Sabato 17 agosto 2013 19ª Settimana del Tempo Ordinario
- VANGELO (Mt 19,13-15)
Non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il Regno dei Cieli. - Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li
rimproverarono. Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il Regno dei Cieli». E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là. Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Oggi Gesù ci parla dell’infanzia spirituale, però all’inizio apro una finestra sulle moltissime nuove iscrizione
alla nostra Parrocchia virtuale consacrata al Cuore Immacolato di Maria. Anche dall’estero aumentano notevolmente le nuove adesioni e questo mi fa riflettere sulla possibilità di tradurre in molte lingue la newsletter del
giorno, però occorre necessariamente la collaborazione degli iscritti. A tal proposito è arrivata una richiesta
precisa.
Ha scritto Mike con questa richiesta: “Se puoi spediri in inglese per curtosia??”. Ho lasciato la frase come
l’ho ricevuta, moltissimi conoscono per varie ragioni l’italiano, anche se non hanno mai visitato l’Italia. A Mike
rispondo e lo comunico a quanti desiderano far circolare la newsletter nelle loro Nazioni: è un ottimo progetto
ma dovete essere voi a tradurre fedelmente il mio commento e diffonderlo tra i vostri conoscenti che non leggono l’italiano. I vostri conoscenti a loro volta lo invieranno ai loro contatti e così via.
Nelle ultime ore ho ricevuto altre mail dall’estero: “Gentile Padre Giulio. Scrivo dalla Spagna, ho trovato
per caso il suo nome per internet, ho letto i suoi articoli sul vangelo, continuero seguendolo, fanno molto riflessionare. Grazie. Francesca Segura Magallon Troiani”.
“Caro Padre, stimo tantissimo la sua sinceritá e suoi insegnamenti, solo tramiti lei ho veramente capito
l’Vangelo, i dieci Comandamenti e altro. Ho servito per molti anni dei Sacerdoti ma purtroppo la veritá
dell’Vangelo e i Comandamenti non e mai stato un insegnamenti come fa lei Padre e io non ho 20 anni, ho bisogno di capire per trovare il treno giusto della Madonna, il binario che mi porta alla stazione Gesù.! Padre
grazie per tutto, io prego per lei e la sua opera. Con stima. Maria Theresia”.
Cosa ci dicono queste richieste sincere e piene di Fede? Innanzitutto verifichiamo la presenza in ogni angolo
della Terra di credenti innamorati di Gesù storico e della Madonna, credenti in grandi difficoltà per la scarsità
di Sacerdoti disponibili a guidarli spiritualmente e a confessarli, inoltre questi credenti cercano con una grande
sete di Dio e del suo Amore, la Verità biblica, la sana dottrina tradizionale della Chiesa Cattolica.
Ovunque nel mondo c’è sete di incontrare il vero Vangelo di Gesù e non le false dottrine del neomodernismo
protestante e massonico, entrato prepotentemente all’interno della Chiesa. Noi non condanniamo quanti calpestano le cose sacre… speriamo nella loro conversione ma invochiamo con insistenza l’intervento di Dio nel
mondo per riportare nella sua Chiesa il Vangelo santo di Gesù e la vera devozione a Maria Regina dell’universo!
Non possiamo fermarci ad un apostolato tra i conoscenti, già la preghiera autentica raggiunge con
l’intercessione della Madonna i peccatori che vivono nel mondo, e si prega con amore per la loro conversione.
Questa è la preghiera missionaria.
Tutti voi con amore potete ripetere nella giornata molti atti di amore a Gesù e alla Madonna chiedendo anche
la salvezza dei non credenti, di quanti vivono nel peccato più melmoso e di tutti gli ammalati soprattutto quelli
che sono in fin di vita. Non bisogna dimenticare tutte le persone che soffrono.
Gesù nel Vangelo ci ricorda che Egli ha amato con amore di predilezione gli ammalati, i più bisognosi
di Lui e i bambini.
La Parola oggi ci parla dei bambini, con una espressione Gesù spiega tutto il suo insegnamento: “A chi è
come loro appartiene il Regno dei Cieli”. Non si è autentici seguaci del Signore perché si và a Messa o si prega
o si ricoprono incarichi di prestigio nella Chiesa, si diventa tali quando si entra nello spirito del Vangelo e si
comincia a viverlo. La condizione posta da Gesù è un po’ impegnativa, ma cosa non è difficoltoso nella vita?
