ORGOGLIOSAMENTE UNA LORO MENTALITÀ FRAGILE E ILLUDENDOSI PENSANO DI FARE TUTTO BENE O DI COMPIERE UN CAMMINO DI FEDE.

È avvenuto in passato che diversi veggenti che avevano vere apparizioni della Madonna si sono smarriti, lo stesso è accaduto a laici famosi che hanno parlato un po’ ovunque della loro conversione per poi ricadere nella stessa mentalità del passato, in più si ritrovano convinzioni spirituali che prima non avevano, la frequenza ai Sacramenti e l’apostolato apparentemente fervoroso che compiono.

MOLTI CRISTIANI SI TROVANO SMARRITI NEL MONDO E NON RIESCONO A TROVARE LA VIA DELLA VERA CONVERSIONE PER L’INCAPACITÀ DI VEDERE E DISTINGUERE I PROPRI PENSIERI DALLE ISPIRAZIONI DI DIO. SI MUOVONO CONVINTI DI FARE COME VUOLE DIO MENTRE CAMMINANO NELLA VIA OPPOSTA E SI PERDONO, POTREBBERO ANCHE DANNARSI ETERNAMENTE.

Io prego per tutti voi perché non vi accada questo, e se dovesse arrivare qualche problema non abbattetevi e confidate nella Madonna, chiedete aiuto di continuo! La Madre Santissima non vuole perdere nessuno di quanti La invocano e si consacrano al suo Cure Immacolato.

È evidente che i cristiani innamorati di Gesù non sbagliano la Via perché Lui li attrae a sé e indica ad ognuno il Bene e la Verità.

Il Signore vede i loro cuori buoni e rimane vicino, nonostante le loro cadute con le seguenti rialzate. Gesù non abbandona mai chi Lo vuole seguire nella Verità, chi Lo cerca anche se a tentoni ed è in buonafede.

Quando c’è questo proposito si sviluppa misteriosamente un notevole intervento di Dio, previene nell’anima il movimento verticale e si rende presente con sottili e profonde ispirazioni. Lo Spirito Santo interviene dove non trova l’orgoglio che ostacola il suo intervento, dove non c’è un atteggiamento egoista, dove non c’è invidia.

Gesù desidera guarire l’umanità dalla cecità intellettuale e si rende presente nei cuori dei buoni con straordinari e perfetti insegnamenti, che spiegano correttamente il gravissimo momento attuale e come fare per superare nemici e prove.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Nel nostro sito numerosi articoli interessanti, libri e altro:www.gesuemaria.it

Guardatevi dal lievito degli impostori e dei falsi veggenti – 15 Febbraio 2022 0

Guardatevi dal lievito degli impostori e dei falsi veggenti – 15 Febbraio 2022

Martedì 15 febbraio 2022

V Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mc 8,1421)

Guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, i discepoli avevano dimenticato di prendere dei pani e non avevano con sé sulla barca che un solo pane. Allora Gesù li ammoniva dicendo: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». Ma quelli discutevano fra loro perché non avevano pane. Si accorse di questo e disse loro: «Perché discutete che non avete pane? Non capite ancora e non comprendete? Avete il cuore indurito? Avete occhi e non vedete, avete orecchi e non udite? E non vi ricordate, quando ho spezzato i cinque pani per i cinquemila, quante ceste colme di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Dodici». «E quando ho spezzato i sette pani per i quattromila, quante sporte piene di pezzi avete portato via?». Gli dissero: «Sette». E disse loro: «Non comprendete ancora?». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

I discepoli non comprendevano il significato del lievito nel discorso di Gesù, la metafora non la collocavano correttamente nel contesto e pensavano alla miscela con la farina. Il lievito fermenta e gonfia la pasta, consente una maggiore crescita di volume come la superbia gonfia di fuffa gli ambiziosi e gli stolti.

IL LIEVITO VIENE PARAGONATO DA GESÙ ALLA SUPERBIA DELL’UOMO, È L’ATTEGGIAMENTO BORIOSO DI CHI OSTENTA UNA CERTA SUPERIORITÀ.

La raccomandazione di Gesù è precisa: «Fate attenzione, guardatevi dal lievito dei farisei e dal lievito di Erode!». Un avvertimento che riguarda noi per non lasciarci abbindolare dalle parole e dagli atteggiamenti enfatici e arroganti degli atei e degli impostori di oggi, nel mondo c’è tanta gente disonesta e cattiva.

Gesù inserisce anche il nome di Erode, lo presenta come uno presuntuoso e capace di ogni infamità. Un uomo corrotto, iniquo e falso.

Ci colpisce in questo brano la ripetizione del Signore ai discepoli delle opere che Lui aveva compiuto ma che essi quasi non ricordavano più. Gesù li richiamava severamente come deve fare un buon formatore, principalmente come devono fare i genitori.

Dopo avere parlato del lievito i discepoli pensarono subito al pane, questo è il classico esempio di distrazione a causa dei pensieri che si formano e che sostituiscono quanto si ascolta. L’AVVERTIMENTO DI GESÙ SUL LIEVITO AVEVA UN ALTRO SIGNIFICATO, NON BISOGNA MAI ANTICIPARE NELLA PROPRIA MENTE QUELLO CHE VOGLIONO DIRE GLI ALTRI, NÉ ESSERE SICURI DEI PROPRI PENSIERI.

Capita molto spesso all’uomo troppo sicuro di sé di pensare una cosa diversa da ciò che altri dicono, appunto mentre ascolta un consiglio.

Dinanzi alla distrazione dei discepoli, Gesù si vede costretto a scuoterli: «Non capite ancora e non comprendete?». Qual era la ragione della loro confusione? Ancora la poca spiritualità unita ad una sicurezza fin troppo elevata.

GESÙ PER AIUTARLI, RIVOLGEVA UNA DOMANDA CHE MIRAVA A SCUOTERLI: «AVETE IL CUORE INDURITO?».

È un crescendo di richiami, con i discepoli distratti e non ricordavano più le numerose opere del Signore. Questo amareggiava molto Gesù.

«E non vi ricordate. Non comprendete ancora?».

Succedeva spesso agli Apostoli di non comprendere gli insegnamenti di Gesù, essi dovevano crescere ed erano confusi, ma amavano Gesù!

