Categoria: APOSTOLATO

La missione del cristiano è far conoscere Gesù – 10 Dicembre 2023 0

La missione del cristiano è far conoscere Gesù – 10 Dicembre 2023

Domenica 10 dicembre 2023

II Domenica di Avvento

+ VANGELO (Mc 1,1-8)

Raddrizzate le vie del Signore.

Dal Vangelo secondo Marco

Inizio del Vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio. Come sta scritto nel profeta Isaia: «Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri», vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me Colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma Egli vi battezzerà in Spirito Santo». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

In questa seconda domenica la Parola di Dio è molto incisiva rispetto all’introduzione della prima domenica, lo scatto arriva dalla prorompente figura di Giovanni Battista. È il Precursore che appare in Israele e sorprende tutti per le parole che annuncia, la vita che conduce, le sue penitenze.

È l’uomo che prepara e annuncia la venuta del Redentore, proclama con la sua vita l’inizio di un nuovo tempo, quello della salvezza messianica.

La vocazione viene vissuta dal Battista in tutta la sua totalità, Egli si è preparato nel silenzio e nel nascondimento ad una missione unica come può essere quella di predicare l’imminente venuta del Messia. Le sue parole sono saette che infiammano anche la polvere, la sua vita è un continuo inno a Dio.

È il modello che tutti noi dobbiamo seguire per non sbagliare vocazione nella vita, e la principale è quella di annunciare a tutti Gesù Cristo!

Per il Battesimo ricevuto e secondo le capacità e la spiritualità, siamo chiamati ad annunciare che Gesù è vivo, dobbiamo indicare in Gesù il Salvatore e il Guaritore del mondo, l’unico che può guarire da ogni male, che libera da qualsiasi forma di vessazione diabolica, dalle sofferenze e dalle malattie.

Ogni cristiano ha una vocazione, quella di far conoscere Gesù, sottrarsi dal benedetto compito significa non amarLo e non avere alcun desiderio di ricambiare quanto ci ha donato di immenso. Continua a donarci la vita! È l’impegno dei genitori verso i loro bambini, ad essi devono trasmettere la vera Fede, devono saper parlare di Gesù e della Madonna, devono pregare ogni giorno con loro.

L’importante vocazione dei genitori non è compresa bene da tanti e non danno buoni esempi ai loro figli. La formazione religiosa dei bambini segue quella dei genitori, non trasmettere ad essi la conoscenza della Fede cattolica è un danno grave che si manifesterà soprattutto in futuro.

Il Battista ha compreso subito la sua vocazione, tutto il significato della sua vita fu determinato dalla missione di far conoscere Gesù Cristo. Si impegnò esclusivamente nel preparare per il Messia un popolo capace di accogliere il Regno di Dio e dare testimonianza pubblica di Lui.

La figura del Battista è importante per tante ragioni, come il compito che ha svolto senza cercarvi una soddisfazione personale, ma per «preparare al Signore un popolo perfetto». Non per suo diletto, ma perché a questo fine era venuto al mondo.

OGNI CRISTIANO CHE VIVE LA FEDE DEVE CHIEDERSI PERCHÉ VIVE, CHI STA SEGUENDO, SE STA PREGANDO, QUALE FINE PERSEGUE, COSA AVVERRÀ DOPO!

La prima azione è dimenticare se stessi per rientrare in sé e conoscersi per compiere un cammino spirituale intenso.

La Parola ci invita a raddrizzare le vie del cammino sbagliato per ritornare nella Via tracciata dal Signore. Solo in questa Via c’è la salvezza. Noi conosciamo bene questa Via?

Il cristiano deve essere anche altruista e preoccuparsi della sorte eterna degli altri, a cominciare dai propri familiari e tutti i conoscenti, deve parlare ai peccatori degli insegnamenti di Gesù e della Madonna.

Molti conobbero Gesù grazie all’apostolato del Battista, i primi discepoli seguirono Gesù su suo preciso invito, e molti altri vi furono spiritualmente preparati grazie alla sua predicazione.

La più forte e bella predicazione del Nome di Gesù è il buon esempio, la pratica sincera delle virtù, l’edificazione spirituale di tutti i conoscenti.

