«Guarite gli infermi, risuscitate i morti, scacciate i demoni» – 07 Luglio 2022
Giovedì 7 luglio 2022
XIV Settimana del Tempo Ordinario
+ VANGELO (Mt 10,7–15)
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo che il Regno dei Cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità Io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Molto spesso anche nello spirito del cristiano prevalgono bramosie di potere e di grandezza, non sorprende questa debolezza soprattutto quando non si segue un buon cammino spirituale. Sono ovvie le legittime esigenze di vivere dignitosamente e di scegliere il meglio nella vita. Anche l’affermazione nel lavoro è legittimo quando lo spirito è mansueto.
Tutte le persone lontane da Gesù Cristo o quelle che non Lo adorano più, sono dominate da pensieri carichi di potenti bramosie e non trovano pace. O meglio, la cercano nelle dissipazioni e nei vizi pericolosi, senza però mai trovare la vera pace.
L’ossessione di possedere quanti più beni possibili diventa un tormento in chi non vive con Dio e non ha capito il senso della sua vita.
È risaputo che la ricchezza o l’agiatezza economica apre tutte le porte spesso in modo iniquo, anche quelle sigillate da Leggi Divine o da leggi umane. Da Socrate a Shakespeare la convinzione è identica: «Se il denaro scorre veloce, tutte le porte si aprono».
Il guaio è che contemporaneamente si chiude la Porta più importante, quella del Paradiso.
La persona saggia riesce a controllarsi e a dare al denaro il giusto valore, tanto da non diventarne schiavo. Per il filosofo Omero «l’oro è servo oppure padrone», dipende da chi lo possiede, cosa pensa e come vive.
La televisione e quasi tutti i personaggi famosi dello spettacolo hanno devastato l’umanità insegnando a praticare una vita come le bestie, trasmettendo soprattutto quanto i poteri occulti consacrati a Satana determinano per oltraggiare Gesù Cristo.
Vasta parte dell’umanità vive fuori di sé, avvinghiata ai vizi e strappata alla gioia naturale della vita semplice e sincera. C’è disperazione nel mondo, i potenti che comandano quanti governano le Nazioni sono riusciti ad emarginare Dio e molti Ministri sacri si sono avviati da tempo su quella strada larga condannata da Gesù.
«LARGA È LA PORTA E SPAZIOSA LA VIA CHE CONDUCE ALLA PERDIZIONE, E MOLTI SONO QUELLI CHE VI ENTRANO» (Mt 7,13).
Camminare sulla strada larga comporta la perdita del controllo di sé, lo smarrimento spirituale e la lucidità per le scelte migliori. Senza Dio si rimane soli, una solitudine che diventa inappagamento, poi avvilimento e una certa forma di depressione, oppure si trovano alternative sempre opposte ai Comandamenti.
La decadenza morale dell’umanità non è solo responsabilità dei mezzi di comunicazione, sono diventati molto potenti i diavoli e influiscono grandemente sulle scelte e la vita di tantissimi. Si assiste con maggiore frequenza alle contraddizioni di personaggi famosi e di conseguenza di quanti li seguono considerandoli idoli.
La società è agonizzante e all’ultimo respiro, necessita di una purificazione che colpirà tutti i cattivi del mondo. Sarà inevitabile e sarà presto!
In questi anni ho scritto che considero Falcone e Borsellino come mandati da Gesù per migliorare tutta l’Italia, e se non avessero impedito a Falcone di attuare tutte le sue straordinarie intuizioni, davvero oggi l’Italia sarebbe migliore, tutto sarebbe cambiato in meglio.
Alle volte quando rifletto su Falcone mi commuovo non solo per la sua morte, provo un richiamo altamente spirituale ed avverto che Dio lo aveva arricchito di talenti non comuni, come un laico benedetto.
Non provo la sofferenza umana come quando muore un parente, avverto un grande dispiacere spirituale perché non si è realizzato pienamente il progetto di Dio su Giovanni Falcone, e le sue foto mi fanno riflettere amaramente molto.
Vedo il suo volto come quello di un giusto e oggi sono molto rari i giusti, di un grande uomo che avvertiva la percezione della verità e si fidava sapendo di far trionfare la giustizia, senza rendersi comunque conto che Dio lo illuminava e guidava.
GESÙ DI TANTO IN TANTO INVIA NEL MONDO PERSONE SPECIALI, SIA NELLA SUA CHIESA CHE NELLA SOCIETÀ CIVILE.
Seguendo il Codice Penale anche Giovanni Falcone predicava a modo suo la verità e la giustizia: «Strada facendo, predicate…». Nella mente di Falcone era presente un incommensurabile senso di rettitudine che forse tra i dubbiosi religiosi, nessuno ha mai avuto al mondo.
Quanti doni hanno ricevuto i Vescovi e i Sacerdoti per diffondere il Vangelo? Immensi beni e ne sono consapevoli, ma rifiutano la vita austera.
«Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date». Essi devono dare tutto il Bene ricevuto da Dio, con premura, costanza e docilità.
La gratuità delle opere è connaturale nei buoni Sacerdoti, essi comprendono che tutto è dono di Dio e senza Lui sono niente. Ad essi Gesù ripete ancora: «Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni».
Le benedizioni dei Sacerdoti fanno fuggire all’istante i diavoli e spesso si guarisce dalle malattie fisiche. Chiedete benedizioni ai vostri Parroci.
1 Ave Maria per Padre Giulio
«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».
3 Ave Maria…
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