San Marco inserisce le quattro domande di Gesù nello stesso capitolo 8, subito dopo il secondo miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, per evidenziare in poche righe il disorientamento degli Apostoli e, soprattutto, la Divinità di Gesù Cristo.

Stiamo meditando con attenzione le parole di Gesù rivolte agli Apostoli, dopo averli ammoniti di stare attenti al lievito dei farisei.

Non dobbiamo meravigliarci dei discepoli, riflettiamo sulle nostre dimenticanze di Gesù e del suo Vangelo. Siamo fedeli alla Parola?

Molti cristiani poco spirituali o lontani da una elevata spiritualità non comprendono gli insegnamenti di Gesù, non hanno idea di ciò che vuole Dio.

Con lievito Gesù intendeva la superbia dei farisei, l’arroganza che gonfia e rende troppo sicuri, presuntuosi di avere capito tutto e di possedere la verità.

Il lievito dell’orgoglio è presente in molti cristiani di oggi, non trasfigurati dallo Spirito Santo per la mancata comunione con Lui, con una mentalità ancora troppo umana e distaccata dal soprannaturale.

Questo atteggiamento scandalizza i buoni cattolici e diventano dubbiosi anche dei veggenti che spuntano un po’ ovunque. Ricordo che oltre venti anni fa diverse persone mi dicevano che consideravano troppo sicuri e presuntuosi diversi veggenti che incontravano nei pellegrinaggi. Rimanevano impressionati perché erano veggenti autentici e quei cattolici erano convinti dell’aggiunta di parole non dette dalla Madonna, mentre oggi con innumerevoli veggenti falsi cosa dovrebbero dire?

Mi scrivono e mi chiedono in molti dei messaggi che leggono di tanti veggenti. È un argomento molto attuale per quanto avviene e avverrà nel mondo, la confusione è davvero grande e sono molti quelli che seguono falsi veggenti. Non comprendono che sono messaggi falsi anche se contenenti parole evangeliche e spirituali, la composizione è umana e agevolata dai diavoli per «marchiare» quanti li seguono con il suo pestifero spirito.

MI ACCORGO CON FACILITÀ CHE IN QUESTI MESSAGGI NON C’È LO SPIRITO SANTO, NON C’È LA PRESENZA DELLA MADONNA, E NON SI TRATTA DI TRADUZIONE INESATTA PERCHÉ MOLTI SONO ITALIANI, NÉ SI DEVE PARLARE DI MANCATA COMPRENSIONE DEL VEGGENTE PERCHÉ È FALSO.

Mentre è plausibile che da parte del veggente autentico non ci sia la corretta cognizione o competenza e poi quando scrive il messaggio utilizza qualche parola simile o analoga a quella ascoltata, proprio per la mancata conoscenza teologica o la spiritualità ancora da formare come avveniva agli Apostoli.

Non mi sorprende affatto se in un messaggio autentico si utilizza una parola simile a quella ascoltata e viene scritta, ciò che conta è la fedeltà o concordanza alle parole dette da Gesù o dalla Madonna. Alle volte si potrebbero utilizzare concordanze migliori, anche per poi evitare a molti di scrivermi o di telefonarmi per avere spiegazioni su determinate parole o sui messaggi.

CON QUESTO HO CHIARITO QUANTO MI VIENE CHIESTO DA MOLTI SUI CONTENUTI DI ALCUNI MESSAGGI AUTENTICI CHE LEGGONO E MI DICONO DI CREDERE ALL’AUTENTICITÀ PER LA FIDUCIA CHE RIPONGONO IN ME. DI QUESTO RINGRAZIO TUTTI E RIPETO CHE È TUTTA GRAZIA DI DIO.

Gli Apostoli dopo la Pentecoste divennero intrepidi e tuonanti nel difendere Gesù e la Santa Chiesa, non possiamo dire lo stesso di quanti oggi all’interno della stessa Chiesa vogliono allearsi con protestanti e musulmani per programmare la creazione di una sola chiesa mondiale. Falsa e acclamata dai potenti nemici di Gesù Cristo.

La Chiesa di Gesù durante le tribolazioni ritornerà ad essere pienamente fedele a Lui, Essa che ha la missione salvifica nel mondo, che deve cercare di fare il Bene lì dove è presente imitando la Vita di Cristo, che passò beneficando, confortando, risanando, insegnando.

Così dovrà rinascere la vera Chiesa di Gesù, con il distacco dalla politica internazionale e dalle false religioni create dagli uomini.

A quanti non riflettono su quanto sta avvenendo nella Chiesa e non hanno ancora capito nulla, Gesù dice: «Non comprendete ancora?».

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Nel nostro sito numerosi articoli interessanti, libri e altro:www.gesuemaria.it

Chiedete sempre ai Sacerdoti preghiere e benedizioni – 14 Febbraio 2022 0

Chiedete sempre ai Sacerdoti preghiere e benedizioni – 14 Febbraio 2022

Lunedì 14 febbraio 2022

V Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Lc 10,19)

La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il Regno di Dio”». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Abbiamo già considerato che nel discorso di Gesù, messe indica il raccolto, l’operazione di falciare e raccogliere i cereali, in particolare il grano, quando le spighe sono giunte a maturazione. Messe indica il ricavato della mietitura, il raccolto abbondante.

Gesù manifesta da un lato la gioia per il raccolto abbondante presente nel mondo, dall’altro lato la delusione per la scarsità di Sacerdoti e quindi evidenzia la mancanza di operai per raccogliere i frutti della Grazia di Dio.

Ecco allora l’invito a pregare per le vocazioni, una preghiera indispensabile per ottenere da Dio la presenza dei Sacerdoti. La mancata preghiera per le vocazioni indica indifferenza verso i Sacerdoti, non si avverte la necessità di queste persone che sono sacri e portano il sacro, sono Consacrati e agiscono nel Nome di Cristo.

In massima parte si è perduto il rispetto verso i Sacerdoti, non solo per gli scandali su scala mondiale, c’è indifferenza estrema verso il sacro.

La scarsità di vocazioni non dipende esclusivamente dalla mancanza di preghiere per questa intenzione, il grave impedimento posto contro una sana formazione dei futuri Sacerdoti arriva dagli insegnanti e dai professori in massima parte modernisti. Salvo casi particolari dovuti all’amore verso la Madonna, la maggior parte esce dai seminari per l’ordinazione sacerdotale con una formazione poco cattolica e abbondantemente modernista.