L’esame di coscienza giornaliero aiuta tutti a scoprire qualche aspetto di debolezza e spinge alla Confessione per iniziare un nuovo cammino di Fede. Per questo è venuto Gesù a Natale, e continua a rendersi presente nella nostra vita ogni volta che Lo invochiamo.

Ciò che importa più di ogni altra cosa nella nostra vita è Gesù!

La sua presenza rimpicciolisce lo spirito umano malato di egoismo e orgoglio, lo purifica e lo riveste del suo Spirito Divino. Avviene davvero una trasfigurazione nel cristiano che prega, così la famiglia, gli amici, i colleghi di lavoro, le persone che incontriamo abitualmente, devono essere i primi a trarre giovamento dal nostro amore al Signore Gesù.

Il mondo odierno, in molti casi, ha smesso di aspettare alcunché. Oppure ripone le sue speranze dove nulla c’è da aspettarsi.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

Nel nostro sito numerosi articoli interessanti, libri e altro:  www.gesuemaria.it

I Sacerdoti hanno il potere di scacciare i diavoli – 09 Dicembre 2023 0

I Sacerdoti hanno il potere di scacciare i diavoli – 09 Dicembre 2023


Sabato 9 dicembre 2023

I Settimana di Avvento

+ VANGELO (Mt 9,35-10,1.6-8)

Vedendo le folle, ne sentì compassione.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il Vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!». Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il Regno dei Cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Gesù è il Pastore del mondo e conosce perfettamente il multiforme gregge, conosce contemporaneamente i pensieri di circa otto miliardi di persone e nulla gli sfugge anche delle trame più segrete dei cospiratori. Oggi c’è tanta cattiveria nel mondo e diversi politici che governano le Nazioni inseguono progetti dannosi contro cittadini inermi delle rispettive Nazioni.

I veri cristiani si identificano in Cristo, in Lui scoprono il senso della vita e la modalità per vincere contro il Male, superare le tentazioni, i diabolici attacchi presenti anche nei pensieri innocui, mentre nei cattivi i pensieri sono attivati dai diavoli per depistare e distruggere sia la stessa persona sia i suoi contatti.

Le tentazioni rappresentano l’azione ordinaria dei diavoli, essi ordinariamente tentano tutti, non avendo altro da svolgere… svolazzando nel fuoco che li rende sempre più malvagie. Non trovano affatto refrigerio nelle fiamme inestinguibili dell’inferno e si riversano nel mondo per tentare soprattutto i buoni cristiani, per sviarli dalla vera Fede, dalla Confessione, dalla Messa festiva, dalle preghiere, soprattutto dal Santo Rosario.

I DEMONI ODIANO DISPERATAMENTE DIO PERCHÉ SONO STATI CACCIATI PER LA LORO RIBELLIONE E HANNO PERDUTO DEFINITIVAMENTE LA GLORIA ETERNA, COSÌ IL LORO ODIO LO RIVERSANO SU OGNUNO DI NOI PER IMPEDIRCI DI ANDARE IN PARADISO A GODERE DIO E A VIVERE NELLA BEATITUDINE ETERNA.

I demoni sono disperati, pazzi e irrefrenabili nel Male che vogliono compiere, e noi abbiamo costantemente necessità dell’aiuto di Gesù, della Madonna e dell’Angelo Custode. Se abbiamo difficoltà noi che preghiamo, possiamo immaginare cosa avviene nella vita a quanti non credono in Gesù.

I cristiani maturi, esperti nella spiritualità, dalle tentazioni traggono la certezza di amare bene Gesù proprio per le reazioni sconsiderate dei demoni.

QUESTE CAROGNE TENTANO POCO I CATTIVI E I CRISTIANI SENZA FEDE PERCHÉ GIÀ APPARTENGONO A LORO, NON PERDONO TEMPO CON LORO, QUESTI HANNO FATTO SCELTE ROVINOSE E SI SONO GIÀ ROVINATI LA VITA E IL FUTURO.

I diavoli tentano dannatamente tutti, e agiscono con maggiore delicatezza con i cristiani che pregano con impegno per preparare trappole ingegnose e farli deviare dal seguire Cristo, per arrivare alla condizione di confonderli e far seguire un finto Cristo presente in quelle comunità che si considerano cattoliche ma vogliono cambiare la dottrina cattolica.

DOVETE STARE MOLTO ATTENTI.

