Il Vangelo di San Luca espone la misericordia di Gesù – 18 Ottobre 2023
Mercoledì 18 ottobre 2023
XXVIII Settimana del Tempo Ordinario
San Luca Evangelista
+ VANGELO (Lc 10,1-9)
La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il Regno di Dio”». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Dio scelse quattro Evangelisti per dare una prova maggiormente solida sulla vera Persona Divina incarnata in Gesù di Nazareth. Un solo Evangelista probabilmente non sarebbe stato considerato credibile, quindi risultano favorevoli non tanto le descrizioni opposte, perché non ce ne sono riguardo le opere di Gesù, ma nel raccontarle con sfumature diverse.
Infatti, due Evangelisti erano Apostoli, due non lo erano e furono seguaci di San Pietro e San Paolo. Matteo e Giovanni assistettero ai miracoli compiuti dal Signore e furono autentici testimoni degli insegnamenti del Maestro, mentre Marco e Luca ascoltarono i racconti dai due pilastri della Chiesa già citati.
È un solo Vangelo quello diffuso nel mondo, i racconti sono quattro e questo lo avvalora notevolmente. Tre sono molto simili e si chiamano sinottici, che significa insieme o visione d’insieme. Sono i tre Vangeli di Matteo, Marco e Luca.
Il nome è dato dalle notevoli somiglianze del testo dei tre Vangeli, e se posti su tre colonne parallele, in uno sguardo d’insieme che è la sinossi, ci si accorge facilmente che ci sono molte somiglianze nella narrazione. Anche riguardo la disposizione degli episodi evangelici, i singoli brani, sono frasi uguali o con leggere differenze.
Questi tre racconti rendono fortemente attendibile la Persona di Gesù anche presso i pagani, soprattutto quando all’inizio non era semplice accreditare il Messia perché molte credenze si immischiavano nel popolo e gli ebrei diffamavano ovunque Gesù.
I tre racconti hanno destinatari diversi, sono indirizzati dallo Spirito Santo verso determinati popoli o per descrivere Verità importanti della Vita di Gesù e di sua Madre Maria. Lo Spirito Santo ha ispirato i quattro Evangelisti a scrivere quanto era opportuno per le nostre anime, per la conoscenza della Vita e degli insegnamenti di Gesù.
CHI DOVESSE MODIFICARE UNA SOLA PAROLA DEL VANGELO STORICO È UN ERETICO, UN NEMICO DI GESÙ, UN TRADITORE ALLEATO CON I POTENTI CHE ODIANO TREMENDAMENTE IL CRISTIANESIMO. È IN ULTIMA ANALISI, UN DEMONIO INCARNATO!
Trovo però moltissimi cattolici abbattuti per la conoscenza dei tradimenti e delle eresie che diffondono Cardinali, Vescovi, Sacerdoti e Frati. Essi suscitano confusione e allarmismo, allontanando il popolo santo da Gesù e dalla Santa Messa. Chi afferma questo non ha lo Spirito Santo, è mosso da una forza diabolica e pur mostrando sorrisi e ripetendo nelle omelie parole «ambigue e vaghe», il loro scopo è di distruggere la Persona di Gesù, e sono diversi Cardinali, Vescovi, Sacerdoti e Frati a portare avanti questa missione pienamente satanica.
IL POPOLO CATTOLICO PERÒ NON DEVE CADERE NELLA CONFUSIONE, DEVE SEGUIRE IL CATECHISMO E IL VANGELO STORICO, POI SE GLI ERETICI DIFFONDONO ERESIE, RICADONO SOPRA DI LORO, NON SU DI NOI, PERCHÉ NOI NON ACCETTIAMO LE LORO ERESIE.
DOBBIAMO PREOCCUPARCI DELLA NOSTRA VITA SPIRITUALE E SEGUIRE IL VANGELO PER NON SBAGLIARE MAI, LE ERESIE E LA PERDITA DELLA FEDE DEGLI APOSTATI E’ UN PROBLEMA LORO CHE NON DEVE INTACCARE IL NOSTRO GIOIOSO CAMMINO INSIEME A GESÙ.
