Il sacramento dell’eucaristia
156. L’Eucaristia viene chiamata anche con altri nomi?
Sì, l’insondabile ricchezza di questo sacramento si esprime attraverso i diversi nomi che gli si danno: Eucaristia, Cena del Signore, Frazione del Pane, Assemblea eucaristica, Memoriale, Santo Sacrificio, Santa e divina Liturgia, Comunione, Santa Messa.
157. Come avviene la celebrazione dell’Eucaristia?
La celebrazione eucaristica comporta sempre: la proclamazione della Parola di Dio (letture bibliche), l’azione di grazie a Dio Padre per i suoi benefici, soprattutto per il dono del suo Figlio, la consacrazione del pane e del vino e la partecipazione al banchetto liturgico mediante la ricezione del Corpo e del Sangue del Signore almeno da parte del celebrante. Questi elementi costituiscono un solo e medesimo atto di culto.
158. È importante l’Eucaristia?
L’Eucaristia è il cuore e il culmine della vita della Chiesa, perché in essa Cristo associa la sua Chiesa e tutti i suoi membri al proprio sacrificio di lode e di rendimento di grazie offerto al Padre una volta per tutte sulla croce: mediante questo sacrificio egli effonde le grazie della salvezza sul suo Corpo, che è la Chiesa.
159. Qual è il legame fra l’Eucaristia e la Pasqua di Cristo?
L’Eucaristia è il memoriale della Pasqua di Cristo, cioè dell’opera della salvezza compiuta per mezzo della vita, della morte e della Risurrezione di Cristo, opera che viene resa presente dall’azione liturgica.
160. Chi offre il sacrificio eucaristico?
È Cristo stesso, sommo ed eterno sacerdote della Nuova Alleanza che, agendo attraverso il ministero dei sacerdoti, offre il sacrificio eucaristico. Ed è ancora lo stesso Cristo, realmente presente sotto le specie del pane e del vino, che costituisce l’offerta del medesimo sacrificio.
161. Chi può consacrare l’Eucaristia?
Soltanto i sacerdoti validamente ordinati possono presiedere la celebrazione eucaristica e consacrare il pane e il vino perché diventino il Corpo e il Sangue del Signore.
162. Quali sono i segni essenziali della celebrazione eucaristica?
I segni essenziali della celebrazione eucaristica sono il pane di grano e il vino della vite, sui quali viene invocata la benedizione dello Spirito Santo e sui quali il sacerdote pronunzia le parole della consacrazione dette da Gesù durante l’ultima cena: «Questo è il mio Corpo dato per voi… Questo è il calice del mio sangue…».
163. Che cosa avviene nella consacrazione?
Mediante la consacrazione si opera la transustanziazione del pane e del vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo. Sotto le specie consacrate del pane e del vino Cristo stesso, vivente e glorioso, è presente in maniera vera, reale e sostanziale con il suo Corpo e il suo sangue, la sua anima e la sua divinità.
164. Il sacrificio eucaristico è soltanto di lode e rendimento di grazie?
No, il sacrificio eucaristico viene offerto anche in riparazione dei peccati dei vivi e dei defunti, e al fine di ottenere da Dio benefici spirituali o temporali.
165. Quali sono le condizioni per accostarsi degnamente alla Comunione eucaristica?
Chi vuole ricevere Cristo nella Comunione eucaristica deve essere in stato di grazia. Se uno è consapevole di aver peccato mortalmente non deve accostarsi all’Eucaristia senza prima aver ricevuto l’assoluzione nel sacramento della Penitenza. [256, 178]
166. Quali sono i frutti dell’Eucaristia ricevuta degnamente?
La santa Comunione al Corpo e al Sangue di Cristo accresce in colui che si comunica l’unione con il Signore, gli rimette i peccati veniali e lo preserva dai peccati gravi o mortali. Poiché vengono rafforzati i vincoli di carità tra colui che si comunica e Cristo, ricevere questo sacramento rafforza l’unità della Chiesa, Corpo mistico di Cristo.
167. Quando ci si può comunicare?
La Chiesa raccomanda vivamente, ai fedeli che sono disposti, di ricevere la santa Comunione ogni volta che partecipano alla celebrazione dell’Eucaristia; ne fa loro obbligo almeno una volta all’anno. [165, 304]
168. Si può adorare il Santissimo Sacramento?
Poiché Cristo stesso è presente nel Sacramento dell’altare, bisogna onorarlo con un culto di adorazione. La visita al Santissimo Sacramento è prova di gratitudine, segno di amore e debito di riconoscenza a Cristo Signore.
169. Qual è il rapporto fra l’Eucaristia e la vita eterna?
Poiché Cristo è passato da questo mondo al Padre, nell’Eucaristia ci dona il pegno della gloria presso di lui: la partecipazione al Santo Sacrificio ci identifica con il suo Cuore, sostiene le nostre forze lungo il pellegrinaggio di questa vita, ci fa desiderare la vita eterna e già ci unisce alla Chiesa del cielo, alla Beata Vergine Maria e a tutti i Santi.
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