Gesù è il Re: perché Satana ha grande potere? – 20 Novembre 2022

noi abbiamo incalcolabili prove che Gesù è vivo e sempre operante per donare il suo Amore e la sua Grazia.

La sua Passione e crocifissione è stata abbracciata da Gesù e non imposta dagli uomini. D’altronde, come potevano prevalere sul Signore se aveva dimostrato di scacciare i diavoli, dominare la natura, risuscitare i morti, guarire lebbrosi, muti, sordi, zoppi?

L’atto di Amore infinito (in tutti i sensi) fatto dal Signore, deve farci riflettere lungamente.

Non c’è mai stato un uomo o una donna disponibili a lasciarsi torturare e crocifiggere per amore di persone sconosciute. Nessuno ha mai mostrato un amore più grande di quello che Gesù ci ha donato. Solo la morte in Croce e dopo tante torture poteva riparare il peccato originale di Adamo ed Eva e soddisfare la Giustizia del Padre.

Il peccato dei progenitori era infinito in quanto inizialmente creature confermati in Grazia, e solo un Uomo infinito poteva riparare quel peccato. Dio Padre per un indicibile amore verso ognuno di noi, fin da Abramo cominciò a preparare discendenti per formare un nuovo popolo e in una Fanciulla si sarebbe incarnato il Figlio Eterno. Quanta pazienza ha avuto Dio Padre per farci riscattare in cambio del versamento del Sangue di suo Figlio.

L’obbedienza docile di Gesù al Padre è stata commovente, ci ha indicato che ogni forma di sofferenza si può sublimare e trasformarla in preghiera.

Gesù Risorto è quindi la dimostrazione che la Vita non poteva rimanere avvolta nella morte, e la vita di ognuno di noi può diventare piena di luce e di amore, se ci lasciamo plasmare dall’azione dello Spirito del Signore.

Ma se Egli è vivo perché il mondo è nelle mani di Satana?

Questo è il secondo quesito che bisogna spiegare. Dopo avere visto che Gesù è vivo, è risorto nonostante l’odio luciferino degli ebrei membri del sinedrio, convinti di essersi liberati definitivamente del grande Profeta consegnandolo a Pilato, adesso vediamo perché Satana rimane libero di agire nel mondo.

«Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare» (1 Pt 5,8).

In questa Lettera, San Pietro esorta alla vigilanza perché Satana è libero dalle catene. Fra breve non lo sarà più, ma lo è stato perché la libertà di agire la posseggono anche i diavoli, entro certi limiti stabiliti da Dio, soprattutto riguardo la conservazione della vita. Se Dio non avesse imposto questo limite, i diavoli avrebbero distrutto tutto, annientato l’umanità da molti secoli.

Nell’Apocalisse viene spiegata la fine davvero ingloriosa che faranno molto presto i diavoli, dopo avere torturato con indicibili vessazioni miliardi di persone ed avere condotto incalcolabili uomini e donne nell’inferno, immersi nelle torture che non avranno mai fine perché eterne.

Diversi Santi hanno visto l’inferno, ricordo qui Santa Veronica Giuliani, Santa Teresa d’Avila, Santa Faustina Kowalska. Esse fecero l’esperienza di vedere l’inferno e rimasero scioccate. Furono esperienze drammatiche delle tre Sante, videro le identiche scene di persone che bruciavano senza consumarsi, il fuoco e tanto fumo. Sentirono bestemmie di ogni tipologia, urli che mettevano brividi, lamenti provenire da caverne profonde. Leggiamo la testimonianza di Santa Faustina Kowalska.

«Oggi, sotto la guida di un Angelo, sono stata negli abissi dell’inferno. È un luogo di grandi tormenti per tutta la sua estensione spaventosamente grande. Queste le varie pene che ho viste:

la prima pena, quella che costituisce l’inferno, è la perdita di Dio;

la seconda, i continui rimorsi di coscienza;

la terza, la consapevolezza che quella sorte non cambierà mai;

la quarta pena è il fuoco che penetra l’anima, ma non l’annienta; è una pena terribile: è un fuoco puramente spirituale acceso dall’ira di Dio;

la quinta pena è l’oscurità continua, un orribile soffocante fetore, e benché sia buio i demoni e le anime dannate si vedono fra di loro e vedono tutto il male degli altri ed il proprio;

la sesta pena è la compagnia continua di Satana;

la settima pena è la tremenda disperazione, l’odio di Dio, le imprecazioni, le maledizioni, le bestemmie.

Il peccatore sappia che col senso col quale pecca, verrà torturato per tutta l’eternità».

I diavoli nel mondo sono molto operativi, possono compiere tutto quello che viene permesso dalle persone che non pregano. I cristiani hanno il potere di schiacciarli e di scacciarli nel Santissimo Nome di Gesù Cristo.

CHI FINISCE ALL’INFERNO DESIDERA ARDENTEMENTE LA STESSA FINE DANNATA ANCHE PER I PROPRI FAMILIARI VIVENTI, NONOSTANTE IL PROFONDO AMORE SCAMBIEVOLE INTRATTENUTO QUANDO VIVEVANO INSIEME. CHI SI TROVA NELL’INFERNO NON PUÒ AMARE NESSUNO, ODIA DIO E TUTTO, ANCHE LE PERSONE PIÙ CARE COME I FAMILIARI. I DEMONI SI ODIANO A VICENDA, C’È SOLO ODIO E DISPERAZIONE.

I diavoli e le persone dannate che operano oggi nel mondo sono combattivi ma condizionati dalle nostre preghiere. I diavoli sono troppo intelligenti e diventano imbecilli non appena recitiamo una sola Ave Maria. Per questo è urgente consacrarci al Cuore Immacolato della Madonna.

Hanno terrore di ogni preghiera che recitiamo con Fede, amore, umiltà. Tremano dinanzi ai cristiani che agiscono con amore e onestà, docili alla Volontà di Dio. I diavoli perdono potere dinanzi ai cristiani che pregano bene, praticano i Sacramenti e le virtù, osservano i Comandamenti, amano tutti, si rinnegano e sono obbedienti.

Nonostante le micidiali battaglie dei diavoli contro l’umanità, Gesù è sempre il Re dell’Universo, tutto rimane sotto il suo controllo e quelli che pregano ottengono grandi vittorie contro i diavoli e le proprie debolezze.

Anche se nel mondo quasi tutto appare corrotto, marcio, immorale, verrà molto presto il tempo della mietitura e il Signore ripristinerà ovunque e stabilmente la giustizia, la verità, l’armonia cosmica. Nessuno deve abbattersi se patisce ingiustizie o cattiverie in questo momento o le ha subite in passato, Gesù darà la vittoria ai suoi seguaci e devono chiederla con costanza e fedeltà.

Il Regno di Gesù è spirituale ed è presente nei cuori che a Lui obbediscono. Cuori buoni, puri, semplici, che ardono di amore per Lui.

1 Ave Maria per Padre Giulio

“O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen”.

3 Ave Maria…

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