Ritornare bambini nel cuore è una gioia impagabile – 19 Agosto 2023

Sabato 19 agosto 2023

XIX Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mt 19,13-15)

Non impedite che i bambini vengano a Me; a chi è come loro, infatti, appartiene il Regno dei Cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono. Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a Me; a chi è come loro, infatti, appartiene il Regno dei Cieli». E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

L’amore di Gesù verso i bambini è espressione di una predilezione speciale, ed anche verso gli ammalati che accettano la sofferenza, manifesta un amore particolare. I bambini non comprendono appieno la protezione di Gesù, mentre gli ammalati di età superiore hanno la capacità di avvertire la vicinanza del Signore proprio nei momenti più dolorosi.

L’amore di Gesù è grande verso i bambini e per quanti, per essere figli di Dio, si fanno come bambini. Vuole che noi diventiamo puri e semplici.

La piccolezza evangelica riempie le pagine del Vangelo, è parte integrante del messaggio di Gesù, è la sintesi di tutto il suo insegnamento.

MA È POSSIBILE FARSI PICCOLI, DOPO UNA VITA ORGOGLIOSA E DI LOTTE ANCHE CONTRO I FAMILIARI, DI VIOLENZA VERBALE NELL’IMPORRE LA PROPRIA ARROGANZA?

Gesù ci dice che è possibile ricominciare, rinascere a nuova vita, e per farlo dobbiamo conoscere la Madonna, pregarLa ogni giorno con la recita di più Corone del Santo Rosario.

Per conoscerLa meglio è opportuno leggere tanti suoi messaggi, dove spiega come praticare le virtù e vivere da veri cristiani. Vi ho già indicato i fenomeni soprannaturali autentici degli ultimi decenni e vi esorto a seguirli ogni giorno con Fede e costanza.

Per fare il cammino spirituale che spiega con facilità e grande maestria il Vangelo, vi indico quanto la Madonna rivelò e spiegò a Don Stefano Gobbi dal 1972 al 1997, soprattutto per i Sacerdoti e sotto forma di locuzioni.

Don Gobbi è morto il 29 giugno 2011 e fu amico intimo di Papa San Giovanni Paolo II, era seguito da centinaia di Cardinali e Vescovi, da migliaia di Sacerdoti di tutto il mondo, ma erano altri tempi. Il modernismo, l’apostasia e l’impostura non dominavano all’interno della Chiesa, quella era la vera Chiesa.

Questo sito abbonda di istruzioni della Madonna dati per i Sacerdoti ma valgono per tutti, per conoscere bene Gesù, il Vangelo e la nostra Mamma.

https://drive.google.com/file/d/0ByR_M7PKXTNPZmpkUXgyZHZJcEU/view

In tutti questi messaggi la Madonna prende per mano, talvolta in braccio, e conduce i suoi devoti alla piena adorazione di Dio incarnato, di suo Figlio Gesù Cristo. È indispensabile imparare a pregare e rendere efficace la vostra preghiera.

Gesù nel Vangelo ci spiega l’importanza di vivere con la semplicità e la purezza dei bambini. Una persona adulta o un professionista trova impegnativo questo se non impossibile, mentre insieme alla Madonna è facile, tutto diventa possibile se chiediamo aiuto alla Madre del Perpetuo Soccorso.

I bambini fino a quando non posseggono l’uso della ragione sono creature innocenti, quasi angeliche, privi ancora di quella malizia che in realtà posseggono senza però saperla utilizzare, in quanto anche loro figli del peccato originale.

Sono meravigliosi i bambini anche per il ruolo non consapevole, di risvegliare negli adulti quella semplicità e quella purezza intellettuale forse perduta e non più cercata. Bambini che aiutano i loro genitori a conoscere e a praticare la pazienza, anche a perdere quell’indifferenza verso quanti soffrono.

È bello pensare alla fanciullezza non perché priva di responsabilità o per la mancanza di conoscenza dei drammi umani, di quanto avviene nel mondo. La propria infanzia è un tesoro di ricordi colorati ed inviolabile che nessuno potrà mai rubare.

MOLTI ADULTI RARAMENTE RICORDANO L’INFANZIA SFUGGITA ANCHE SE MANCANO RICORDI NEGATIVI. NON HANNO PIÙ TEMPO PER IMMERGERSI NEI RICORDI PIÙ AUTENTICI E FAR RIEMERGERE LA BELLEZZA DELLA VITA SEMPLICE, LEGGERA, SINCERA E ALLEGRA. PER DIVERSE CAUSE MOLTI ADULTI SMARRISCONO LA GIOIA DELLA GENUINITÀ, PORTATRICE DI BONTÀ, AUTENTICITÀ E SINCERITÀ.

Le difficoltà che incontrano quasi tutti gli adulti in ogni campo della vita sociale, tra cui i benestanti e forse soprattutto loro, spesso conducono ad un agire più razionale ed egoista che ad un agire buono e altruista.

La perdita del contatto con i sentimenti spontanei e sinceri che si conoscevano quando bambini si sognava un mondo onesto e «umano», incattivisce anche quanti hanno un cuore buono ma non riescono a controllare i pensieri impulsivi e distruttivi.

Ci sono persone che vanno ammirate perché dedicano la vita ad aiutare i bambini che vivono nelle terre povere, e rassicura sapere che donano tempo e amore per aiutare poveri che non potranno ricambiare se non con il sorriso e la gioia del cuore.

GESÙ CI CHIAMA A RIMANERE BAMBINI NEL CUORE, SEMPLICI COME LE COLOMBE MA PRUDENTI, CON UNA PRUDENZA CHE NON DEVE AVERE MAI LIMITE PER AGIRE ANIMATI DALLA RETTA INTENZIONE E DA UNA LUNGIMIRANZA ONESTA PER NON SEMINARE INUTILMENTE.

Per capire se siamo interiormente come i bambini, dobbiamo verificare la nostra reazione dinanzi alle cose belle, alla natura, agli incontri con gli amici o con persone stimate, alla stessa vita che è meravigliosa se vissuta in comunione con Gesù e la Madonna.

Per imitare e diventare autenticamente come i bambini, dobbiamo perdere l’eccessiva sicurezza e osservare tutto con gioia e stupore.

A molti adulti di oggi manca la gioia della vita e sono troppo sicuri delle loro scelte, incapaci di apprezzare la vita perché non ne conoscono il senso.

Gesù vuole dare sempre di più a quanti Lo amano, e non chiede nulla di impossibile, ci invita al Bene e ci lascia liberi di scegliere. Ci chiede di vivere in modo onesto e animati dalla bontà che scopriamo appunto nei bambini.

Il suo invito a diventare come i bambini nella spontanea genuinità e nella purezza interiore, ci deve far riflettere sulla vita che si conduce.

«Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a Me; a chi è come loro, infatti, appartiene il Regno dei Cieli».

A chi è come loro. Ogni adulto deve valutare i sentimenti dei bambini e farli propri.

Se finora i genitori hanno guardato i loro bambini come pargoli meravigliosi che fanno sperimentare una gioia autenticamente umana, devono rivedere questa ammirazione e puntare sulla parte spirituale, per trarne fruttuosi propositi e migliorare la loro vita.

Si diventa come bambini nello spirito puro e semplice, se si vincono i doppi pensieri e si vive rettamente. Gesù ama le anime umili, buone e oneste.

Ritornare bambini nel cuore è una gioia impagabile, è la vera gioia della vita.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

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