Le sofferenze passano, la Grazia di Dio rimane – 13 Maggio 2023

Sabato 13 maggio 2023

V Settimana di Pasqua

+ VANGELO (Gv 15,18-21)

Voi non siete del mondo, ma vi ho scelti Io dal mondo.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato Me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti Io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che Io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato Me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia Parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio Nome, perché non conoscono Colui che mi ha mandato». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Oggi ricordiamo la prima apparizione della Madonna a Fatima avvenuta nel 1917. Erano tre bambini poveri, semplici e obbedienti, da quel giorno cominciarono a pregare e continuando l’attività di pastorelli, nei loro cuori regnò solamente l’Amore di Dio.

La Madonna con amorevole insistenza parlò a Fatima sei volte della necessità di recitare ogni giorno il Santo Rosario, noi sappiamo bene che è sufficiente dire «Ave Maria» per far tremare l’inferno, per terrorizzare i demoni e farli scappare.

Al Santuario di Pompei dedicato alla Madonna del Rosario, Regina delle Vittorie, sono legatissimo per diverse ragioni: innanzitutto per il trasporto interiore che avverto da tanti anni e quando vivevo nei conventi nel Centro Italia mi recavo spesso lì a pregare e rimanevo a contemplare l’immagine impressa sul miracoloso quadro. È un’immagine che conquista e rapisce il cuore, infatti si rimane a contemplarlo senza più accorgersi delle ore che trascorrono.

Dopo la mia ordinazione sacerdotale che avvenne l’8 dicembre 1996, l’indomani mattina ho celebrato  la prima Santa Messa nel Santuario di Pompei.

Quello di Pompei è un Santuario inesprimibile per la potentissima presenza della Madonna, non si riesce a spiegare adeguatamente cosa avviene al suo interno. Miracoli straordinari e Grazie ininterrotte la Madonna le elargisce dal suo trono di Regina.

Lo diciamo nella supplica che si recita l’8 maggio ma anche in tutti i giorni dell’anno:

«Dal Trono di clemenza,

dove siedi Regina,

volgi, o Maria,

il tuo sguardo pietoso

su di noi, sulle nostre famiglie,

sull’Italia, sull’Europa, sul mondo».

La supplica alla Regina del Santo Rosario si recita, come ho scritto, l’8 maggio e la prima domenica di ottobre. Quando si recita si avverte un profondo senso di pace, e non sono importanti solo le parole, è l’amore sincero e puro alla Madonna a trasformare una preghiera in una inappellabile richiesta, a cui Lei non dice mai no per la Fede che vi trova, per l’amore presente nella recita della preghiera.

In ogni luogo del mondo la Mare Corredentrice ascolta le nostre suppliche e ci dona Grazie.

In questi tempi molti teologi sono stati astuti a minimizzare la figura della Madonna e ad ignorare le ricorrenze a Lei dedicate.

I Vescovi e i Sacerdoti innamorati della Madonna vengono perseguitati da quanti hanno perduto la Fede in Cristo e indossano delle maschere.

«In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: “Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato Me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti Io dal mondo, per questo il mondo vi odia”».

In queste parole troviamo la spiegazione del grande odio contro i missionari che pregano molto la Madonna e aiutano nella conversione i peccatori, ma è anche la consolazione che Gesù ci dona, dicendoci che soprattutto Lui è stato perseguitato ma ha vinto, anche se apparentemente sconfitto e Crocifisso.

Noi portiamo la nostra croce e molti ci vedono sconfitti o addolorati, invece è grande la nostra gioia, Gesù ci farà vincere su tutto e tutti.

Dopo la sua morte, il trionfo di Padre Pio fu straordinario. Ci sono più statue di Lui sparse ovunque nel mondo che di tutti gli altri Santi insieme.

Non abbattetevi mai per i soprusi e le tribolazioni causate da chi non vi ama o vi invidia per stupidità e stoltezza, non siete soli, tutti noi non siamo soli perché Gesù è con noi. Già adesso la Madonna ci protegge e quando Gesù vorrà, tutto il male riversato su noi ricadrà sui cattivi. Senza nostro compiacimento, ma questo hanno scelto i cattivi: hanno scelto la disgrazia. E verrà il tempo della Giustizia di Dio, abbiate pazienza e ricordate la parabola del giudice disonesto!

Le sofferenze passano e sono un martirio spirituale che ci permette di ricevere grandi Grazie da Gesù e dalla Madonna. Poi diventerà gloria eterna.

Dalle persone poco spirituali non possiamo aspettarci gratitudine né sincerità. Esse appartengono ad una realtà diversa da quella che Dio predilige e desidera sia conosciuta da tutti. Questa realtà è accessibile solo ai cristiani che lottano contro i compromessi e rimangono coerenti anche quando tutto sembra inutile.

Il mondo corrotto non ama i buoni, quelle persone perbene che vivono nella continua pratica delle virtù, anche se rimangono consapevoli dei loro difetti e delle debolezze umane. Sono però debolezze che non coinvolgono gli altri, né i familiari né altre persone che conoscono.

Le debolezze che non si controllano difficilmente si riescono a vincere senza una lotta dura e il raggiungimento di una forte volontà, di conseguenza è possibile infastidire o avere contrasti con altri, a cominciare dai familiari. Questo tipo di debolezza si esterna e coinvolge anche gli altri.

Mentre ci sono debolezze che non appaiono all’esterno e rimangono nell’intimo della persona, tanto da non suscitare irritazione in nessuno. Queste debolezze o fragilità spesso non si manifestano oppure una volta manifestate non colpiscono l’interesse dei presenti.

L’impazienza che non si manifesta e viene tenuta sotto controllo nessuno la riconosce. Mentre se si esterna se ne accorgono.

I buoni in questo mondo ricevono molte cattiverie anche se non hanno commesso alcun errore e non hanno offeso gli altri. La reazione irrazionale dei cattivi scaturisce dal loro essere in qualche modo toccati dallo spirito di Satana, sono invasati e obbediscono ai demoni.

Nei buoni aumentano le sofferenze e non comprendono tanta cattiveria, ma se pregano bene e molto, rimangono tranquilli dinanzi ai soprusi.

Devono riflettere molto sulla vicinanza di Gesù e sulla protezione materna della Madonna per non cadere nell’abbattimento.

In un certo qual modo troviamo la conferma della nostra comunione con Gesù quando veniamo attaccati e perseguitati. Non è piacevole ricevere diffamazioni, l’attacco però conferma che Satana non ci sopporta e vorrebbe ostacolarci.

Rimane sempre preferibile l’avversità di chi non ama Dio piuttosto che diventare nemici di Dio.

Consideriamo che questa vita è un pellegrinaggio e che esiste la vera vita ed è eterna.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

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