Miglioriamo la spiritualità mariana per amare bene la Madonna – 15 Giugno 2023
Giovedì 15 giugno 2023
X Settimana del Tempo Ordinario
+ VANGELO (Mt 5,20–26)
Va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel Regno dei Cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai”; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma Io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità Io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
In queste parole di Gesù emerge un insegnamento importante e spiega che il peccato è sempre personale. Espone alcuni esempi di errori gravi che molti commettono frequentemente e non fanno caso alla gravità delle parole pronunciate.
La mancanza di Dio rende le persone gradualmente bugiarde, si creano come una nuova identità o addirittura riescono a crearsi più maschere fino a diventare «uno, nessuno e centomila».
COME IL PROTAGONISTA DELL’OPERA DI PIRANDELLO, L’UOMO DI OGGI SENZA DIO VEDE IL MONDO DA UNA PROSPETTIVA PERSONALE E SPIEGA DISTORTAMENTE LA REALTÀ.
In tutti i campi della società ci sono personaggi che cercano di rinascere continuamente in modo diverso, non cambiando il nome ma il progetto perfido, non la mentalità corrotta ma i disegni o gli amici.
Chi incontra veramente Gesù è una persona nuova, senza più i peccati anche gravissimi commessi, perché perdonati nella Confessione o per chi ha impedimenti, anche con l’interiore pentimento sincero e colmo di buoni propositi.
L’insegnamento di Gesù indirizza solo alla verità, al bene, all’onestà, alla giustizia.
Gesù sottolinea che il molto parlare è sempre causa di rovina soprattutto per chi pronuncia parole false. L’essenzialità del linguaggio è improntato sulla verità, sulla retta intenzione, sui valori morali.
La miseria umana trionfa quando ci si allontana dal Bene, si rimane da soli senza valori e la guida dello Spirito Santo. Le parole che si pronunciano spesso sono impulsive e la mente non le controlla per la velocità dei pronunciamenti avventati che superano la velocità della luce…
Non c’è controllo delle parole perché ad essere incontrollata è la mente, essa non è più guida ma quasi posseduta da pensieri e programmi diversi dal Bene, opposti, e molti in buonafede sono convinti di essere i migliori, di poter fare tutto e poter dire di tutto.
Molti peccati non vengono considerati gravi e si vive convinti di percorrere un cammino che in realtà non esiste, perché invece è un indietreggiare, fino a svuotarsi del Bene. Il Vangelo oggi ci presenta diversi comportamenti che per molti cristiani sono abitudinari, ma lasciano un senso di vuoto e di nervosismo quando si compiono.
Le persone fragili nello spirito sono colpite molto spesso dalle influenze dei diavoli e dicono parole che non pensano, perdono il controllo perché sono molto impulsive. Assumono comportamenti imprevedibili in famiglia, al lavoro o tra gli amici.
Per come si vive in questa società, i comportamenti incomprensibili di quanti sono sotto l’influenza dei diavoli, non vengono considerati strani né certe persone come altoparlanti dei diavoli. Nessuno pensa a questo e non si considera la preghiera come mezzo di straordinaria protezione dai mali e dai pericoli.
Questo succede anche tra i cristiani, nessuno deve considerarsi protetto dalla Madonna se non prega costantemente il Santo Rosario.
QUESTA PREGHIERA FA SORRIDERE CHI NON AMA GESÙ.
SENZA LA PREGHIERA COSTANTE E L’INTEGRITÀ MORALE, ANCHE NUMEROSI PASTORI DIVENTANO MARIONETTE DI SATANA. CHI È INFLUENZATO DA SATANA, DICE E COMPIE MOLTE COSE SBAGLIATE, DIVENTA DIPENDENTE DI UN ORGOGLIO POTENZIATO E NON RIESCE PIÙ A CONTROLLARE I PENSIERI CONTRARI ALLA FEDE E ALLA VERITÀ.
Solo la preghiera umile ha la forza di respingere le influenze dei diavoli e di liberare la mente dai pensieri di potere e di superbia.
Il peccato rende l’anima sempre più deformata e incline al Male, lascia in essa disarmonie che si manifestano nelle opere, nei pensieri e nelle parole.
D’altra parte, quantunque il peccato sia sempre un’offesa personale a Dio, ha anche conseguenze sugli altri, a cominciare dai propri familiari.
Con i comportamenti e con le parole, si influisce sempre nel Bene e nel Male su coloro che vivono accanto a noi, così nella Chiesa, nella società.
Gesù apre sempre il suo Cuore ai peccatori e li vuole accogliere per proteggerli e salvarli, c’è da capire che bisogna pentirsi.
La misericordia di Gesù si ottiene solo con il pentimento ed è facile, basta accettare Gesù.
1 Ave Maria per Padre Giulio
«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».
3 Ave Maria…
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