Lunedì 11 maggio 2020
V Settimana di Pasqua
+ VANGELO (Gv 14,21-26)
Lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio Nome vi insegnerà ogni cosa.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Chi accoglie i miei Comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama Me sarà amato dal Padre mio e anch’Io lo amerò e mi manifesterò a lui». Gli disse Giuda, non l’Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi, e non al mondo?». Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia Parola e il Padre mio lo amerà e Noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la Parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paraclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio Nome, Lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che Io vi ho detto». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La meditazione sullo Spirito Santo è molto poco praticata tra i cristiani, in qualche gruppo si invoca più frequentemente ma tutto finisci lì.
Non si può pretendere di dare comandi allo Spirito Santo o di conoscere infallibilmente i suoi pensieri. Dove ci sono questi errori aumenta il pericolo dell’inganno, i diavoli si infiltrano dove c’è la grande presunzione di avere a disposizione lo Spirito Santo…
La mancanza di discernimento manifesta che c’è ancora un cammino spirituale da salire, ci vuole un impegno costante e lucido. In questi ultimi mesi di chiusura delle Chiese sono apparsi finalmente e nitidamente i veri volti di quanti hanno imbrogliato i cattolici in questi anni, ma non se ne sono nemmeno adesso accorti i cattolici incuranti della Fede, quelli che lodano il predicatore se dice le parole che piacciono a loro e lo rifiutano se coerentemente predica il Vangelo.
Sappiamo che solo i coraggiosi parlano sempre del Vangelo storico, non cercano applausi né hanno perduto la Fede. Il mondo necessita di questi Sacerdoti e dove non ci sono, si diffondono eresie e dottrine strane.
Ieri un parroco un po’ euforico a Milano ha suonato le campane a festa per la libertà riacquistata dall’italiana rapita diciotto mesi fa. Siamo molto contenti della sua libertà, come cristiani coerenti però non possiamo tacere due aspetti.
La ragazza è stata liberata dietro pagamento di un riscatto di 4 milioni di euro, soldi regalati ai terroristi e li utilizzeranno per atti di terrorismo. Ci sono gli italiani d’accordo sul riscatto pagato e molti altri contrari, quasi sempre è un parere di pancia, come se fosse stato liberato un familiare.
Ci chiediamo: è giusto pagare 4 milioni di euro per una persona che volontariamente era andata in Africa e che, soprattutto, condivide l’ideologia dei terroristi suoi sequestratori? Per un familiare chiunque risponde sì, ma obiettivamente appare opportuno togliere 4 milioni di euro agli italiani poveri e regalarli ai terroristi islamici? Non è giusto.
La ragazza poteva continuare a vivere con i musulmani considerando che ha scelto la loro vita, si veste come loro, ha preso un nome musulmano, prega con loro e condivide tutti i loro ideali. Prima le Vispe Terese vennero liberate con un pagamento di circa 20 milioni di euro e scesero dall’aereo in Italia esaltando i musulmani loro rapitori, poi quest’altra convertita suggestionata o sottomessa viene liberata ed incita alla sua nuova religione islamica in una Nazione cattolica, elogia i suoi carcerieri musulmani precisando subito che l’hanno trattata bene.
La sua preoccupazione è stata di giustificarli, non ha ringraziato gli italiani privati di altri 4 milioni di euro regalati ai terroristi musulmani!
Sono d’accordo sugli sforzi di uno Stato per liberare un cittadino prigioniero all’estero, ma perché sborsare milioni di euro ogni volta? Sono precedenti che i criminali musulmani non dimenticano, e si continuerà a pagare i terroristi quando in Italia il governo più incapace della storia umana, sta facendo morire di fame milioni di famiglie.
Ancora per poco molti nuovi disoccupati troveranno sostegni dai genitori e dai parenti, poi come reagiranno e cosa succederà?
Cosa prevale tra le due scelte? Considerando che la ragazza italiana da molti mesi è musulmana, è una di loro, condivide l’agire dei suoi rapitori?
