Martedì 30 aprile 2013 Tempo di Pasqua

  • VANGELO (Gv 14,27-31)
    Vi do la mia pace.
  • Dal Vangelo secondo Giovanni
    In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo,
    Io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò
    da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che Io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto
    ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il
    principe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che Io amo il Padre, e come il
    Padre mi ha comandato, così Io agisco». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
La mancanza di pace nel mondo si manifesta con molta forza, in ogni settore della vita sociale, commerciale,
politica emergono scontri. La divergenza su qualcosa è ammissibile, ritenere che nei dialoghi sulle cose terrene
la propria idea sia la migliore, non permette mai il raggiungimento dell’armonia. Ognuno ha la sua idea su
qualcosa, e bisogna rispettare le idee degli altri. Non sempre quanto pensa una persona è la verità, non tutto ciò
che pensa trova riscontro nella realtà.
Invece in materia di Fede noi cristiani siamo assolutamente sicuri della divinità di Gesù e dell’unica
Chiesa fondata da Dio.
Ma rispettiamo sempre le idee altrui, anche quelle sulla religiosità di quanti non seguono Gesù, però è facile
notare che essi sono più nervosi, hanno l’aspetto più cupo e non è presente la luminosità di Dio. Anche quelle
filosofie che predicano la pace interiore sono illusorie, praticano molti esercizi di controllo della volontà senza
l’unione con il vero Dio, sono pratiche corporali e portano a distaccarsi sempre più da Dio.
Cercano il controllo della volontà ma senza Gesù non potranno mai raggiungere la pace interiore. Riguarda il corpo e non l’anima.
La pace vera è frutto dello Spirito Santo, si ottiene entrando e rimanendo in comunione con Gesù, Lui è la
Pace, solo Lui ha mostrato di essere in grado di trasmetterla ai suoi seguaci, mentre le religioni e le filosofie pagane predicano una falsa pace, un autocontrollo che però rifiuta la sofferenza e le avversità della vita. Abbiamo
visto migliaia di volte nel mondo le violenze da parte di quanti seguivano lo yoga e altri riti esoterici.
L’incompatibilità tra lo yoga e Gesù è totale e chi segue uno non può seguire l’altro!
Noi cristiani assistiamo di continuo alla manifestazione di Gesù che risponde sempre alle nostre richieste
spirituali, è sempre pronto a donarci la pace e la gioia. Molti però pur pregando non avvertono la pace interiore,
essi non si impegnano nel rimuovere i sentimenti negativi che li tengono sotto schiavitù. Non allontanano l’odio
verso qualcuno, non perdonano, non amano e giudicano con facilità. Per questo chiedono Grazie a Gesù e non
le ottengono.
Per ricevere Grazie bisogna prima rimuovere i sentimenti negativi, non possono coabitare armoniosamente Bene e male.
Il dato certo è che quanti non pregano convintamente Gesù si trovano sempre dibattuti tra Bene e male, ma il
Bene non possono compierlo con vero amore perché il male presente in essi lo compromette e svilisce. Sarà anche amore in qualche circostanza, inteso come azione di bontà, comunque rimane sempre ridimensionato ed interessato. Chi non ama Gesù e non ha il suo Spirito, compie opere buone per averne gratificazione, come un filantropo o umanitario.
Oggi la crisi economica ha portato ancora più guerra ed avversità nei cuori di miliardi di persone, le reazioni
sono le più svariate, domenica abbiamo visto quella della sparatoria a Roma, un uomo voleva uccidere alcuni
politici responsabili secondo lui della crisi. L’uomo che ha sparato è stato motivato da tante parolacce gratuite
che vengono rivolte ai politici, ma non si risolve nulla con le parolacce, si istiga qualcuno a sparare o a compiere opere violente. Dobbiamo pregare per il carabiniere in coma, affidiamolo alla Madonna.
La società è agitata, avvolta da molta cattiveria e da un egoismo esagerato. La mancanza di Dio porta
queste conseguenze.
“Vi lascio la pace, vi do la mia pace”, parole che il mondo non conosce o non ricorda più. Solo Gesù lascia
la vera pace nel cuore di chi la chiede, e dove è presente la sua pace la persona rinasce a nuova vita, nulla la può
abbattere e sempre rimane nella serena gioia. Non ci sono ricchezze paragonabili alla pace interiore, lo prova
per esempio l’uso delle droghe da parte delle persone ricche, stanche dai vizi, senza alcun appagamento interiore e in balia della fragilità.
Molti considerano le persone ricche come realizzate e felici, niente di più infondato, perché le ricchezze senza Gesù portano solamente agitazione interiore terribile, l’inquietudine e il nervosismo sono i padroni della loro
vita. Non sono tutte così le persone ricche, non voglio generalizzare, lo sono sicuramente quelle che non osservano i Comandamenti e non dedicano buon tempo alla preghiera costante. Si illudono di avere tutto quando invece è assente lo Spirito di Pace che mette quiete ai sensi e i vizi vengono bloccati.
Da dove nascono le violenze, gli scontri, le ostilità anche tra parenti? Dalla mancata pace interiore e
dalla cattiveria.
Quando una persona non prega, il danno che ne ha è notevole, oltre a perdere la Grazia di Dio, diminuisce a
poco a poco ogni capacità di fare del Bene, la purità mentale si trasforma in giudizi continui e i pensieri prendono una direzione negativa e volta al male. Si spiega così il comportamento di quelle persone che erano miti
quando pregavano, mentre dopo avere abbandonato la preghiera sono diventate aggressive e crudeli.
Non bisogna giudicare chi sbaglia ma pregare per loro, avere comprensione e condannare il peccato
mai le persone. Augurate la vera pace a tutti, pregate per quanti l’hanno perduta e sono in balia dei vizi e
dei diavoli. Donate la pace a chi non ama.

CONTINUIAMO LE INTENSE PREGHIERE ALLA MADONNA CON LA RECITA GIORNALIERA DEL SANTO ROSARIO PER ME, PER VINCERE L’ATTACCO PORTATO DA SATANA, SCIOGLIENDO QUESTO NODO OPPRESSIVO. CHI
MI VUOLE BENE, PREGHI MOLTO PER ME.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Oggi offrirò delle preghiere e sacrifici speciali perché Gesù mandi operai per la messe.

Pensiero
Il diavolo è forte con chi lo teme, ma debolissimo con chi lo disprezza (San Pio da Pietrelcina)

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