Il Perdono d’Assisi – 2 Agosto 2021
Lunedì 2 agosto 2021
XVIII Settimana del Tempo Ordinario
Santa Maria degli Angeli alla Porziuncola
Perdono d’Assisi
+ VANGELO (Lc 1,26-33)
Hai trovato Grazia presso Dio.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una Vergine, Sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La Vergine si chiamava Maria. Entrando da Lei, disse: «Ti saluto, o piena di Grazia, il Signore è con Te». A queste parole Ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’Angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato Grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, Lo darai alla luce e Lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo Regno non avrà fine». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Questa di oggi è una solennità vissuta con particolare intensità nel mondo francescano ma non è solo una festa francescana. È una ricorrenza meravigliosa rivolta all’umanità, riguarda tutti, soprattutto i peccatori ostinati e quanti, pur pregando, non riescono a rimanere sempre fedeli al Vangelo.
Gesù anche in questa circostanza non si è dimenticato dei peccatori, di tutti i lontani da Lui, dei cristiani che trovano molta difficoltà nell’osservare i Comandamenti. Gesù mostra il suo Volto mite e amabile, dice a tutti di non temerLo ma di amarLo, perché Egli è buono.
Dice a tutti di cercarlo perché Egli è il più importante tesoro, una perla unica e speciale. D’altronde, cosa non si fa per ottenere quello che piace? Il punto iniziale è questo: Gesù fa parte dei nostri pensieri? È presente nella giornata che trascorriamo tra impegni e preoccupazioni? È davvero il Signore della nostra vita e la Persona indispensabile?
Dio ha creato l’uomo e la donna e non vuole perderli eternamente, non vuole lasciarli in balìa del male e della corruzione dilagante, per questa ragione ha concesso a San Francesco d’Assisi una indulgenza che dimostra il suo infinito Amore anche per i più ribelli peccatori.
Per tutti c’è speranza, questo è il messaggio del «Perdono d’Assisi».
La storia del «Perdono d’Assisi» è commovente e la sintetizzo.
Nella piccola Chiesa che si trova all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli in Assisi, Frate Francesco in una notte di luglio 1216, mentre se ne stava in ginocchio innanzi al piccolo altare della Porziuncola, immerso in preghiera, vide all’improvviso uno sfolgorante chiarore rischiarare le pareti dell’umile Chiesa.
Gli apparvero Gesù e Maria Santissima seduti in trono, circondati da uno stuolo di Angeli. Il Signore conosceva già i pensieri di Frate Francesco ma lo stesso chiese al suo Servo quale Grazia desiderasse per il bene degli uomini. Il Santo manifestò il suo grande interesse per la salvezza eterna di tutti i peccatori e fece una richiesta davvero insolita.
«POICHÉ È UN MISERO PECCATORE CHE TI PARLA, O DIO MISERICORDIOSO, EGLI TI DOMANDA PIETÀ PER I SUOI FRATELLI PECCATORI; E TUTTI COLORO I QUALI, PENTITI, VARCHERANNO LE SOGLIE DI QUESTO LUOGO, ABBIANO DA TE O SIGNORE, CHE VEDI I LORO TORMENTI, IL PERDONO DELLE COLPE COMMESSE».
Chiedeva una speciale indulgenza per tutti i peccatori che si fossero recati in quella Chiesa, chiedeva un perdono straordinario.
«Quello che Tu chiedi, o Frate Francesco, è grande -gli disse Gesù-, ma di maggiori cose sei degno e di maggiori ne avrai. Accolgo quindi la tua preghiera, ma a patto che tu domandi al mio Vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza».
Si trattava dell’indulgenza del Perdono. Una richiesta audace di Frate Francesco e una risposta misericordiosa di Gesù buono.
Dalle parole di Frate Francesco si comprende che pregava giorno e notte per la conversione dei peccatori e questa sete di salvare le anime è un dono dello Spirito Santo. Come lo hanno ricevuto altri Santi, uno dei più grandi che conosciamo bene è stato Padre Pio.
Gesù rimase commosso per quanto chiedeva Frate Francesco, una Grazia speciale per tutti i peccatori, e gli disse di rivolgersi e chiedere a Papa Onorio III in quanto Vicario di Cristo in terra, per l’approvazione di tale meravigliosa indulgenza.
Anche se diversi cardinali trovarono eccessiva la richiesta di Frate Francesco, il vero uomo di Dio Papa Onorio III si commosse e per obbedire a Gesù e per la salvezza delle anime, concesse l’indulgenza perché essa liberasse «dalla colpa e dalla pena in cielo e in terra, dal giorno del Battesimo al giorno e all’ora dell’entrata in questa Chiesa».
Nelle parole di Gesù troviamo il suo infinito Amore per ognuno di noi, per tutti i peccatori, perché ricordiamolo: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati» (Mt 9,12).
Con la concessione di questa meravigliosa indulgenza, Gesù dice perpetuamente a tutti i peccatori di non temerlo, di recarsi ad Assisi in qualsiasi periodo dell’anno oppure da mezzogiorno dell’1 agosto fino alla mezzanotte del 2 agosto in qualsiasi Chiesa e, pentiti, chiedere perdono nella Confessione di tutti i peccati, compiendo alcuni atti.
