Il rifiuto di servire Gesù e la Chiesa da parte di Cardinali, Vescovi e Preti – 20 Gennaio 2023

Venerdì 20 gennaio 2023

II Settimana del Tempo ordinario

+ VANGELO (Mc 3,1319)

Chiamò a sé quelli che voleva perché stessero con Lui.

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da Lui. Ne costituì Dodici -che chiamò Apostoli-, perché stessero con Lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demoni. Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè “figli del tuono”; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi Lo tradì. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Diversamente da quanto accade in quelle che si definiscono religioni, nel Cristianesimo è Gesù che chiama, sceglie, invia il tocco che infiamma i cuori.

Gesù ha sempre bisogno di collaboratori, ma non viene richiesta solo la presenza fisica, ciò che determina la vera sequela del Signore è il cuore puro, la buona volontà. Lui non ha bisogno di numeri, cerca la qualità, ma non tutti i chiamati sono incamminati verso la perfezione né i chiamati devono illudersi di essere già perfetti.

D’altronde la perfezione assoluta si vive solo in Paradiso, qui è possibile raggiungere la perfezione umana che deve entrare nella gloria di Dio, deve trasfigurarsi in un essere che diventa simile agli Angeli e sempre inferiore.

In Paradiso si gioisce in eterno, non ci sono affanni umani né sofferenze, non recriminazioni, tutto infonde la vera beatitudine. In una apparizione, Santa Teresa d’Avila disse a una monaca che non sarebbe ritornata sulla Terra per nessuna ragione, semmai solo per recitare una Ave Maria.

Duemila anni fa come anche oggi, è sempre indispensabile la collaborazione di uomini e donne toccati dalla Grazia di Dio per annunciare il Vangelo dove è loro possibile, a cominciare dalla famiglia. Molti giovani non vivono bene perché non hanno ricevuto insegnamenti religiosi, non hanno visto in famiglia buoni esempi di preghiera e di vita virtuosa.

Più di tante parole sono importanti i buoni esempi, le testimonianze di vita evangelica.

davanti alle Chiese e non si pensa che lì dentro è presente in forma sacramentale lo stesso Gesù del Vangelo, che duemila anni fa compiva ogni sorta di miracoli e dominava i diavoli, le malattie, la natura.

Se siamo discepoli dobbiamo restare accanto a Gesù, consapevoli che rimane accanto a noi perché ci conosce appieno, ci guarda e ascolta.

Proponiamoci di migliorare il nostro stato di discepoli con la buona volontà di compiere in tutte le circostanze un buon apostolato per Gesù.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

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