Non fidatevi di un qualsiasi predicatore che vedete in un video e che parla di argomenti a voi convenevoli: non ci interessano le sue parole ma se segue Gesù umilmente e senza frapporsi tra Gesù e i credenti, senza cercare soldi, senza volere ancora di più cambiare la Chiesa con la scusa del miglioramento.

Nel mondo esistono migliaia di comunità di cristiani, guidati dal fondatore che parlerà di Cristo e della Fedeltà a Dio, ma è solo un escamotage per attirare le persone.

I DIAVOLI EFFETTIVAMENTE LI AIUTANO NEI LORO AFFARI… E QUESTI CRISTIANI CHE PRONUNCIANO RIPETUTAMENTE IL NOME DI GESÙ, NEL CUORE SONO CORROTTI E BUGIARDI.

Tutto appare splendido nella vita che conducono e ricompensato alle volte con il potere e la visibilità: per i problemi che hanno non capiscono più che hanno tradito il Cristo e sono persi!

Gesù sapeva perfettamente l’azione devastante che avrebbero arrecato i diavoli all’umanità e si premurò di donare ai Sacerdoti un potere straordinario, la capacità di scacciare i diavoli nel suo Nome dalle persone colpite da maledizioni, fatture e da tutti gli altri interventi satanici.

«CHIAMATI A SÉ I SUOI DODICI DISCEPOLI, DIEDE LORO POTERE SUGLI SPIRITI IMPURI PER SCACCIARLI E GUARIRE OGNI MALATTIA E OGNI INFERMITÀ».

Oggi gli esorcisti sono pochissimi anche in Italia, ma tutti i Sacerdoti abbiamo il potere di scacciare i demoni e di compiere guarigioni.

Molte malattie causate dai diavoli spariscono dopo una benedizione da parte del Sacerdote, alle volte occorre più tempo, dipende da diversi fattori.

Tutti i Sacerdoti che posseggono la vera Fede, fanno continua esperienza che nel Nome di Gesù tutti i diavoli tremano e fuggono via dalle persone che disturbano. Lo sanno quanti hanno frequentato esorcisti o Sacerdoti che recitano preghiere di guarigione e di liberazione.

Gesù può guarire con assoluta facilità, lo ha detto Lui: «Qualunque cosa chiederete nel mio Nome Io la farò» (Gv 14,13).

Tutti i Sacerdoti hanno il potere di scacciare i diavoli, hanno la possibilità di ottenere anche grandi miracoli se donano interamente la vita a Dio e ricercano esclusivamente le cose di Dio; se rifiutano la mentalità del mondo, le comodità effimere e tutti i piaceri non spirituali; se dedicano molte ore della giornata alla preghiera per ottenere Grazie e guarigioni per tanti, anche per gli sconosciuti.

Questi Sacerdoti sono in intima amicizia con il Signore ed Egli si fida di loro, davvero li ascolta e concede tutto quello che chiedono di buono.

AVVICINARE MOLTO SPESSO UN SACERDOTE CHE PREGA È PER TUTTI VOI UNA PROTEZIONE SPECIALE.

Oggi la Parola di Dio evidenzia l’ansia missionaria di Gesù, la sua Volontà di voler salvare tutti ed invia i discepoli a predicare i suoi insegnamenti. «GUARITE GLI INFERMI, RISUSCITATE I MORTI, PURIFICATE I LEBBROSI, SCACCIATE I DEMONI»

Questo è il potere dato da Gesù ai Sacerdoti, e ogni Sacerdote, per quanta Fede possiede è in grado, nel Nome di Gesù, di scacciare i demoni e di guarire le persone ammalate. Credeteci, avviene spesso perché Gesù ci ama e avviene con molta facilità. Abbiate grande Fede in Gesù, Lui è Dio Onnipotente.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

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L’Onnipotenza per Grazia dell’Immacolata – 08 Dicembre 2023 0

L’Onnipotenza per Grazia dell’Immacolata – 08 Dicembre 2023

Venerdì 8 dicembre 2023

Immacolata Concezione

della Beata Vergine Maria

+ VANGELO (Lc 1,26-38)

Ecco concepirai un Figlio e Lo darai alla luce.