L’altro aspetto inquietante almeno per chi ha Fede in Gesù Cristo, è il parroco di Milano che alla notizia della liberazione ha suonato le campane a festa. Altri parroci che considerano come unica e autentica Religione il Cristianesimo, avrebbero sì suonato le campane ma per un’altra ragione. Era stata perduta l’anima della parrocchiana e vai a suonare le campane?
Semmai fai gli auguri della sua liberazione e mostri che un vero cristiano non è terrorista né rapisce la gente, tanto meno le sprovvedute che però ai musulmani procurano milioni di euro. Ma la Fede caro parroco è un’altra cosa! Poi, questa ragazza ha parlato di conversione, ma da cosa?
«Se uno mi ama, osserverà la mia Parola e il Padre mio lo amerà e Noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui».
Evidentemente Gesù nel Vangelo di oggi si riferisce ai suoi seguaci, ci spiega che Lui è presente nei cattolici che osservano i suoi insegnamenti, non c’è altra condizione per restare in comunione con Lui. Se non si osservano i Comandamenti di Gesù si diventa interreligioso, si crede a tutto…
La presenza che intende Gesù è molto diversa da quella dell’Antico Testamento, con l’istituzione dei Sacramenti il Signore si riferisce alla sua autentica presenza in ogni persona che Lo ama, soprattutto in chi vive nella sua Grazia.
È la presenza della Santissima Trinità nei battezzati e in un’anima rinata alla Grazia attraverso la Confessione.
È, questo, uno degli insegnamenti fondamentali della vita cristiana, ripreso anche da San Paolo: «Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente» (Cor 6,16), scrive ai primi cristiani di Corinto.
Chi vive in comunione con il Signore Gesù e ha in sé il suo Spirito, è una persona equilibrata, gioiosa del bene altrui, impegnata convintamente nel vivere gli insegnamenti del Vangelo, interessata al bene comune.
È una persona portatrice del Bene mentre ci accorgiamo che anche qualche Prelato incredibilmente si lamenta con chi prega per se stesso.
Stiamo vivendo nel momento storico più crudele di sempre, e tutti i veri devoti del Santo Rosario devono recitarlo ogni giorno affinché trionfino i valori cristiani in ogni luogo. La lotta spirituale è diventata spietata tra Bene e Male, moltissimi uomini appaiono come belve assatanate che cercano di tormentare quanti mostrano la loro Fede in Gesù e Maria.
Sono i tempi della desolazione con i diavoli presenti nel mondo più che nell’inferno per distruggere il Cristianesimo e i suoi apostoli.
Come risposta a questo attacco dei diavoli, recitiamo una Corona in più del Santo Rosario secondo le intenzioni di Maria Madre di Dio!
Lo Spirito Santo aiuta ed ispira i buoni che recitano più Corone del Santo Rosario. Questa è la preghiera che fa agire la Madonna in noi.
La vera devozione alla Vergine Maria inoltre ci aiuta ad adorare con amore e fiducia Dio Padre. La nostra anima, per questa presenza divina, diventa un angolo di Cielo. Questa considerazione ci può aiutare molto.
Questa presenza del tutto singolare, si perde solamente a causa del peccato mortale.
D’altra parte noi cristiani non dobbiamo contentarci di non perdere Dio: dobbiamo cercarlo in noi stessi, nelle nostre occupazioni, nella strada, per ringraziarlo, chiedergli aiuto, per chiedergli perdono dei peccati che ogni giorno si commettono.
Dio non è lontano da noi se Lo cerchiamo con amore, è più vicino e più sollecito di chiunque altro. Gesù ci ama sempre e vuole aiutarci!
1 Ave Maria per Padre Giulio
P.S.= Vi invito a recitare questa breve preghiera per una mia intenzione.
“O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e li respingano nell’abisso. Amen”.
RICHIESTA DI PREGHIERE