I MEZZI PER VIVERE LA CONSACRAZIONE


di Padre Giacomo Pesce
  3. Tutto in Maria. 4. Tutto per Maria. 5. Conclusione.Esordio.S. Luigi Grignion di Montfort, nel suo Trattatodella Vera Devozione, distingue vari gradi di tale veradevozione alla Madonna.Il primo grado della vera devozione a Maria consiste nel pregare di tanto in tanto con raccoglimentola Vergine Santa: ottima preghiera per queste circostanze è l’« Angelus Domini ».Il secondo grado della vera devozione a Maria consiste nel nutrire verso la Vergine sentimenti più perfetti di venerazione, di stima, di fiducia, di amore, che spingono, per esempio, a dire bene la Corona o anche il Rosario intero il primo sabato, a portare l’Abitino del Carmine, ecc.Il terzo grado della vera devozione a Maria spinge l’anima a darsi completamente alla Madonna, consacrandosi a lei, e ad appartenere completamente a Gesù Cristo per mezzo suo.Per questo il Santo di Montfort, nella sua formula di consacrazione, dice : « Consacrazione di se stessoa Gesù Cristo per le mani di Maria ».Questo prova come la consacrazione a Maria costituisca la perfetta devozione alla Madonna.Però, perché la consacrazione sia tale, è necessario che sia vissuta come si deve.Abbiamo spiegato nella conferenza precedente i due primi dei quattro mezzi per vivere la consacrazione a Maria; vediamo ora di esporre gli altri due, i quali si compendiano nell’espressione: Fare tutto in Maria e per Maria. FARE TUTTO IN MARIA1. Il significato.Che cosa significa « fare tutto in Maria »? Significa« vivere in Maria ».Per ben comprendere ciò, bisogna penetrare l’intima essenza della vita cristiana.La vita cristiana è una graduale formazione di noiin Cristo, e si attua mediante la grazia santificante,si conserva e cresce mediante la grazia attuale.Questa grazia santificante e quella attuale sono perla vita cristiana quello che le radici sono per la pianta :condizione di vita o suo alimento.Ora tutta la grazia viene a noi mediante l’interventodi Maria:a) intervento necessario: senza di esso nulla è concesso;b) intervento efficace: tutto per esso ci è concesso.Perciò noi viviamo in Maria come la pianta nell’atmosfera; come il fiore nella luce; come il bambino nelseno della madre. In questa vita noi siamo sempre«in sinu Mariae» : vi veniamo formati, difesi, nutriti.Perciò «vivere in Maria» non è una realtà che creiamo, ma che semplicemente riconosciamo, e di cuisolo in Paradiso comprenderemo la grandezza. 2. Come vivere questa realtà.Questa realtà sarà vissuta praticando tre cose: 1. Avere coscienza del fatto.Dobbiamo acquistare coscienza della realtà di questonostro rapporto costante, vitale con Maria.Per ciò occorre essere illuminati dallo Spirito Santo,grazia che Egli concede a chi si aiuta con la riflessione e col sentirsi sotto lo sguardo di Maria. 2. Pensare frequentemente a Maria.a) Per confidare. Siamo certi che Maria ci vede, ci ama, vuole aiutarci.Quindi, bando ai timori. Le nostre stesse debolezze non ci devono spaventare: noi possiamo sbagliare, ma la Madonna metterà tutto a posto. Magari con una buona umiliazione, ma è pure preziosa e salutare anch’essa.Questa confidenza deve essere la nostra norma, la gioia operosa di tutta la nostra vita.b) Per chiedere. La nostra indigenza è continua. Perciò la sua intercessione deve essere continua. Quindi preghiere continue: magari rapide, ma coraggiose, tenaci.c) Per ardire. La vita spirituale è sforzo arduo. Facilmente ci coglie l’inerzia dello scoraggiamento.« Impossibile fare questo! ». Oh, se pensassimo a Maria, non pronunceremmo mai questa brutta frase! 3. Dipendere continuamente da Maria.Dobbiamo stare sotto lo sguardo di Maria, come ilfiore al tepido raggio del sole: la nostra giornata deveessere integralmente mariana.a) Al mattino, appena alzati, il nostro primo incontro sia con la volontà di Maria : « Totus tuus sumet omnia mea tua sunt ».b) Durante la giornata con Maria si preghi, conMaria si faccia la Comunione, con Maria si lavori,con Maria si passino i momenti di svago, con Mariaci si ritrovi dopo ogni mancanza al fine di non sco-raggiarci, con Maria si faccia l’esame di coscienza.c) Alla sera, infine, ci si addormenti nel Cuore Immacolato di Maria.In questa dipendenza continua di tutto si stabiliscel’« infanzia spirituale », necessaria per entrare nelRegno di Dio. L’esemplare? « O Iesu! vivens inMaria! ».3. Sua efficacia.Questa vita in Maria è la più feconda ed efficaceche possiamo immaginare. Un esempio: gli Apostoli nel Cenacolo.Negli Atti degli Apostoli si legge che, dopo l’Ascensione di Cristo al Cielo, gli Apostoli rimasero diecigiorni « cum Maria Matre Iesu » (Atti 1, 14).Ed ecco la grande sorpresa: nel Cenacolo gli Apostoli erano cambiati; non sembravano più quelli diprima.Della loro mentalità ebraica neppure più una sfumatura; nessun litigio per il primato…; « erant per-severantes in oratione » (Ibid.).Eppure non avevano ancora ricevuto lo SpiritoSanto. Chi li illuminava?Vicino ad essi c’era la «Sedes Sapientiae ».Gesù li aveva affidati a Maria, Maria parlò loro diGesù, quale lo aveva visto e compreso, e le sue pa-role erano suggerite dallo Spirito Santo.Cadeva cosi il velo che aveva loro impedito di comprendere Gesù. Gesù, prima di salire al Cielo, avevadetto loro : « Non relinquam vos orphanos » (Gv.14,18).Ora l’orfanezza cessava: gli Apostoli avevano trovato la Madre. FARE TUTTO PER MARIAII significato.Che cosa significa «fare tutto per Maria»? Significa fare tutto alla sua maggior gloria.Cosi, come lo schiavo vive e lavora per il padrone,il consacrato vive e lavora per la sua padrona: Maria.« Fare tutto per Maria » in altre parole vuoi dire : 1. Fare la sua volontà.2. Abbandonarea lei ogni frutto della nostra attività.3. Indirizzare alla sua maggior gloria ogni palpito della nostra vita.Perciò « vivere per Maria » implica tre concetti :a) obbedienza: attività della volontà;b) dedizione: attività del corpo;e) glorificazione: attività dell’intelletto.Esplicando queste tre attività, noi viviamo perfettamente in Maria. CONCLUSIONEChiudo queste conferenze sulla consacrazione perfetta a Maria con alcune sentenze mariane: 1 La nostra formazione spirituale è affidata a Maria. 2. La nostra vita spirituale deve essere vita di Cenacolo con Maria.3. Tutta la nostra formazione religiosa si riduce a « vivere in Maria », dicendole continuamente: «Iesum benedictum, fructum ventris tui nobis ostende ».4. Svelare Gesù alla nostra mente; dare Gesù al nostro cuore, è la grande Missione di Maria. 5. Maria è lo stampo di Dio: dobbiamo liquefarci e gettarci in esso.

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