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, l’Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una Vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La Vergine si chiamava Maria. Entrando da Lei, disse: «Ti saluto, o Piena di Grazia: il Signore è con Te». A queste parole Ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’Angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato Grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un Figlio, Lo darai alla luce e Lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo Regno non avrà fine». Allora Maria disse all’Angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’Angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di Te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò Colui che nascerà sarà Santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la Serva del Signore: avvenga in Me secondo la tua parola». E l’Angelo si allontanò da Lei. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Tutto quello che si può dire di bello e di grande di una creatura, lo cantiamo oggi alla nostra Madre del Cielo. Nella Solennità più importante e commovente per i devoti mariani, lascia sgomenti l’attacco contro la Madonna da parte di predicatori «cattolici» e teologi «cattolici», impegnati ad appiattire la sana dottrina della Chiesa, determinati nell’eliminare dalla liturgia il soprannaturale che essi non percepiscono più per le scelte scellerate e contrarie al Bene. Essi vivono immersi nel Male.

È un giorno di grande gioia per i devoti dell’Immacolata, soprattutto un tripudio in Cielo in onore della Donna vestita di Sole, quel Sole che rappresenta Cristo, il Salvatore del mondo, e che Ella ha portato in grembo, Lo ha partorito e cresciuto fino ad offrirLo al Padre sul Calvario, diventando così la Corredentrice.

Solo con la Fede possiamo affermare che una Creatura umana è diventata Madre di Dio, Ella è la Donna ricolma di privilegi soprannaturali, preservata dal peccato originale fin dalla Concezione Immacolata, momento in cui ha ricevuto la pienezza di Grazia Divina. Nel grembo della madre Sant’Anna era già Piena di Grazia.

Questo spiega anche il saluto dell’Arcangelo Gabriele quando Ella era appena quindicenne: «Ti saluto, Piena di Grazia».

L’Inviato di Dio ha riferito in parole l’infinito Amore di Dio verso l’eccelsa Fanciulla, chiamandoLa «Piena di Grazia», ha affermato da parte della Santissima Trinità che nell’umile Fanciulla non è presente neanche una piccola fibra di imperfezione. La bava di Satana non ha assolutamente sfiorato Colei che «tutte le generazioni chiamano Beata».

Questo è stato il primo privilegio accordato alla Donna associata all’opera redentrice del Figlio Divino unico Redentore, e il privilegio iniziale della sua Immacolata Concezione apre a quello della Maternità Divina, alla perpetua Verginità, al suo essere Corredentrice e alla sua opera di Mediatrice tra Gesù e noi.

La Santissima Trinità, volendo salvare l’umanità e darle una Madre Santissima, scelse Maria Santissima perché divenisse Madre del Figlio Divino fatto Uomo. Più ancora. Dio volle che Maria Santissima fosse unita con un vincolo indissolubile non solo alla nascita umana e terrena del Verbo, ma anche a tutta l’opera della Redenzione che Egli avrebbe compiuta.

NEL PIANO SALVIFICO DI DIO, MARIA SANTISSIMA È SEMPRE UNITA A GESÙ, PERFETTO DIO E PERFETTO UOMO, MEDIATORE UNICO E REDENTORE DEL GENERE UMANO.

Questa Solennità ci deve spingere ad una conoscenza più approfondita della Vergine Madre. Non c’è vero amore verso una persona che si conosce poco, non c’è grande stima né desiderio di imitare le sue buone opere. Non si riesce ad imitare la Madonna se si conosce poco di Lei, se La frequentiamo poco nella preghiera.

Come Madre amorevole di tutti noi, ha ricevuto l’incarico di avvisare l’umanità dei tremendi pericoli che incombono e causate dai potenti che collaborano, come servi, con Satana, ma anche per la perdita della Fede da parte della gerarchia, di molti Vescovi e Sacerdoti.

L’UOMO DI OGGI HA SCELTO E, SOPRATTUTTO, È STATO INDOTTO DAI MASS-MEDIA A VIVERE SENZA DIO, A NON PREGARE PIÙ E A CERCARE NEI VIZI LA FALSA FELICITÀ.

Molti non riflettono per pigrizia o per non conoscere verità scomode, sull’attività dei nemici di Gesù e della sua Chiesa, e agiscono un po’ ovunque.

La Madonna fin dal 1832 cominciò a lanciare appelli nelle apparizioni a quanti hanno dimenticato i Comandamenti, gli insegnamenti del Vangelo e vivono senza Dio, illusi di essere immortali o di poter vivere mille anni e di poter essere davvero felici, quando invece sono dannati interiormente già qui, e inutilmente si illudono di possedere pace e gioia.