Non solo i Vescovi responsabili dei seminari sono distratti da altri interessi, tra cui lo studio del percorso di affiliazione, la verità è che vari Vescovi si ritrovano svuotati dello spirito soprannaturale che invece si preoccupa delle cose di Dio.

Essi dimostrano con le loro opere di non essere preoccupati della Volontà di Dio, hanno molta ostinazione nel voler creare una fratellanza con i musulmani, ma a ben vedere i responsabili hanno già creato la «fratellanza» con l’Islam firmando un documento ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019.

Prelati che conoscono la verità storica di Maometto che creò esclusivamente un regno umano e Dio non c’entra nulla, perché lo stesso Dio non può creare due religioni differenti e opposte… ma lo stesso percorrono ambiguamente la via del dialogo per innalzare l’Islam a religione e relativizzare il Cristianesimo. Questo lo compiono Prelati cattolici ed è la più grande contraddizione storica!

Hanno abbandonato Dio e senza più orientamenti spirituali, esaltano l’umano fino ad impegnarsi risolutamente a favore dell’umanesimo. Dio si trova dove Lo si abbandona, dove non si cerca più, dove ci si dimentica della sua esistenza! Dio è dove l’uomo Lo abbandona!

Vescovi e Sacerdoti sono chiamati a risvegliare nei peccatori il ricordo di Dio, la necessità della preghiera, l’esistenza del Paradiso.

Essi sono i mediatori tra Dio e l’umanità. I parafulmini tra la collera di Dio e l’umanità dispersa. Il mondo non può fare a meno di loro perché sono chiamati ad essere intercessori e conciliatori, persone a servizio di Gesù, dopo avere hanno rinnegato la carne per donarsi interamente a Dio, senza preoccuparsi dei piaceri mondani.

La preghiera di un Sacerdote davanti al Signore ha una valenza straordinaria, una supplica che Gesù accoglie e concede Grazie particolari!

Molti cristiani comprendono l’importanza della mediazione dei Sacerdoti e sovente chiedono aiuti, hanno fatto l’esperienza che solo Dio è Onnipotente e può elargire quello che il mondo non può dare perché non lo possiede. Sono molti che avvedutamente chiedono preghiere a quanti si sono donati completamente a Dio e osservano minuziosamente le sue Leggi.

Come si può ringraziare chi prega per te e dona la vita per te? Pregando per chi ti aiuta, Sacerdote, Frate o Suora. Cosa ti può rendere più felice della conoscenza che qualcuno ogni giorno invoca Gesù per te, fa penitenze per te e chiede ripetutamente benedizioni e assistenza divina per te e i tuoi familiari? Che comanda ai diavoli di andare via e lasciare nella pace te e la tua famiglia?

Vale più di un tesoro trovare chi prega per te, ti protegge dai pericoli di questo mondo impazzito e tiene lontani i diavoli dalla tua vita.

Oltre a richiedere preghiere ai Sacerdoti, il cristiano deve crescere nella Fede non solo pregando con amore, deve soprattutto rinnegarsi.

La preghiera recitata la mattina è più importante di ogni altra cosa.

La mattina ci si consacra ai Sacratissimi Cuori di Gesù e di Maria, chiediamo di conservarci dove Satana non può arrivare né i nostri nemici vincerci con la loro malizia. È la preghiera ad elevarci dalla mentalità guastata del mondo e a permetterci di vedere la realtà con gli occhi di Dio.

La preghiera fatta bene, che contiene umiltà, fiducia e devozione, ci permette di ricevere ogni forma di aiuto e se qualcuno che non ci ama riesce a farci del male -ma sempre nei limiti fissati da Dio-, Gesù e la Madonna provvederanno a ridarci giustizia, onore e vittoria.

Lo Spirito Santo ci rende capaci di capire la realtà che ci circonda con l’intelligenza di Dio e si diventa intuitivi nelle migliori scelte possibili.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Nel nostro sito numerosi articoli interessanti, libri e altro:www.gesuemaria.it

«Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi» 13 Febbraio 2022 0

«Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi» 13 Febbraio 2022

Domenica 13 febbraio 2022

VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

+ VANGELO (Lc 6,17.20-26)

Beati i poveri. Guai a voi, ricchi.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, disceso con i Dodici, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne. Ed Egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva:

«Beati voi, poveri,

perché vostro è il Regno di Dio.

Beati voi, che ora avete fame,

perché sarete saziati.

Beati voi, che ora piangete,

perché riderete.

Beati voi, quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e disprezzeranno il vostro nome come infame, a causa del Figlio dell’Uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate perché, ecco, la vostra ricompensa è grande nel Cielo. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i profeti.

Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione.

Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame.

Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete.

Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi. Allo stesso modo infatti agivano i loro padri con i falsi profeti». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Il Vangelo di Luca presenta solo quattro Beatitudini e aggiunge, rispetto a Matteo, quattro guai. Dopo le parole di speranza, Gesù inquadra anche le condanne che subiranno i cattivi e spiega la gravità dei loro comportanti riassumendoli in poche battute.

La meditazione che è necessaria fare riguarda l’insegnamento di Gesù sui quattro guai. Rileggeteli con calma e approfondite la loro gravità.

Di sicuro ciò che lascia sorpresi è l’ultima affermazione: «Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi».

Questo non approva che è cosa buona ricevere accuse o cattive parole, al contrario fanno parte di una persecuzione, ma qui Gesù vuol dirci che è sempre un gravissimo errore cercare facili consensi con compromessi e insabbiamento dei valori.

Siamo sul filo della questione che rimane preferibile spiegare in una catechesi, perché spiegarla in uno scritto è un po’ riduttivo e richiede tanto tempo. Si devono utilizzare parole più chiare per inquadrare perfettamente il significato inteso da Gesù.

È nostro interesse che gli altri parlino bene di noi, ma non dobbiamo svendere la nostra Fede e la nostra dignità per «comprare» le lodi!

Questa frase in modo sintetico ci spiega l’ultimo «guai» che il Signore ha messo in conto.

È un tema molto interessante e non si tratta solo della Fede, intende anche la nostra vita sociale. In tanti modi si può cercare di attirare complimenti, sono però atteggiamenti che svendono la propria dignità e si utilizzano metodi alternativi per dare agli altri un’ottima impressione di sé.