Anche quelli che non riescono a vivere bene la spiritualità fondata sulla rettitudine, sull’innocenza e sulla
semplicità dei bambini, camminano dietro Gesù ma lentamente, non riescono a salire il monte della trasfigurazione interiore per l’eccessivo peso che portano addosso, un peso formato dai vizi non mortificati, soprattutto
l’orgoglio e la superbia, inoltre c’è la gravosa e vecchia mentalità a bloccare ogni aspirazione alla vera conversione.
Ieri ho descritto la sofferenza provata dai coniugi che devono sopportare situazioni familiari angoscianti,
perché coabitare con chi non li ama è un’ansia che fa male anche al fisico, lo chiamerei un tormento interiore,
una vera tortura. Preghiamo anche per le persone che portano un peso amaro. Questa croce può diventare però
l’opportunità per pregare con maggiore Fede e per crescere nella vera spiritualità della Croce di Gesù.
Nessuna sofferenza và mai perduta se si soffre insieme a Gesù e ci si lascia accompagnare dalla Madre
Santa!
«Grazie P. Giulio per l’incoraggiante mail di ieri. Io sono una di quelle mogli che da anni sopporta i capricci del marito come Lei ha giusto detto… Se non ci fosse stato Dio quanto volte sarei scappata, ma l’amore
per quest’uomo e la sua salvezza sono più importanti della mia libertà… La preghiera é un’arma potente, è verissimo, é la preghiera che mi da la forza di combattere contro i demoni più forti che ci sono nel mondo. Ho affrontato i suoi capricci della droga, del gioco e ora anche delle donne che si incontrano più facilmente sui social network. Un Sacerdote saggio mi ha detto “resisti, offri e persevera con incessanti preghiere perché Dio
non si dimentica di chi ama anche nelle difficoltà”. Grazie ancora caro Padre, Dio Vi benedica e benedica tutta la nostra parrocchia virtuale… Prego per tutte le coppie in difficoltà e vi chiedo preghiere affinché venga il
tempo di poter testimoniare che Dio ha compiuto le sue promesse nel mio matrimonio. Grazie Caterina».
Non tutti la pensano come Caterina, bisogna pregare molto per amare chi fa soffrire! Solo con l’Amore di
Gesù si riesce ad amare chi non ci ama e cerca molti modi cattivi per farci soffrire, in qualsiasi circostanza e in
tutti gli ambienti lavorativi e sacri…
Dio ci chiede di scoprire che siamo figli deboli bisognosi di Lui, dobbiamo comprendere che per essere
semplici come i bambini, è necessario un profondo cambiamento, significa smettere di pensare, di giudicare e
di agire nel modo che non appartiene a un bambino piccolo. È il Vangelo ad invitarci a diventare come bambini, questa è l’infanzia spirituale praticata con diverse gradazioni da tutti i Santi ma sempre con elevata dedizione.
L’impegno è quello di comportarci con una ferrea volontà da figli di Dio, docili alla sua volontà, puri nella
mente e nel corpo, umili e semplici nello spirito. Non è un cambiamento istantaneo, dura lunghi anni e per tutta
la vita. Da quando si decide di vivere il Vangelo dell’infanzia spirituale non ci si ferma più… Dobbiamo volere
in noi la rettitudine di cuore dei bambini innocenti. Non tutti i bambini la posseggono, indico i bambini davvero
candidi.
È possibile arrivare a questo? Sì, solo se c’è buona volontà e semplicità, umiltà, abbandono, ma non si tratta
affatto di immaturità. La vera infanzia spirituale implica maturità di giudizio, visione soprannaturale, valutazione degli avvenimenti alla luce della Fede, l’assenza di complicazione. La semplicità è anche spontaneità e immediatezza di risposte, non esiste più il calcolo e il tornaconto personale.
Non si farà più qualcosa per averne vantaggi ma per Amore di Dio, per aiutare gli altri, per vivere il
Vangelo anche perdendo qualcosa!
CONTINUIAMO LE INTENSE PREGHIERE ALLA MADONNA CON LA RECITA GIORNALIERA DEL SANTO ROSARIO PER ME, PER VINCERE L’ATTACCO PORTATO DA SATANA, SCIOGLIENDO QUESTO NODO OPPRESSIVO. CHI
MI VUOLE BENE, PREGHI MOLTO PER ME.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Chiederò ogni giorno il dono di conoscere meglio Gesù, amico intimo della mia vita.
Pensiero
La Religione vera non consiste in sole parole, bisogna venire alle opere (San Giovanni Bosco)
RICHIESTA DI PREGHIERE