Non hanno nulla di buono nell’anima, solamente Gesù può dare vera pace e vera gioia, essi hanno dentro solo disperazione e sorridono davanti agli amici o alle telecamere con un ghigno che è invece tutta rabbia, disperazione e depressione. Sia la gente famosa sia la gente comune che rifiutano Gesù, sono nella disperazione camuffata da vistosa eleganza.

La devozione all’Immacolata non è una innocua pratica devozionale, è la Via sicura per conoscere e adorare il Figlio di Dio, Gesù Cristo e vivere il suo Vangelo. Questo spiega l’odio dei diavoli verso la devozione alla Madonna e la loro indomita battaglia da due millenni per annullare nella Chiesa le sue feste e le preghiere rivolte a Lei. Ci stanno riuscendo, ma solo momentaneamente!

Nei cattolici che non nutrono una vera devozione alla Madonna, c’è Satana che domina ed ispira una grande avversione a Lei e al Santo Rosario.

Come vediamo e da quanto non si ascolta più nelle omelie, numerosi Vescovi e Sacerdoti non hanno alcuna devozione verso l’Immacolata, sono amici e complici di politici anticlericali, detestano Gesù Cristo e soprattutto la Madre Immacolata per la sua Onnipotenza per Grazia.

COME I DIAVOLI, QUESTI PASTORI, DENTRO HANNO LO SPIRITO DEL MALE, DOPO AVERE PERDUTO LA GIOIA E LA PUREZZA DEL SACERDOZIO. NEI LORO PENSIERI NON ACCETTANO LA MADONNA, È LO SPIRITO DEMONIACO CHE HANNO DENTRO A RENDERLI AVVERSARI DELLA DONNA DIVENTATA MADRE DI DIO.

Impazziscono di rabbia quando si ricorda che Ella è Corredentrice, sono assaliti dallo spirito demoniaco che oramai li governa e dirige nella distruzione.

Tramite il loro impegno, i diavoli hanno ottenuto nella Chiesa risultati eccellenti, per esempio da decenni nei seminari dove si formano i futuri Sacerdoti, non si recita il Santo Rosario e molti teologi non parlano della Madre di Dio oppure insegnano con superficialità una mariologia minimalista, senza esaltare la Madonna, La chiamano «Donna come le altre, Donna feriale, di casa» e tutto quello che dicono è opposto al vero Magistero della Chiesa.

In un esorcismo compiuto anni fa, Satana ha rivelato che la Madonna rimane accanto a noi che La preghiamo con amore.

«VOI PENSATE CHE SIA LASSÙ, MA LEI NON STA LASSÙ. LEI VI STA VICINO; BASTARDI, BASTARDI, CHE AVETE FATTO PER AVERLA COSÌ VICINA, EH?

E QUANDO MORITE, LEI È LÀ, LEI È LÀ (LO RIPETE CON RABBIA) E ASPETTA UN VOSTRO PENSIERO, UN VOSTRO PALPITO DEL CUORE PER IL BENE, UNA VOSTRA CHIAMATA A QUELLO (A GESÙ) E LEI È LÀ, LEI È LÀ CHE VI ASPETTA CON IL CUORE APERTO DI MADRE!

TU SAI CHE COS’È UNA MADRE, EH? UNA MADRE GUARDA TENERAMENTE TUTTI I FIGLI, INSEGNA LORO IL BENE, LI RICHIAMA AL BENE E PIANGE, E PIANGE SE IL FIGLIO, IL FIGLIO, IL FIGLIO NON L’ASCOLTA, PERCHÉ SA CHE IO, IO LO PRENDERÒ, SE NON L’ASCOLTA IO LO PRENDERÒ!».

Chi non prega la Madonna corre il grande pericolo della dannazione eterna, è assalito da strani pensieri e li segue docilmente senza capirne la provenienza né dove andrà a rovinarsi. Questo può succedere anche a quanti pregano la Madonna, devono chiedere a Lei di aiutarli per comprendere la presenza dei pensieri sbagliati e degli errori commessi.