L’indulgenza all’inizio si poteva lucrare solo nella Chiesa della Porziuncola, sei secoli successivi fu estesa prima a tutte le Chiese francescane e poi anche alle Chiese parrocchiali, rimanendo immutata la data e la denominazione.
Assisi e la Basilica di Santa Maria degli Angeli (ingloba la piccola Chiesa della Porziuncola) rimangono le mete privilegiate dei pellegrinaggi per l’importante indulgenza del 2 agosto.
Secondo il Manuale delle indulgenze della Chiesa, per ottenere l’indulgenza plenaria un fedele, completamente distaccato dal peccato anche veniale, deve:
– confessarsi, per ottenere il perdono dei peccati;
– fare la Comunione eucaristica, per essere spiritualmente unito a Cristo;
– pregare secondo le intenzioni del Papa, per rafforzare il legame con la Chiesa, recitando un Padre nostro, Ave Maria e Gloria al Padre;
– recitare il Credo e il Padre nostro;
– visitare una Chiesa o oratorio francescano o, in alternativa, una qualsiasi Chiesa parrocchiale.
La Confessione e la Comunione possono essere fatte anche alcuni giorni prima o dopo le date previste (nell’arco di una settimana). La visita e la preghiera vanno fatte lo stesso giorno, il 2 agosto. L’indulgenza plenaria può essere richiesta, una volta al giorno, per sé o per i defunti.
Oggi è la grande occasione per occuparsi della propria anima, liberarla dai peccati che l’opprimono ed iniziare un vero cammino spirituale!
1 Ave Maria per Padre Giulio
«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».
3 Ave Maria…
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Atto di consacrazione personale
e di riparazione al Cuore di Gesù
O Cuore dell’amatissimo mio Gesù, Cuore adorabile e degno di tutto il mio amore, io, acceso dal desiderio di riparare ed espiare le offese sì numerose e tanto gravi a Te fatte, ed anche per non macchiarmi io stesso, per quanto mi è possibile, della colpa di ingratitudine, Ti offro il mio cuore con tutti i suoi affetti, anzi Ti do e consacro tutto me stesso.
O Gesù, amore dell’anima mia, spontaneamente io offro al Tuo Cuore tutto il valore soddisfattorio che potranno avere le preghiere, gli atti di penitenza, di umiltà, di obbedienza e di ogni altra virtù che farò durante tutta la vita, sino all’ultimo respiro: accettali per quanto sia poco e assai misero quello che io Ti offro.
Per la Santa Chiesa e per i Sacerdoti
O Gesù mio, ti prego per la Chiesa intera: concedile l’amore e la luce del tuo Spirito, rendi efficaci le parole dei Sacerdoti, affinché spezzino anche i cuori più induriti e li facciano ritornare a Te, o Signore.
Signore, dacci Sacerdoti Santi, e Tu stesso conservali nella serenità.
Fa che la potenza della tua Misericordia li accompagni dovunque e li custodisca contro le insidie che il demonio non cessa di tendere all’anima di ogni Sacerdote. La potenza della tua Misericordia, o Signore, distrugga tutto ciò che potrebbe offuscare la santità del Sacerdote, perché Tu sei Onnipotente.
Ti chiedo, Gesù, di benedire con una luce speciale i Sacerdoti dai quali mi confesserò nella mia vita. Amen.
Consacrazione dell’Italia
O Maria, Madre di Dio e Madre nostra, tu hai sempre guardato all’Italia con quello stesso occhio di predilezione con cui l’ha guardata il tuo figlio Gesù.
Tu hai voluto questa terra disseminata dei tuoi Santuari.
Te la consegniamo, questa nostra Patria: sia sempre tua e del tuo Figlio; custodiscila.
Sia pura la Fede, siano buoni i costumi, siano ordinate le famiglie, sia cristiana la scuola; e regni la giusta pace tra tutti.
Che questa Italia continui a svolgere e compia sempre meglio la sua missione: di essere centro vivo ed operante di civiltà cristiana.
Sostieni l’apostolato per Gesù e Maria. Aiuta con donazioni la diffusione del Vangelo, la Parola di Vita che salva le anime e guarisce le malattie. Il nostro apostolato è vastissimo e non abbiamo fini di lucro, abbiamo bisogno di offerte per sostenere tutte le spese. Aiutaci a continuarlo secondo il Cuore di Gesù. Il nostro forte impegno vuole far conoscere Gesù ovunque e diffondere la vera devozione alla Madonna. Vogliamo diffondere e difendere la sana dottrina della Chiesa. Il vostro contributo economico è un segno di stima e di amore, manifestazione di vicinanza e di Fede. Diventa anche tu difensore dell’unica Chiesa fondata da Gesù. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt 7,16).
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Continuiamo le intense preghiere alla Madonna con la recita giornaliera del Santo Rosario per me, per vincere l’attacco portato da satana. Chi mi vuole bene, preghi molto per me.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Non devo mai nascondere la mia Fede in Gesù Cristo, inoltre devo sostenere i perseguitati per la Fede con l’offerta generosa e silenziosa delle sofferenze di questa giornata.
Pensiero
Nulla è insignificante quando si cerca di piacere a Dio. La perfezione consiste nella fedeltà nelle piccole cose. (San Claudio de la Colombiere)
Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna. Potete stamparla dal nostro sito:
http://www.gesuemaria.it/apostolato/efficace-preghiera.html
“Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente”.
RICHIESTA DI PREGHIERE