Sabato 21 settembre 2013 24ª Settimana del Tempo Ordinario SAN MATTEO
di
gesuemaria
·
15 Gennaio 2021
- VANGELO (Mt 9,9-13)
Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori. - Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre andava via, Gesù, vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e
gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi
discepoli: «Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, disse:
«Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Andate a imparare che cosa vuol dire: “Misericordia io voglio e non sacrifici”. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
È da qualche giorno che mi propongo di ringraziare quanti inviano offerte per sostenere l’enorme apostolato
dell’Associazione Gesù e Maria. Li ringrazio uno ad uno, certo non sono molti, ma considero un grande gesto di
generosità l’offerta inviata per sostenere l’Opera Mariana che porto avanti insieme ad una moltitudine di anime
buone ed innamorate di Gesù.
Le offerte sono indispensabili per sostenere molte spese che vi ho in parte già descritto, ma è sufficiente fare
una visita qui per vedere e capire che la diffusione di decine di migliaia di libri spirituali senza fini di lucro,
comporta spese elevate, inoltre una efficiente organizzazione composta da collaboratori disponibili a dedicare
tempo e sacrifici per Gesù e la Madonna.
Grazie a quanti inviano offerte e ci permettono di proseguire questo grande apostolato.
Come segno di gratitudine, oltre a pregare per essi ogni giorno, ogni mese vengono celebrate Sante Messe
per loro e i familiari. Prego per tutti senza distinzione, io amo tutti allo stesso modo, le offerte fanno ottenere
Grazie e meriti ai donatori e non a me. L’atto di amore e di generosità compiuti con una donazione, vengono
sempre ricompensati da Gesù.
Prego per tutti allo stesso modo, però dico qualche parola a Gesù riguardo i benefattori. Nelle preghiere ringrazio Gesù per le offerte che mi fa arrivare e gli ricordo che proprio per mezzo delle offerte in realtà è Lui ad
essere aiutato ed anche la diffusione del suo Vangelo.
Io sono povero e tutto il denaro l’ho sempre speso per diffondere la stampa cattolica, per il trionfo di
Gesù e di Maria.
Quindi, in alcune preghiere dico a Gesù di non dimenticarsi delle necessità dei nostri benefattori che aiutano
la diffusione del suo Vangelo.
Questo inizio l’ho preparato questa mattina, poi a causa di incontri con persone e altri impegni prestabiliti
nella giornata, sono stato costretto a fermarmi. Riprendo nuovamente a scrivere la newsletter, e in questi casi è
facile che ci scappi qualche errore, anche se la rileggo prima di inviarla. Alle volte per completare una sola
newsletter sono costretto a fermarmi una decina di volte a causa di tanti imprevisti, poi riprendo e inizialmente
prego nuovamente perchè sempre questo commento sia preghiera.
Oggi è San Matteo, conosciamo la sua straordinaria conversione e il rifiuto delle ricchezze accumulate in
modo non proprio corretto. Questo grande Apostolo ci ricorda che certamente Gesù è venuto per tutti e non per
molti come subdolamente viene detto. “Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori”. I giusti
già vivono in comunione con Lui, hanno lasciato i vizi e lottano per diventare migliori. Sono già nel cammino
di salvezza.
Ma i peccatori di ogni specie al contrario si trovano in prossimità del precipizio e Gesù cerca in tutti i modi
di salvarli, ma non può, essi devono pentirsi dei peccati per ottenere il perdono Divino. Gesù è venuto per tutti i
peccatori, lo ha dimostrato centinaia di volte negli ultimi secoli apparendo a Santi oggi canonizzati e ad anime
sante. Ad essi ha chiesto continuamente preghiere per la conversione dei peccatori.
Leggete le accorate rivelazioni di Gesù alla Beata Alexandrina Da Costa (1904-1955) e alla Serva di
Dio Luisa Piccarreta (1865-1947)!
Molti cristiani poco preparati e forse infatuati da chissà quali pensieri, non comprendono che la salvezza dei
peccatori (drogati, omosessuali, ladri, corrotti, adulteri, sacrileghi, bestemmiatori, ecc. ecc.), è possibile solamente se prima essi chiedono perdono, se si pentono della vita dissipata per trovare una grande misericordia.
Senza il pentimento non c’è salvezza eterna, lo afferma Gesù nel Vangelo.
È vero che molti cristiani preferiscono seguire le dottrine moderniste piuttosto che la Verità del Vangelo, ma
questa è la Rivelazione di Gesù. Forse arriverà tempo in cui noi che rimaniamo saldamente ancorati al Vangelo
storico e alla sana dottrina della Chiesa, saremo considerati nell’errore. Sarebbe un paradosso!
Una nostra parrocchiana che segue attentamente le vicende della Chiesa, mi ha scritto proprio questo: forse
verrà tempo in cui i veri seguaci di Gesù Cristo saranno indicati come eretici. Il modernismo falso e protestante continua ad insinuarsi in modo subdolo, molta brava gente lo segue senza rendersene conto, viene ingannata
da quanti non amano la Madonna e rifiutano l’adorazione dell’Eucaristia.
Dobbiamo invece seguire l’esempio del pubblicano Matteo, come divenne grande seguace di Gesù avendo
compreso l’assoluta importanza del Vangelo. Abbandonò tutto ciò che per la sua Fede era inutile e si concentrò
sul Maestro di Nazareth, perchè solo in Lui aveva scoperto l’Amore e la Verità.
Gesù continua a chiamare: “Seguimi”, lo ripete a tutti, chiede di lasciare i peccati e tutto ciò che si oppone ai Comandamenti!
CONTINUIAMO LE INTENSE PREGHIERE ALLA MADONNA CON LA RECITA GIORNALIERA DEL SANTO ROSARIO PER ME, PER VINCERE L’ATTACCO PORTATO DA SATANA, SCIOGLIENDO QUESTO NODO OPPRESSIVO. CHI
MI VUOLE BENE, PREGHI MOLTO PER ME.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Ripasserò quanto il Catechismo indica sul riposo domenicale e cercherò di osservarlo al meglio.
Pensiero
Per coricarsi contento, bisogna poter dire, non già “ho fatto oggi quel che ho voluto” ma “ho fatto quel che
dovevo (Alessandro Manzoni).
RICHIESTA DI PREGHIERE