CHI NON PREGA LA MADONNA È SENZA ALCUNA PROTEZIONE SPIRITUALE, I DIAVOLI POSSONO FARE QUELLO CHE VOGLIONO, FANNO APPARIRE IL MALE COME UN BENE E IL PECCATO IN QUALCOSA DI PERENNEMENTE LECITO.

Noi seguaci della sana dottrina della Santa Chiesa, sappiamo che non diventa mai buona un’opera che è cattiva in sé, né diventa buona solo perché viene compiuta da molti altri.

Non dobbiamo fare come gli atei. Non è ammissibile accettare peccati innominabili perché lo fanno tutti. Sono banali ispirazioni dei diavoli.

Un peccato è sempre peccato, e qualcosa che non si deve fare non va compiuta mai, anche se la società la presenta come una conquista, e se la intendono così, vuol dire che sono privi di morale e dove si trova oggi un personaggio televisivo onesto e corretto?

La preghiera giornaliera del Santo Rosario e l’amore crescente all’Immacolata, danno vigore spirituale e allontanano le debolezze, purificano l’anima, agevolano la pratica delle virtù e la vittoria sui vizi. Noi mariani dobbiamo molto all’Immacolata, è Lei che ci permette di vincere incessantemente i diavoli che cercano di distruggerci e infondono sempre pensieri opposti al Bene e alla verità.

È sempre l’Immacolata che ci libera dalle negatività inviate dai nemici e possono essere anche familiari, ci guarisce dalle malattie e dalle sofferenze.

All’Immacolata rivolgiamo tanti ringraziamenti, con la convinzione che dobbiamo dare a Lei un amore speciale per tutto il Bene che abbiamo ricevuto.

Non si può amare veramente Gesù Cristo senza l’aiuto della Madre, è una costante in tutti i Santi, è il ruolo dato dal Figlio di Dio a Sua Madre!

Molti nella Chiesa non hanno scoperto «L’ONNIPOTENZA PER GRAZIA» di Colei che con un sospiro fa tremare tutto l’inferno e i diavoli cercano di rintanarsi nelle caverne di fuoco per non avvertire il sospiro della Madre di Dio. San Michele Arcangelo è il suo primo servitore e miriadi e miriadi di Angeli La servono con grande premura ed entusiasmo.

Oggi ricorre il mio 27° anno di sacerdozio e all’Immacolata devo tutto, oltre al grande dono di essere Sacerdote, anche la mia vita per la protezione che Ella ha costantemente su di me. Pregate ogni giorno il Santo Rosario per me. Vi benedico tutti.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

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Da dove arrivano i nostri pensieri? – 07 Dicembre 2023 0

Da dove arrivano i nostri pensieri? – 07 Dicembre 2023

Giovedì 7 dicembre 2023

I Settimana di Avvento

+ VANGELO (Mt 7,21.24-27)

Chi fa la Volontà del Padre mio, entrerà nel Regno dei Cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel Regno dei Cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei Cieli. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

La vita di una persona si può edificare sulle fondamenta che sceglie: sulla roccia, sul fango, sull’orgoglio, sul nulla… Solo il cristiano ha un fondamento saldo, al quale appoggiarsi con assoluta sicurezza ed è Dio: «IL SIGNORE È UNA ROCCIA ETERNA».

Nel Deuteronomio e in altri Libri biblici troviamo alcune invocazioni a Dio, chiamato Roccia: «Egli è la Roccia: perfette le sue opere, giustizia tutte le sue vie; è un Dio fedele e senza malizia, Egli è giusto e retto».

Le prove date da Dio sulla sua Onnipotenza sono più delle stelle, non intendo solo i miracoli di Gesù compiuti duemila anni fa, anche oggi incalcolabili cristiani ottengono miracoli considerati umanamente impossibili, e arrivano sempre da Dio, per l’intercessione della Madre Corredentrice.

Soprattutto i Pastori dovrebbero essere profondamente convinti dell’Onnipotenza di Dio e che Gesù è il Figlio di Dio.

L’immensa confusione nella Chiesa allarga sempre più il divario tra quanti seguono fedelmente Gesù, come noi, da altri che del modernismo ne fanno una divinità ed eliminano dall’insegnamento di Gesù tutte quelle parole che non piacciono.