QUESTO DEVE RIMANERE UN PROPOSITO IMPORTANTE PER TUTTI NOI, NON SOLO PER LA FEDE, RIGUARDA LA PERSONA IN SÉ. SEMPRE SI DEVE CERCARE DI AGIRE CON RETTA INTENZIONE, NELLA PIENA ONESTÀ, NELLA VERITÀ CRISTALLINA, SENZA CADERE NELLA DEBOLEZZA DEL COMPROMESSO PER SUSCITARE IL CONSENSO.

Di sicuro rimane impossibile andare d’accordo con quanti hanno idee diverse o una fede opposta alla nostra. Si può dialogare di tante cose ma il tema religioso è impossibile o complicato. Uno dei due deve rinnegare la sua fede e auguriamoci che non avvenga mai a un cristiano proprio perché solo lui è nella Verità.

Gli atei e gli anticlericali non possono lodare e parlare bene della Fede di un vero cattolico. Non riescono a farlo, oppure sono falsi!

Sono così opposti le concezioni di vita degli atei che per accettare la Fede di un cattolico devono anch’essi prima diventare cattolici.

Devono prima convertirsi, accettare Gesù Cristo nella loro vita e imitarlo! Ogni convertito riceve critiche e inviti a lasciare la vera Chiesa.

Esiste con troppa chiarezza un’opposizione a Gesù e quanti seguiamo il Signore riceviamo inevitabilmente accuse fantasiose e stupide.

Se riceviamo consensi dagli atei e non criticano quanto affermiamo mentre spieghiamo il Vangelo, vuol dire che non spieghiamo bene le parole di Gesù.

È impossibile che gli atei e gli anticlericali allo stesso tempo accolgano il Vangelo storico e rimangano nelle posizioni di avversità a Gesù!

Oggi il Vangelo dice che i Sacerdoti e i cattolici non devono cercare di piacere a tutti andando contro la Fede e i valori morali.

Per andare d’accordo con gli atei bisogna rinnegare tutto; per farsi accettare dagli immorali si devono esprimere parole convenienti a loro; per ricevere applausi dai modernisti bisogna affermare che il Vangelo si può cambiare e che nulla è definitivo… esaltando il relativismo. Ma questo lo affermano gli apostati, i traditori di Gesù.

«GUAI, QUANDO TUTTI GLI UOMINI DIRANNO BENE DI VOI».

Per «tutti gli uomini», intende sia quanti dicono di seguire il Vangelo che gli oppositori del Vangelo.

Non potrà mai esserci un vero profeta capace di far conciliare i cristiani che seguono Gesù, con gli anticlericali che odiano Gesù.

Il vero profeta è ogni cristiano che annuncia il Vangelo di Gesù senza temere il giudizio degli altri, senza seguire le nuove dottrine eretiche che circolano nella Chiesa, senza cercare consensi facili da quanti hanno perduto la Fede e sono modernisti. Non scende mai a compromessi per evitare le persecuzioni a causa del Vangelo, perché se ama davvero Gesù considera un onore patire anche le diffamazioni per rimanere fedele a Gesù e non tradirà mai. Mai.

Il cattolico autentico è nella pace ed è appagato perché vicino a Gesù, non cerca consensi con la ruffianeria, non vuole farsi accettare astutamente come credente autentico anche se Vescovo, Sacerdote, politico influente o veggente. Al contrario è consapevole che proprio per la Fede in Gesù deve ricevere inevitabilmente diffamazioni e persecuzioni. Al contempo però riceve da Gesù fiumi di Grazie, protezioni, guarigioni, liberazioni dal Male e infine la vita eterna in Paradiso. Capite allora che vale davvero la pena seguire Gesù anche nelle tribolazioni.

Questa è la spiegazione dell’avviso risoluto di Gesù: «GUAI, QUANDO TUTTI GLI UOMINI DIRANNO BENE DI VOI».

Noi restiamo saldamente legati alla Tradizione della Chiesa e non cerchiamo minimamente di piacere a tutti i costi né andiamo alla ricerca degli apprezzamenti di quanti rifiutano (perché atei) o tradiscono (perché impostori) Gesù.

Con un po’ di buon senso si capisce che sono tesi impossibili e chi cerca di restare con un piede in due staffe, sbaglia, fa sbagliare e tradisce Gesù.

1 Ave Maria per Padre Giulio

“O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen”.

3 Ave Maria…

Nel nostro sito numerosi articoli interessanti, libri e altro:  www.gesuemaria.it

L’amore autentico desidera il Bene di tutte le persone – 12 Febbraio 2022 0

L’amore autentico desidera il Bene di tutte le persone – 12 Febbraio 2022

Sabato 12 febbraio 2022

V Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mc 8,110)

Mangiarono a sazietà.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quei giorni, poiché vi era di nuovo molta folla e non avevano da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione per la folla; ormai da tre giorni stanno con Me e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle loro case, verranno meno lungo il cammino; e alcuni di loro sono venuti da lontano». Gli risposero i suoi discepoli: «Come riuscire a sfamarli di pane qui, in un deserto?». Domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette». Ordinò alla folla di sedersi per terra. Prese i sette pani, rese grazie, li spezzò e li dava ai suoi discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; recitò la benedizione su di essi e fece distribuire anche quelli. Mangiarono a sazietà e portarono via i pezzi avanzati: sette sporte. Erano circa quattromila. E li congedò. Poi salì sulla barca con i suoi discepoli e subito andò dalle parti di Dalmanutà. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Anche oggi Gesù mostra la compassione del suo mite Cuore, prova una grande pietà verso questa umanità schiacciata e ingannata dal Male.

Gesù è venuto ad alleviare le sofferenze di ogni persona, fino ad assumere su di sé il peccato del mondo e ha tolto una immane oppressione che gravava sull’umanità. La vera conoscenza di Gesù deve avere questi presupposti, è essenziale conoscere vita e miracoli.

Noi cristiani conosciamo Gesù e valutiamo il valore della sofferenza quando ci visita, sappiamo anche alleviare la sofferenza degli altri, anche la più acuta. Noi crediamo fermamente alle parole di Gesù, sappiamo che Lui può risuscitare facilmente chi è morto nell’anima ma occorrono molte preghiere di quanti chiedono quella conversione.

Gesù ogni giorno concede incalcolabili Grazie a quanti le chiedono con Fede e amore, dona di continuo incalcolabili prove della sua presenza vicino a noi e in ogni parte del mondo attraverso l’intercessione della Madonna.

