Martedì 26 novembre 2019 XXXIV Settimana del Tempo Ordinario

  • VANGELO (Lc 21,5-11)
    Non sarà lasciata pietra su pietra.
  • Dal Vangelo secondo Luca
    In quel tempo, mentre alcuni parlavano del Tempio, che era ornato di belle pietre e di doni
    votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su
    pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste
    cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non
    lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio Nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è
    vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi
    terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva
    loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi
    terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal
    Cielo». Parola del Signore
    Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
    L’avviso che ci dà il Signore è da considerare più che mai attuale. Nella Chiesa troviamo uno
    dei motivi che farà intervenire Dio nel mondo come già è avvenuto numerose volte nella storia.
    Mai nella Chiesa era avvenuta una simile separazione da Gesù Cristo.
    È presente in molti la considerazione che determinati cardinali e vescovi hanno perduto
    l’orientamento della Fede della Santa Chiesa.
    Diventa più convinta la scelta della dottrina protestante, insieme a quel modernismo bollato
    da Papa Pio X come la madre delle eresie.
    Da alcuni anni sono iniziate nella Chiesa reazioni qualificate, come le ripetute e consistenti
    condanne di questo pontificato esternate da due Cardinali tedeschi, Muller e Brandmuller. Due
    voci autorevoli e fedeli alla Sacra Tradizione della Chiesa.
    Brandmuller il 27 giugno aveva accusato di eresia e apostasia il Sinodo vaticano
    sull’Amazzonia, mentre Muller fino due anni fa alternava reazioni a pacificazioni, poi ha scelto
    in quale posizione posizionarsi e ripetutamente condanna le novità umane che spuntano non
    inattese nella Chiesa degli uomini.
    Muller ha criticato come Brandmuller il Sinodo sull’Amazzonia e manifesta insofferenza per
    la nuova dottrina che si sta diffondendo nella Chiesa.
    Si diffondono anche gli interessi materiali da parte di uomini del Vaticano, ultimamente si è
    innescata una forte disputa interna tra la Segreteria di Stato e l’Autorità di Informazione
    Finanziaria del Vaticano. La Segreteria di Stato vaticana ha comprato un complesso di lusso a
    Londra, al 60 di Sloane Avenue, spendendo 200 milioni di dollari.
    Tantissimi avvenimenti mostrano una Chiesa diversa da quella che si conosceva in passato, e
    corrisponde a quanto disse Gesù alla Beata Caterina Emmerick nel 1820. Le esternazioni di
    numerosi cardinali e vescovi non ci sorprendono e le loro posizioni contro Gesù Cristo li
    macchiano di orrende empietà.
    Una forte reazione alle eresie che vengono diffuse senza più alcun timore di Dio, arriva
    dall’Arcivescovo Viganò, già Nunzio apostolico negli Stati Uniti e in passato autore di ripetute
    richieste a Bergoglio di rivedere alcuni suoi pronunciamenti.
    Nella lettera del 21 novembre ha rivolto ai Cardinali e Vescovi l’invito ad intervenire con
    coraggio. Sono accuse pesanti contro Bergoglio e Viganò sostiene la veridicità delle sue
    affermazioni, perché scritte contro il Vescovo di Roma sono dirompenti. Lo stesso Bergoglio
    preferisce essere chiamato Vescovo di Roma, lo disse dalla loggia di San Pietro il 13/3/2013.
    Su «LifeSiteNews.com» l’Arcivescovo Carlo Maria Viganò ha osservato che il «ministero
    di Francesco è stato “divisivo e distruttivo”». Parole molto dure e spiega anche perché.
    Leggiamo una sintesi della sua lettera abbozzata da un sito
    online. https://gloria.tv/post/eFFZReLbRkjd2Ad7DcJEf3SiW
    «L’ex diplomatico vaticano ha compreso che la strategia di Francesco è “camuffata da
    inganno e bugie” e “nascosta dal silenzio”.
    Il Sinodo di Pachamama, secondo lui, fa parte di un “vasto progetto sviluppato sotto l’egida
    dell’ONU” e “supportato dai grandi poteri finanziari e massonici”. Viganò nota che l’ONU
    indottrina i bambini con la propaganda di Pachamama.
    Viganò sottolinea che tutto torna: una falsa scienza fondata sull’allarmismo climatico,
    un’ideologia che si concentra su “Madre Terra” invece che sull’uomo, una teoria che Dio
    “vuole” religioni false, sacrilegi con Pachamama nel Vaticano.
    Così, la Chiesa si presta a fare da amplificatore per un’ideologia anticristiana,
    sottomettendosi alle “forze potenti che dominano il mondo” e che puntano a instaurare un
    “governo globale”».
    Parole durissime di Mons. Viganò che vogliono dare una spiegazione agli incerti e a quanti
    non comprendono la natura della crisi della Chiesa. Questa devastante crisi degli uomini di
    Chiesa è il segno che presto necessariamente avverrà qualcosa per bloccare le follie di quanti
    nel mondo hanno pianificato la vita senza Dio o contro Dio.
    Gesù oggi ci parla di più argomenti. Diceva duemila anni fa che «il tempo è vicino», ma Lui
    è fuori del tempo, Dio è l’Eterno presente.
    «Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono
    avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
    Gesù non parla di fine del mondo e non ci sarà la fine del mondo quando scoppieranno
    guerre, molti temono questa eventualità, mentre la vita sulla Terra continuerà e non bisogna
    avere alcuna paura. «Non è subito la fine», gli avvenimenti legati a guerre e rivoluzioni che si
    svolgeranno in contemporanea in molti luoghi del mondo, non faranno seguire la dissoluzione
    della vita umana.
    Leggendo l’Apocalisse si comprende meglio cosa succederà nel mondo, nel Libro sono
    presenti molte allegorie, però quando vengono citati gli interventi di Dio, provvidenzialmente
    presente per fermare le «guerre e le rivoluzioni», non c’è da interpretare nulla.
    Gesù oggi cita tutti i falsi veggenti che si riproducono nel mondo, astuti nell’inventare
    rivelazioni e manovrati da satana che li ispira sottilmente. I falsi veggenti sono la rovina di
    molti cristiani che li ascoltano, direi con molta imprudenza. Gesù ha avvertito di stare attenti a
    quanti modificano la sua Parola e questo è uno dei segni dell’impostura!
    «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio Nome dicendo: “Sono
    io”, e: “Il tempo è vicino”».
    Non credete a quanti sono incoerenti e divulgano messaggi ripetitivi. Degli autentici
    mistici che ricevono messaggi vi ho fornito le prove!
    1 Ave Maria per Padre Giulio
    P.S.= Vi invito a recitare questa breve preghiera per una mia intenzione.
    “O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la
    missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti,
    perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino
    da ogni male e li respingano nell’abisso. Amen”.

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