Noi vogliamo costruire l’esistenza sulla salda e inviolabile Roccia che è Cristo, nostra unica speranza, unico fondamento della Verità. E questo vuol dire, in primo luogo, che dobbiamo fare in modo di vivere nella Divina Volontà. Qui si sviluppa la vera Fede del cristiano e solo così potrà vivere nel Cuore di Gesù.

La difficoltà che trovano molti cattolici è quella di comprendere qual è la Volontà di Dio nelle circostanze più complicate e delicate.

Pochi ricordano che la Volontà di Dio è orientata esclusivamente al Bene di ogni persona, non desidera mai la sofferenza e semmai la permette. È operativa la Volontà di Dio solo nei credenti che hanno compreso il significato della loro vita e hanno realizzato la verità perpetua di essere pellegrini in questa terra.

GESÙ NON VUOLE ABBANDONARE NESSUNO, MA QUASI TUTTI SI PREOCCUPANO DI TANTE COSE TRANNE DELLE LORO ANIME, E COSÌ FACENDO LA MENTE RAGGIUNGE IL LIMITE DELLE SUE RISORSE.

Pensano di avere il dominio su tutto perché detengono un potere, poi in un attimo, all’improvviso succede qualcosa di grave e scoprono di essere nullità dinanzi alla sofferenza, alla malattia e poi arriverà inevitabilmente la fine.

I giusti che oggi seguono Gesù Cristo sono quelli che desiderano vivere nella Volontà di Dio, non solamente compierla. Quando si ama una persona moralmente elevata e corretta, non si vuole dispiacere mai, ancora di più il cristiano coerente non può dispiacere Dio Padre, e per questo deve desiderare la stessa cosa della persona che si ama.

MOLTI SCIOCCHI CONSIDERANO IRRILEVANTI TUTTI I PENSIERI CHE ARRIVANO ALLA MENTE E LI SEGUONO, NON VALUTANO CON SAGGEZZA LA PROVENIENZA DEL PENSIERO E SOPRATTUTTO COME SI EVOLVERÀ IN FUTURO.

Una scelta di vita apparentemente ordinaria potrà essere causa di sofferenze se non di gravi pericoli. Il futuro lo conosce solo il Signore!

Molti cristiani non hanno nemmeno compreso l’enigmaticità del pensiero. Da dove proviene? Dove mi porterà? Dio cosa vuole?

Pregate perché tantissimi Sacerdoti si rendano disponibili ovunque ad ascoltare le angosce e i problemi di tanti cattolici smarriti. Moltissimi dubbi si risolvono con una sola parola, un buon consiglio del Sacerdote illuminato da Dio, ma prima bisogna ascoltare con gioia e disponibilità le richieste dei credenti bisognosi, le loro preoccupazioni.

Molti cattolici si considerano miracolati quando incontrano Sacerdoti disponibili all’ascolto e conoscitori della spiritualità di Gesù. È intelligente e prudente confrontarvi e chiedere qual è la Volontà di Dio nelle scelte delicate, per conoscere ciò che Dio vi chiede.

Il Sacerdote deve lasciare la mondanità ed essere spirituale, moderato, assennato, equilibrato, calmo e distaccato da sé.

Gesù ci manifesta la sua Volontà attraverso i Comandamenti, il Vangelo, i consigli e i precetti della Santa Chiesa, e anche attraverso gli obblighi inerenti alla nostra vocazione e al nostro stato. Per capire come muovervi in casi particolari, è opportuno confrontarvi solo con un Sacerdote.

Per obbedire come Gesù ha obbedito è necessario coltivare un ardente desiderio di compiere la Volontà di Dio in tutte le circostanze.

Ugualmente indispensabile è il cuore umile. Un’anima dominata dalla superbia non comprende lo spirito di obbedienza. Solo la persona umile e sincera accetta di buon grado un criterio diverso dal suo, ed è quello di Dio.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

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Gli oggetti sacri frenano la forza dei diavoli – 06 Dicembre 2023 0

Gli oggetti sacri frenano la forza dei diavoli – 06 Dicembre 2023

Mercoledì 6 dicembre 2023

I Settimana di Avvento

+ VANGELO (Mt 15,29-37)

Gesù guarisce molti malati e moltiplica i pani.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a Lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed Egli li guarì, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d’Israele. Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con Me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?». Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Nel messaggio annunciato dalla Chiesa negli ultimi anni, è mancante proprio questo aspetto di Gesù che compie grandi miracoli, Gesù che domina la natura, sconfigge i diavoli e la morte. Non è sufficiente parlare solo di misericordia, prima ancora va spiegato perché bisogna amare e occorre parlare molto dell’Amore incarnato che è Gesù e ha insegnato la vera dottrina santa e veritiera.