Chi ha un po’ di Fede comprende che anche in punto di morte o dinanzi una malattia incurabile, Gesù è Onnipotente e con un atto dell’intelletto può ridare vita a chi era già sul ciglio del trapasso. Gesù può tutto!

Quanti ammalati incurabili sono guariti a Lourdes? Quanti ammalati si sono rialzati dai letti dopo mesi o anni di dolorose malattie nelle loro case, considerate inguaribili e senza speranza dai medici? Dio Padre è buono come Gesù, vuole vederci felici ma gli impedimenti degli uomini bloccano il Bene.

Alle volte gli impedimenti arrivano dagli stessi Pastori, incuranti delle sofferenze altrui o invidiosi del Bene compiuto da altri. Conosco molto bene la capacità degli insospettabili di bloccare o annientare l’apostolato autentico e opposto al modernismo eretico che trionfa un po’ ovunque.

Il Sacerdote è sempre un uomo e spesso mostra tanti limiti a causa della mancata conoscenza personale e magari è convinto di fare tutto bene.

Era un uomo anche Padre Pio ma Lui rinunciò totalmente a sé e provava gioia del Bene compiuto dagli altri. Non vorrei manifestarlo ma è opportuno: io provo una grande gioia quando altri Sacerdoti o laici impegnati in vari modi compiono buon apostolato per Gesù e la Madonna. Sono felice e non intralcio affatto le loro opere, anzi le diffondo.

La stessa cosa non avviene verso me e vedo un’invidia sottile dove non dovrebbe esserci. Capisco che c’è chi si trova dibattuto tra la vecchia mentalità e il voler fare bene, ma prevale la vecchia mentalità. Questo manifesta che si può compiere apostolato, avere fervore e fare cose buone, senza essere riusciti a vincere le debolezze umane.

Gesù anche oggi ci mostra una compassione infinita, Divina. Per noi cristiani la compassione è amore, solidarietà, pietà operativa.

I buoni cristiani pregano per tutti e si preoccupano della fine dei cattivi di questo mondo, a quanti pubblicamente o segretamente agiscono nel Male.

Molti vivono come onnipotenti e l’idea della morte non li sfiora, hanno pronte tante risposte per esorcizzare la morte. Verrà anche per loro la morte e molto spesso li coglie in tarda età, sia perché amici dei diavoli e restano sulla Terra per continuare le opere malvagie, sia perché finiranno all’inferno e Dio lascia loro tanto tempo per convertirsi o ricevere la ricompensa sulla Terra per qualche opera buona compiuta nella vita. Poi nell’inferno non potranno ricevere alcuna ricompensa da Dio!

Ci sono persone che si pongono domande sulla loro presenza sulla Terra. Perché viviamo? Cosa dobbiamo fare qui sulla Terra?

Non è solo la noia a produrre questi pensieri esistenziali, non sono neanche le sofferenze che un po’ tutti affrontiamo, non è qualche fallimento che si patisce, dovuto a diversi fattori. La vera ragione è la mancanza di amore verso Dio, verso se stessi e verso il prossimo.

La parola amore può intendere un’ampia varietà di sentimenti anche di atteggiamenti differenti, che comprendono segni di affetto, fino a riferirsi a forti manifestazioni di affetto, espressi con attrazione interpersonale e  legame, una vicendevole dedizione tra persone.

Per amore si compiono azioni straordinarie, lecite ovviamente, in cui il sacrificio è spesso superiore alla capacità umana.

L’AMORE SPINGE A RINNEGARSI, A CAMBIARE COMPORTAMENTO, A COMPIERE OPERE BUONE, A LAVORARE CON INTENSITÀ PER SODDISFARE LE PREOCCUPAZIONI DEI FAMILIARI, A COMPIERE SCELTE DI VITA NON MOLTO GRADITE PUR DI SALVARE L’AMORE DEI FAMILIARI.

Solo da Dio ci arriva l’esempio perfetto per comprendere il significato dell’amore, che comporta una disponibilità senza tornaconti personali. Donarsi significa dare spiritualmente il meglio di sé, rinnegando debolezze e difetti, evitando di invidiare chi compie qualcosa in modo migliore.

L’amore è donazione della parte spirituale migliore di sé, è la bontà che si espande di continuo dall’intera persona, è la dolcezza che accoglie tutti, la pazienza che sopporta, la pace che non si agita, la gioia che si esprime dal volto e da ogni opera esteriore.

L’amore cristiano non è solamente una virtù umana che esprime la gentilezza e la compassione, l’amicizia disinteressata, la fedeltà e l’amorevole preoccupazione nei confronti di altri esseri viventi. Qui possiamo trovarci su una dimensione prettamente umana e non soprannaturale.

Tutto quello che facciamo deve scaturire dalla Parola di Gesù, per questo dobbiamo conoscere molto bene il Vangelo della Tradizione.

L’amore autentico desidera il Bene di tutte le persone.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Nel nostro sito numerosi articoli interessanti, libri e altro:www.gesuemaria.it

Lourdes e le Grazie che la Madonna concede ovunque – 11 Febbraio 2022 0

Lourdes e le Grazie che la Madonna concede ovunque – 11 Febbraio 2022

Venerdì 11 febbraio 2022

V Settimana del Tempo Ordinario

Nostra Signora di Lourdes

+ VANGELO (Lc 1,41-55)

Grandi cose ha fatto in Me l’Onnipotente: ha innalzato gli umili.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quei giorni, Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore». Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua Serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno Beata. Grandi cose ha fatto in Me l’Onnipotente e Santo è il suo Nome: di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che Lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato a mani vuote i ricchi. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva promesso ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Dall’inizio delle apparizioni a Lourdes nel 1858, centinaia di milioni di pellegrini provenienti da tante parti del mondo si sono recati nel luogo dove la Vergine Santa apparve 18 volte ad una fanciulla umile, mite e buona.

Bernardetta esprime molto bene più di molti veggenti della storia, le virtù della Madonna. Già all’età di 14 anni emanava una sconfinata bontà e una semplicità incantevole. Anche con l’avanzare degli anni rimase semplice senza doppi pensieri né invidia o calcoli umani.

Fino a due anni fa erano incalcolabili i viaggi organizzati con i treni per portare lì ammalati gravissimi ed erano molti i «samaritani».

