Lunedì 8 giugno 2020 X Settimana del Tempo Ordinario
di
gesuemaria
·
14 Gennaio 2021
- VANGELO (Mt 5,1-12)
Beati i poveri in spirito. - Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a Lui
i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
«Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il Regno dei Cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perché saranno consolati.
Beati i miti,
perché avranno in eredità la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perché di essi è il Regno dei Cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male
contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei
Cieli. Così infatti perseguitarono i profeti che furono prima di voi». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Le otto Beatitudini sono meditate con particolare interesse dal cristiano che cura la vita
spirituale. Le conosce bene perché vi trova la guida e la consolazione di Dio. Considerato che
Gesù è Colui che rispetta la promessa fatta -e sono miliardi le prove che sostengono questa
affermazione-, le Beatitudini le ha pronunciate per dare ai suoi fedeli la certezza che Lui è
sempre con noi e che interviene ogni volta che Lo invochiamo.
Le ha pronunciate per far conoscere ai suoi seguaci, che se nella vita si incontrano
inevitabilmente molte prove, sofferenze e cattiverie spesso anche dai conoscenti, ma chi sta con
Lui alla fine sarà l’unico vincitore.
Alla fine non intendo dopo molti anni di prove o quando il «nemico» non perseguita più…
Intendo che l’intervento di Gesù avviene nel momento migliore valutato con la sua infinita
sapienza. Consideriamo che soprattutto dipende dalle nostre preghiere.
Chi patisce una malattia, una persecuzione da colleghi, conoscenti e perfino dai parenti, nelle
Beatitudini trova la forza per resistere nella serenità e nella certezza che Gesù è vicino ed
interverrà nei modi che considera opportuni ad ogni caso e dal grado della nostra preghiera.
Chi prega poco manifesta di essere poco interessato alla Grazia richiesta oppure non ha
compreso l’importanza della preghiera.
Ottiene più presto quanto chiede chi si impegna nella preghiera giornaliera, cresce nella
fiducia verso il Signore e osserva i Comandamenti. Non sono comunque le molte parole a
permetterci di ottenere quanto ci necessita e che nessuno al mondo è in grado di donarci, è la
Fede in Gesù!
Determinante è avere piena fiducia in Gesù, seguire gli insegnamenti e la sua Volontà, solo
così la preghiera diventa efficace e accolta da Lui.
La Grazia si ottiene per l’amore che esprimiamo verso Gesù e la Madonna, la Fede sicura che
Loro ci ascoltano sempre, sono sempre con noi e ci aiutano. Senza una profonda fiducia in Loro
si prega senza fervore e non si ottiene nulla oppure molto poco.
Il mondo chiama beati quelli che abbondano di beni e di onori, che vivono allegramente
e non mostrano difficoltà o patimenti.
I POVERI DI SPIRITO, secondo il Vangelo, sono quelli che hanno il cuore distaccato
dalle ricchezze; se le posseggono, ne fanno buon uso; se ne sono privi, non le cercano con
sollecitudine; se loro vengono tolte, ne soffrono con rassegnazione la perdita.
I MANSUETI sono quelli che trattano il prossimo con dolcezza, e ne soffrono con pazienza i
difetti e i torti che da essi ricevono, senza risentimenti o vendette.
QUELLI CHE PIANGONO, eppure sono detti beati, sono coloro che soffrono rassegnati le
tribolazioni, e che si affliggono per i peccati commessi, per i mali e per gli scandali che si
vedono nel mondo, per la lontananza dal Paradiso e per il pericolo di perderlo.
QUELLI CHE HANNO FAME E SETE DELLA GIUSTIZIA sono coloro che desiderano
ardentemente crescere sempre più nella Divina Grazia e nell’esercizio delle opere buone e
virtuose.
I MISERICORDIOSI, sono quelli che amano in Dio e per amor di Dio il loro prossimo, ne
compassionano le miserie sia spirituali che corporali, e procurano di sollevare secondo le loro
forze e il loro stato.
I PURI DI CUORE sono quelli che non hanno alcun affetto al peccato e ne stanno lontani, e
schivano sopratutto ogni sorta d’impurità.
I PACIFICI sono quelli che conservano la pace col prossimo e con se stessi, e procurano di
mettere la pace tra quelli che sono in discordia.
Quelli che SOFFRONO PERSECUZIONE per amore della giustizia sono coloro che
sopportano con pazienza le derisioni, i rimproveri e le persecuzioni per causa della Fede e
della Legge di Gesù Cristo.
Le Beatitudini non ci procurano solo l’eterna gloria del Paradiso, sono i mezzi per condurre
una vita felice, per quanto è possibile, in questo mondo.
Coloro che seguono le Beatitudini, ricevono incalcolabili ricompense anche in questa vita,
già godono un’interna pace e contentezza, che è principio, benché imperfetto, della eterna
felicità. Quelli che seguono le massime del mondo, non sono felici, perché non hanno la vera
pace dell’anima, e corrono il pericolo di dannarsi.
1 Ave Maria per Padre Giulio
P.S.= Vi invito a recitare questa breve preghiera per una mia intenzione.
“O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la
missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti,
perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino
da ogni male e li respingano nell’abisso. Amen”.
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