Ecco la presenza di quattro Evangelisti con storie e percorsi formativi diversi, a testimoniare nei loro quattro Vangelo la Verità, ciò che Gesù Cristo compì in parole e opere nei tre anni di apostolato.
Proprio Luca è chiamato a redigere un Vangelo mariano, caratteristica interessante insieme ad altri temi toccanti.
Oltre ai racconti dettagliati e commoventi che riguardano la Madonna, come l’Annunciazione, la Visitazione, le scene del Natale, la Presentazione al Tempio di Gesù, il suo Vangelo è fortemente intriso della Misericordia del Signore.
San Luca infatti rivela con tratteggi toccanti la profondità misericordiosa del Cuore di Gesù.
È San Luca a precisare, illuminato dallo Spirito Santo, che la Madonna «serbava tutte queste cose meditandole nel suo Cuore» (Lc 2,19).
Anche noi dobbiamo conservare nel cuore tutto ciò che riguarda Gesù e la Vergine Maria, sono grandi i profitti che si compiono quando la mente riflette su Loro e il cuore ama l’oggetto tanto importante rappresentato dall’intelletto.
San Luca aveva un’anima nobile e virtuosa, venne scelto dallo Spirito Santo anche per raccontare importanti scene della vita della Madonna e destinate a far conoscere fino alla fine del mondo, le grandezze della Fanciulla di Nazaret. Viene chiamato l’Evangelista della Madonna per quanto ha scritto sulla Vergine Madre.
In Luca troviamo la parabola del figliol prodigo, questo meraviglioso racconto in cui pentimento, perdono e misericordia si intersecano perfettamente. Descrive anche la parabola della dramma perduta e ritrovata, figura della Grazia perduta e poi riottenuta.
Inoltre, evidenzia meravigliosamente la bontà del Signore, riportando la parabola del buon samaritano, dell’amore che Gesù riversava sui poveri e la sua tenerezza quando li avvicinava. È proprio Luca a descrivere con maggiore profondità l’amore che Gesù aveva per i più deboli, gli ammalati e tutti quelli che si trovavano nell’indigenza.
Nel Vangelo Luca tratta della commozione di Gesù dinanzi al dolore della vedova di Nain; quando accoglie la peccatrice in casa di Simone il fariseo e si mostra misericordioso promettendo il perdono di Dio; la sua bontà nell’accogliere Zaccheo e come cambiò il suo cuore avido di pubblicano in un cuore mite, pentito e generoso.
Il Vangelo di San Luca è toccante perché spinge ad avere piena fiducia in Gesù, trasmette infatti molta fiducia, arreca pace e consolazione. Le sue parole lasciano comprendere che era pieno di zelo, un seguace innamorato di Gesù anche se non Lo incontrò durante la sua predicazione.
San Luca non era un Apostolo e ci sorprende molto la piena conoscenza dei fatti che narra. È stato incaricato da Dio ad incontrare la Madonna e a scrivere quanto di ineffabile avvenne in Lei. È un Dio che si preoccupa di tutto, ma molti non Lo conoscono così premuroso e amorevolmente Padre.
Il Vangelo di San Luca è chiamato della misericordia, ma contiene anche le forti accuse di Gesù a scribi e farisei, come i «guai» che lanciava con forte impetuosità.
Quando si ama qualcosa si riversa grande attenzione e si è premurosi nel proteggerla da quanti hanno finalità distruttive.
L’amore a Gesù non si esprime solo con qualche pensiero affettuoso, non succede così tra familiari che si amano. L’amore richiede sacrificio, impegno e donazione di sé. Non possiamo neanche rimanere indifferenti dinanzi agli attacchi che vengono portati contro la Santa Chiesa di Gesù e con coraggio dobbiamo diffondere la sana dottrina, il vero Magistero.
Leggete il Vangelo di San Luca di seguito, anche in alcuni giorni, vi ispirerà maggiore fiducia in Gesù, vi sentirete più sereni, gioiosi e sicuri, la convinzione che il Signore non abbandona nessuno di quanti Lo invocano e osservano la sua Parola.
1 Ave Maria per Padre Giulio
«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».
3 Ave Maria…
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