Tanti cattolici si recavano in pellegrinaggio a Lourdes e scoprivano l’amore della Madonna, le loro anime si aprivano al soprannaturale e sperimentavano una grande pace. Ritornavano nelle loro case con una disposizione interiore riformata e attratta dalle cose di Dio. Non succedeva a tutti, ma sono famose tantissime conversioni di atei ostinati e anche di massoni.

Una testimonianza molto forte è di un ex massone convertito a Lourdes, https://www.youtube.com/watch?v=Y62cFFgmYEg&t=289s, in questa intervista il dottor Maurice Caillet, Venerabile frammassone per 15 anni in Francia, tra tante rivelazioni, ha anche detto: «ERO MASSONE, COSÌ LA MADONNA MI HA SALVATO».

La prima apparizione a Marie-Bernarde Soubirous, detta Bernadette (in italiano Maria Bernarda, Bernadetta o Bernardetta) avvenne l’11 febbraio 1858 e da quel giorno visse oltre la beatitudine di vedere la Madonna, anche tra persecuzioni e diffamazioni. È stata proclamata Santa da Papa Pio XI nel 1933.

I miracoli e gli interventi della Madonna si sono verificati fin dall’inizio delle apparizioni, e subito si formarono processioni di paesani per constatare o capire il fenomeno. Quanti credevano ricevevano Grazie speciali e si diffuse rapidamente la notizia delle apparizioni della Madonna.

Nel contempo, appunto, cominciarono le persecuzioni contro le apparizioni, la piccola veggente e i suoi familiari. I persecutori erano pericolosi atei aderenti all’illuminismo e si logoravano dentro, pieni di crudele avversione verso il sacro.

La Madonna provvide a far proteggere Bernardetta dal parroco Peyramale, convinto dai tanti miracoli compiuti dalla bella Signora, e divenne il più risoluto difensore dei fatti di Lourdes e della piccola Soubirous. Inizialmente avverso o prudente come bisogna mostrarsi quando si parla di apparizioni senza fornire dati sicuri, il parroco divenne la guida paterna di Bernardetta.

Se le persecuzioni non riuscivano a fermare lei, i potenti del paese decisero perfidamente di chiudere la fonte da dove sgorgava miracolosamente l’acqua, indicata dalla Vergine Maria. Attingendo anche poche gocce di quell’acqua, tutti gli ammalati guarivano e altri ottenevano Grazie particolari.

La fonte fu circoscritta, nessuno poteva raggiungerla e per due mesi nessuno poté prendere l’acqua miracolosa. Ma se l’intervento era di Dio non poteva restare chiusa quella zona. Due mesi dopo la sua chiusura, per ordine dell’Imperatore Napoleone III, la grotta venne riaperta. Il motivo? L’acqua della fonte aveva guarito anche suo figlio, ammalato gravemente.

Il messaggio principale che la Madonna ha lasciato a Lourdes è sintetico e corrispondente alle esigenze di un mondo senza spiritualità.

Nell’apparizione del 24 febbraio 1858 per tre volte ha ripetuto «Penitenza», aggiungendo anche: «Pregate per i peccatori».

Il modo per ottenere la conversione dei peccatori e la guarigione dalle malattie, la Madonna l’ha indicato nel Santo Rosario. Ripeté numerose volte alla piccola Bernardetta l’importanza e l’urgenza della recita di questa potentissima preghiera che tortura i diavoli.

La Madonna si mostrò a Bernardetta con la Corona del Santo Rosario nelle mani, non lo recitava perché Ella non prega se stessa, ma seguiva la recita della piccola e ripeteva insieme a lei il «Gloria Patri», abbassando la testa in segno di adorazione della Santissima Trinità.

La penitenza, la conversione dei peccatori e la recita del Santo Rosario giornaliero, sono il vero messaggio della Madonna a Lourdes.

Le parole della Vergine Maria erano avvalorate da migliaia di miracoli, come quando un cieco si bagnò gli occhi con quell’acqua e riacquistò la vista all’istante. Sembravano scene bibliche, il passaggio di Gesù in mezzo a malati di ogni tipo: zoppi, sordi, muti, ciechi, lebbrosi, indemoniati, ecc.

Anche a Lourdes agiva e agisce quel Gesù biblico, la Vergine Maria non opera mai senza l’approvazione del Figlio, ed è il Figlio a volere che il mondo cerchi e preghi sua Madre perché è Lei ad insegnare il cammino di Fede e a portare tutti nel Cuore del Figlio.

A Lourdes la Vergine Maria ha manifestato una particolare vicinanza agli ammalati, ha richiamato sofferenti da ogni parte del mondo e la risposta di centinaia di milioni di ammalati in questi 164 anni è stata commovente.

La Madonna non si è fermata a Lourdes, in ogni angolo della Terra fa sorgere piccole o grandi Oasi di preghiera per attratte i suoi figli e curarli per la guarigione delle loro anime. Qui nella Casa di Preghiera dove mi trovo io, c’è la grotta e all’interno una Statua della Madonna di Lourdes alta 1 metro e 80.

Anche davanti questa Statua della Madonna di Lourdes, come avviene in tante parti del mondo, sono avvenute guarigioni straordinarie.

Numerosi hanno ricevuto Grazie particolari e questo non sorprende, perché la Madonna concede Grazie ovunque, a quanti pregano con Fede.

Una delle tante Grazie concesse qui dalla Madonna, riguarda la gravidanza di una donna dopo 11 anni di matrimonio, e in 11 anni non era mai rimasta incinta. Tutti i loro parenti e amici erano certi della sterilità di uno o entrambi i coniugi. Questi erano mortificati e affranti, ma a loro venne detto che la Madonna li avrebbe consolati con più figli e già un loro bambino ha quattro anni di età. Abbiamo pregato e la Madonna ha concesso a loro la prima Grazia.

Anche altre donne, almeno sei, non riuscivano ad avere figli, anche per loro si è pregato con fiducia la Madonna di Lourdes e hanno ricevuto le Grazie delle gravidanze, Sono nati una decina di bambini.

La Madre di Dio vuole guarire tutti quelli che pregano con amore e fiducia, Ella può in un solo istante donare incalcolabili e grandi Grazie, può guarire da malattie incurabili, liberare dalle trappole dei diavoli che causano rovine di ogni genere sia personali che familiari. Grazie che liberano dalle sofferenze, dalle ossessioni e dalle possessioni diaboliche.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Nel nostro sito numerosi articoli interessanti, libri e altro:www.gesuemaria.it

Alla Madonna di Lourdes

Nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Recita del Credo.

