I miracoli di Lourdes 5
Suor JOSE’PHINE MARIE
Venuta per obbedienza, riparte guarita
Nata Anne JOURDAIN, il 5 agosto 1854 a Havre, residente a Goincourt (Francia). Guarita il 21 agosto 1890, a 36 anni. Miracolo riconosciuto il 10 ottobre 1908 da Mons. Marie Jean Douais, vescovo di Beauvais.
In seno alla famiglia Jourdain, la tubercolosi ha fatto delle stragi: Anne ha perduto due sorelle ed un fratello. Ammalata da tempo, nel mese di luglio 1890, è moribonda. Ed è per obbedienza che compie un pellegrinaggio a Lourdes, anche se il viaggio era stato sconsigliato dal suo medico. Il tragitto, compiuto con il Pellegrinaggio Nazionale è disturbato da malori. Arriva il 20 agosto e subito si immerge nell’acqua di Lourdes alle piscine. Solo il giorno dopo, 21 agosto, dopo una seconda e terza immersione, si sente infinitamente meglio. Subito annuncia la propria guarigione. Il medico che si era opposto alla sua partenza, la rivede alcuni giorni dopo, al suo ritorno nella comunità, ed ha un bel cercare anche il minimo sintomo, la malattia è introvabile. È totalmente scomparsa, Suor Joséphine Marie può riprendere allora una vita attiva all’interno della comunità. La sua guarigione sarà riconosciuta miracolosa 18 anni dopo.
Amèlie CHAGNON
Sapendo che a Lourdes, il medico rimanda l’operazione
Nata il 17 settembre 1874, a Poltiers. Guarita il 21 agosto 1891, a quasi 17 anni, diventerà religiosa del Sacro Cuore vicino a Tornai (Belgio). Miracolo riconosciuto l’8settembre 1910 da Mons. Charles G. Walravens, vescovo di Tournai.
Amélie ha 13 anni quando comincia a soffrire ad un ginocchio. A questa età, i dolori sono spesso attribuiti alla crescita. Ma Amélie soffre troppo. Si tratta infatti di tubercolosi che subito si estende al piede. Un bel giorno dell’agosto 1891, annuncia ad uno dei suoi medici la sua intenzione di partire in pellegrinaggio per Lourdes. Questi allora accetta di rimandare l’intervento chirurgico previsto! Al suo ritorno, Amèlie non ha più bisogno di cure, ed ancor meno di operazioni. La sua affezione è guarita, senza postumi. Si sente libera e rivive. Ogni movimento una volta doloroso è come una rivincita sulla sofferenza.
Clémentine TROUVE’
Un giorno di festa per Lourdes!
Nata nel 1878, a Azay le Boulé (Francia). Guarita il 21 agosto 1891, a 14 anni, diventerà Suor Agnès Marie. Miracolo riconosciuto il 6 giugno 1908 da Mons. Amette, arcivescovo di Parigi.
Decisamente, il 21 agosto 1891 resterà negli annuali di Lourdes come un giorno fausto: avvengono infatti due guarigioni, quella di Amélie Chagnon e quella di Clémentine Trouvé. La malattia e le lesioni sono praticamente le stesse: osteoporosi tubercolosa del calcagno destro. E il medico che aveva scritto il certificato per la partenza di Clèmentine, l’11 giugno 1891, considera che questa malattia rende necessaria un’operazione radicale al più presto… oppure un trattamento di lungo periodo. Lo stesso medico che la rivedrà dopo la sua guarigione, avvenuta alle piscine il 21 agosto, certificherà “che non presenta più che segni cicatriziali” della sua malattia precedente, dalla quale “è attualmente guarita”. Più tardi, diventerà Piccola Suora dell’Assunzione, con il nome di Suor Agnés Marie. È Clémentine che apparve nel Lourdes di Zola con il nome di Sophic Couteau.
Le guarigioni gemelle, segno di contraddizione
Marie LEMARCHAND
Nata nel 1874,a Caen (Francia) Guarita il 21 agosto 1892, a 18 anni.
Miracolo riconosciuto il 6 giugno 1908 da Mons. Amette, arcivescovo di Parigi.
Marie LEBRANCHU
Nata nel 1857, residente a Parigi (Francia) Guarita il 20 agosto 1892, a 35 anni.
Miracolo riconosciuto il 6 giugno 1908 da Mons. Amette, arcivescovo di Parigi.
Le guarigioni di Marie Lebranchu e di Marie Lemarchand vengono spesso associate perché queste due ammalate venute entrambe da Parigi con il Pellegrinaggio Nazionale sono guarite con un giorno di intervallo il 20 e 21 agosto 1892. Inoltre, entrambeerano affette da tubercolosi polmonare grave da anni ed erano arrivati all’ultimo stadio dell’evoluzione della malattia. La prima non pesava che 24 chili quando è uscita dalle piscine…guarita. La seconda aveva, inoltre, piaghe ulcerose sul viso. Infine, entrambe hanno avuto l’occasione di incontrare lo scrittore Emile Zola venuto a Lourdes per preparare un libro. Nel suo libro “Lourdes” il romanziere dopo aver dipinto la sorte poco invadibile di Marie Lebranchu con lo pseudonimo di Grivotte, la fa morire nel treno di ritorno!… Mentre questa ha vissuto in perfetta salute fino al 1920! Quanto a Marie Lemarchand, chiamata Elise Roquet sono la penna di Zola, ha avuto otto figli e morirà molto dopo il riconoscimento della sua miracolosa guarigione.
Elisa LESAGE
Una guarigione quasi “banale”
Nata nel 1874, a Bucquoi (Francia). Guarita il 21 Agosto 1892, a 18 anni.
Miracolo riconosciuto il 4 febbraio 1908 da Mons. Alfred Witllez, vescovo di Arras.
Anche in questo caso si tratta di una infezione tubercolosa del ginocchio destro, un “tumore bianco”, cosi frequente allora presso gli adolescenti. La guarigione inattesa è arrivata dopo un bagno, il 21 agosto 1892. Il giorno stesso il Bureau delle Constatazioni Mediche ha confermato la guarigione “senza alcun postumo o anchilosi”. Nel corso del Pellegrinaggio Nazione del 1893 e del 1894, questa giovane donna è stata riesaminata. Sedici anni dopo, non essendosi manifestata nessuna ricaduta, il suo vescovo la ha dichiarata miracolata.
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