Con Bernardetta, noi ti preghiamo, o Maria,

con la semplicità dei bambini.

Metti nel nostro animo lo spirito delle Beatitudini.

Allora potremo, fin da quaggiù, conoscere la gioia del Regno

e cantare con Te: Magnificat!

Gloria a Te, o Vergine Maria,

Beata Serva del Signore,

Madre di Dio,

Tempio dello Spirito Santo!

Aiutami in questo mio bisogno (chiedere la Grazia).

Signore pietà, Signore pietà;

Cristo pietà, Cristo pietà;

Signore pietà, Signore pietà;

Nostra Signora di Lourdes, Vergine Immacolata, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, Madre del Divino Salvatore, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, che hai scelto come interprete una debole e povera fanciulla, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, che hai fatto sgorgare sulla terra una sorgente che dà contorto a tanti pellegrini, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, dispensatrice dei doni del Cielo, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, a cui Gesù nulla può rifiutare, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, che nessuno ha mai invocato invano, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, consolatrice degli afflitti, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, che guarisci da ogni malattia, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, speranza dei pellegrini, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, che preghi per i peccatori, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, che ci inviti alla penitenza, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, sostegno della Santa Chiesa, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, Avvocata delle Anime del Purgatorio, prega per noi;

Nostra Signora di Lourdes, Vergine del Santo Rosario, prega per noi;

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, perdonaci Signore;

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, ascoltaci o Signore;

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;

Prega per noi, Nostra Signora di Lourdes

Affinché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.

Preghiamo

Signore Gesù, noi ti benediciamo e ti ringraziamo per tutte le Grazie che, per mezzo della Madre tua a Lourdes, hai sparso sul tuo popolo in preghiera e sofferente. Fa che anche noi, per l’intercessione di Nostra Signora di Lourdes, possiamo aver parte di questi beni per meglio amarti e servirti! Amen.

«O Madre mia, è nel tuo Cuore che io vengo ad affidare le angosce del mio cuore ed attingervi forza e coraggio». (Santa Bernardetta)

«Va, il demonio è uscito da tua figlia» – 10 Febbraio 2022 4

«Va, il demonio è uscito da tua figlia» – 10 Febbraio 2022

Giovedì 10 febbraio 2022

V Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mc 7,24-30)

I cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto. Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di Lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella Lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed Egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, và: il demonio è uscito da tua figlia». Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Gesù che si reca nella regione di Tiro, notoriamente pagana, avrà sorpreso i discepoli, a loro aveva detto di non andare tra i pagani. «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa di Israele» (Mt 10,5-6). Un comando chiaro e ovviamente perfetto, scaturito dalla Mente del Creatore.

Nulla si può mettere in discussione dei piani di Dio, quasi sempre incomprensibili all’uomo. L’uomo ha categorie di comprendonio limitate, anche quelli che posseggono un elevato quoziente intellettivo annaspano quando cercano di capire l’agire di Dio.

Dio è chiamato anche il totalmente Altro, lo riconoscono i cristiani fervorosi, come tutti creati e dotati di autocoscienza e di facoltà intellettive.

Nei cristiani poco spirituali, confusi, illusi, è presente una vaga idea dell’agire di Dio, non arrivano a discernere la sua Volontà e non riescono a capire che Dio può volere qualcosa e l’indomani non più, come è avvenuto numerose volte nella Bibbia e da quanto viene raccontato dai Santi che hanno avuto rivelazioni.

Dio non cambia idea nei suoi ragionamenti misteriosi, non sarebbe più Dio, perché in Lui tutto è presente. Non rispetta la logica né le leggi della fisica. È l’azione degli uomini a far modificare i progetti di Dio, sono i loro comportamenti imprevedibili e spesso irrazionali.

A DIO SI APPLICANO LE CATEGORIE DELL’INFALLIBILITÀ E DELL’ONNIPOTENZA. DIO È ONNIPRESENTE E ONNISCIENTE, NON DEVE FARE CALCOLI COME L’UOMO, EGLI CONOSCE PERFETTAMENTE TUTTO.

Ritorno al Vangelo di oggi e la nuova decisione di Gesù. La decisione iniziale di Gesù di non andare tra i pagani era dettata da una serie di tappe nella diffusione del Vangelo, una nuova dottrina che andava spiegata innanzitutto agli ebrei, da questi progressivamente si doveva andare altrove. Gli ebrei già credevano in Dio, l’approccio era più facile sul popolo che pregava e conosceva i Comandamenti dati a Mosè.

Poi venne il tempo di andare tra i popoli pagani. Gesù non agiva né agisce in modo avventato come gli uomini, Egli conosce perfettamente le conseguenze delle azioni buone e sbagliate degli uomini. Egli è la Sapienza eterna e ogni azione è sempre perfetta, ma per salvare gli uomini deve entrare nella loro dimensione fatta di incertezze e di avventatezze e attende i tempi opportuni per agire. DIO SI ADEGUA PER AMORE.

Non ha mandato all’inizio i discepoli a predicare tra i pagani per non indebolire la loro Fede che doveva ancora crescere. Li ha inviati tra quanti pregavano e non si irritavano molto quando si parlava di Dio, anche se con molta difficoltà veniva predicata la nuova dottrina del Signore.

L’episodio del Vangelo di oggi presenta un’affermazione apparentemente pesante di Gesù sui pagani. «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Non voleva offendere i pagani, evidenziava lo stato spirituale incoerente di quanti non seguivano la Volontà di Dio perché non se ne curavano.

Nelle sue parole li chiama cagnolini perché vivevano senza Dio, erano schiavi delle passioni e non consideravano i grandi peccati commessi.

La risposta data alla donna pagana era opportuna per quella circostanza, per Gesù non era una decisione definitiva. Ancora non era arrivato il momento di predicare ai pagani, ma questo incontro fece anticipare la sua decisione, proprio come avvenne a Cana quando la Madre Santissima gli disse che non poteva lasciare gli sposi senza vino e Gesù compì il primo miracolo pubblico.

Furono le parole della donna pagana a commuovere Gesù: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli».

Fu un atto di Fede maestoso, la pagana ha mostrato una grande fiducia nel Signore e rimaneva contenta anche di un piccolo gesto di Gesù verso lei. Con sincera umiltà riconosceva la sua condizione e considerava grande una piccola attenzione di Gesù verso lei.

La sua Fede meritava un premio e Gesù subito la premiò, nello stesso istante la figlia posseduta dai diavoli fu liberata e si trovava a casa.

Anche qui come già a Cana Dio ha cambiato la sua decisione, non per sua scelta altrimenti non sarebbe Dio, ma come conseguenza dei comportamenti e della Fede dei credenti. QUESTO EVIDENZIA CHE LA PREGHIERA RECITATA CON AMORE OTTIENE SEMPRE L’INTERVENTO DI GESÙ.

Il Signore, commosso di fronte a una grande Fede, non rimandò oltre il miracolo che gli veniva richiesto e la congedò così: «“Per questa tua parola, và: il demonio è uscito da tua figlia”. Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato».

La nostra preghiera è ascoltata da Dio ed Egli può mutare la sua Volontà, è avvenuto molte volte nell’Antico Testamento. La preghiera umile e perseverante tocca il Cuore di Gesù e Lui desidera accontentarci subito in tutto ciò che è buono, ma dobbiamo avere Fede e osservare i Comandamenti.

Questa pagana è l’esempio perfetto per tutti quelli che si stancano di pregare perché pensano di non essere ascoltati. Nella preghiera della donna sono presenti tutti i requisiti di cui deve essere corredata ogni richiesta: Fede, umiltà, perseveranza e fiducia.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Nel nostro sito numerosi articoli interessanti, libri e altro: www.gesuemaria.it

La vera conoscenza degli altri è difficile – 9 Febbraio 2022 0

La vera conoscenza degli altri è difficile – 9 Febbraio 2022

Mercoledì 9 febbraio 2022

V Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mc 7,14-23)

Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo.

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù, chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro». Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli Lo interrogavano sulla parabola. E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti. E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo». Parola del Signore 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

La spiegazione di Gesù sull’impurità molto discussa tra gli ebrei, dà una nuova e lucida soluzione al quesito tanto dibattuto. Per l’ebraismo i rituali da osservare erano incalcolabili, riguardavano le opere, il cibo, la pulizia del corpo.

Anche con l’osservanza di tanti rituali rimanevano sempre persone con varie problematiche, e Gesù ne indica diverse. Le sue parole dovevano trafiggere l’orgoglio di quanti ascoltavano ed erano fieri dei loro comportamenti iniqui.

La spiegazione della problematicità molto dibattuta era chiara e semplice, non trascurava il vero pericolo presente nella persona: la sua lingua incontrollata in grado di distruggere la dignità di molti, di causare litigi e situazioni irrimediabili.

Si parla per esprimere di tutto, cose buone e altre cattive, sorge però un dubbio inquietante ed è presente quando una persona esprime i suoi pensieri alternando parole buone e cattive secondo la propria convenienza senza rispettare la lealtà. Non ha una identità precisa, tanto che molti conoscono quella persona sotto un aspetto, altri ancora sotto l’aspetto opposto.

Qual è la vera identità di questa persona? Solo Dio lo sa, neanche quella persona perché bugiarda e consapevole di pronunciare menzogne.

L’ambiguità e l’ipocrisia di molte persone non permettono neanche a tanti loro conoscenti di comprendere quello che sono veramente dentro. Avviene anche tra marito e moglie, figli e genitori, amici o conoscenti. Effettivamente più di tutti lascia basiti la mancata conoscenza interiore o inconfessata del coniuge anche dopo decenni di vita in comune.

La conoscenza tra colleghi di lavoro, vicini di casa e tanti altri è solo esteriore e inconsistente, nel senso che nessuno conosce la vera identità di una persona per la saltuaria frequenza.

Ho già scritto che la profonda conoscenza non c’è tra i coniugi figuriamoci tra conoscenti. Umanamente è normale questo, inoltre la persona può cambiare in meglio o in peggio, quindi, può risultare diversa da come si conosceva in passato.

È difficile capire l’autenticità degli amici, per intuirlo occorre avere una elevata spiritualità.

Gesù nel passo di oggi ci avverte della pericolosità delle parole e anche dei giudizi.

UN GIUDIZIO TEMERARIO PUÒ SFUGGIRE COME ANCHE SI SBAGLIA DICENDO PAROLE INOPPORTUNE, MA IMPOSTARE LA VITA SULLE MALDICENZE E SULLE MENZOGNE È UN ATTEGGIAMENTO DEMONIACO.

I NON CREDENTI NEANCHE VALUTANO LA GRAVITÀ DELLE PAROLE CHE ESPRIMONO IN LIBERTÀ, LA MENZOGNA È UNA COMPONENTE INSOSTITUIBILE DELLA LORO VITA, È LA LORO VITA AD ESSERE INGANNEVOLE.

Qui non generalizzo, è evidente che dove non c’è moralità e non si conoscono i valori cristiani secondo l’insegnamento del Signore, si agisce con grande libertà irrazionale. Inoltre, i non credenti innalzano come valori le loro esigenze passionali quasi mai corrispondenti al Vangelo.

In questa predicazione Gesù vuole eliminare un rito imposto dal fanatismo dei farisei riguardo il cibo, non poteva essere questo a renderli cattivi o irreligiosi.

Gesù dice alla folla che non è il cibo a rendere impuri gli ebrei, intendendo che ognuno necessita di un cibo regolare giornaliero, la malizia non scaturisce dal cibo che necessita al corpo, è l’ingordigia a guastare la persona.

Questa ingordigia è pericolosa per diversi aspetti, sia per il corpo che per l’anima.

È giusto mangiare bene, il cibo deve avere il sapore che piace e si deve cucinare nel modo migliore, ma con un sereno distacco, senza vivere per adorare il cibo. Si mangia per nutrire il corpo e non per far ammalare l’anima. Non c’è peccato quando si mangia il cibo che piace senza idolatrarlo, pronti comunque a rinunciare alle ricercatezze.

Nell’insegnamento di Gesù viene precisato che non ci rende impuri quanto entra nell’uomo e poi si espelle in bagno, rende impuri quello che si trova dentro la persona, il cuore indurito e malizioso che scaturisce propositi di male: «Orgoglio, impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Nel nostro sito numerosi articoli interessanti, libri e altro: www.gesuemaria.it