Ognuno di noi deve riflettere a fondo sull’identità cristiana, per capire il significato dell’essere cristiano. Ci troviamo in un tempo dominato da molti falsi profeti travestiti anche con abiti sacri e colorati come l’arcobaleno, simbolo utilizzato da lobby omosessuali e anticlericali.

Noi siamo chiamati alla difesa della Chiesa istituita da Gesù Cristo, innanzitutto con una preghiera più fiduciosa, costante e umile.

La nostra amata Chiesa è agonizzante e se è vero che la Chiesa risorgerà dopo un’apparente «morte» decisa anche dai traditori che hanno scelto di obbedire ad altri maestri, è vero anche che molti cattolici confusi seguiranno la via sbagliata. Questo avverrà in coloro che non pregano o sono tiepidi, vivono senza conoscere Gesù.

La meditazione del Vangelo giornaliero è già un buon inizio, anche la preghiera del Santo Rosario e quella spontanea con atti di amore e ringraziamenti da recitare ovunque, ma ogni preghiera deve essere recitata avendo chiaro il destinatario. Non un Dio qualunque, è Gesù Cristo del Vangelo che adoriamo e vogliamo seguire.

LA PREGHIERA NON SERVE SOLO A CHIEDERE GRAZIE, È LA NOSTRA RISPOSTA ALL’AMORE DI DIO PADRE CHE CI AMA COSÌ COME SIAMO. PREGARE È L’ATTO ADEGUATO PER RINGRAZIARE IL SIGNORE DI TUTTI I DONI ELARGITICI, E LA PREGHIERA È VERA SE CI TRASFORMA IN CATTOLICI AUTENTICI, CREDIBILI E GIUSTI.

Noi che restiamo legati al Vangelo storico, siamo nella Verità tutta intera e questa fedeltà sarà ricompensata da Gesù «cento volte tanto».

Gesù è buono ed è sempre pronto a perdonare, però molti non avranno mai più modo di aggrapparsi a Lui per avere abusato della sua misericordia.

Per imparare ad essere misericordiosi dobbiamo volgere lo sguardo a Gesù, che viene «a salvare ciò che era perduto»: non a spezzare «una canna incrinata» né a spegnere «uno stoppino dalla fiamma smorta», ma a caricarsi delle nostre miserie per liberarci, a soccorrere quelli che soffrono e sono nel bisogno.

Ogni pagina del Vangelo è una manifestazione della misericordia divina.

Dobbiamo meditare la vita di Gesù, Egli è la Misericordia ed è come il motore che guida e muove la storia di ciascun uomo. Gesù si commuove di fronte al nostro dolore. «Sento compassione per la folla».

La Misericordia di Dio è l’essenza di tutta la storia della salvezza, il motivo degli eventi salvifici.

Quando una persona si trova nella sofferenza, rientra in sé, apre gli occhi sulla realtà e comprende il valore della vita. La sofferenza o una malattia fa scoprire un’altra realtà, quella vera, opposta alla finzione di questa società che rincorre affannosamente illusioni che falliscono di continuo e se ne creano sempre di nuove.

Molti ringraziano Dio quando vedono cadere le scaglie rigide che velavano gli occhi, quando avvertono una leggerezza mentale e soprattutto la libertà di poter scegliere serenamente, senza quella schiavitù che «costringeva» a compiere opere sbagliate o controvoglia.

Questa è la condizione di quanti non vivono il Vangelo, dimentichi degli insegnamenti di Gesù e abbagliati dagli impulsi di ogni tipo.

Uno degli obiettivi della vita deve essere la padronanza della propria volontà, unita alla maturità umana e spirituale. Anche se quella spirituale illumina l’intelletto, poi è la persona a  compiere la scelta di ciò che giova ed è utile per la personale conversione e santificazione.

Controllare la volontà è una vera rinascita, questo dominio di sé è una guida e una supervisione dei pensieri, delle opere che si compiono. Se la sofferenza costringe a rientrare nella sfera personale e a conoscersi, non sempre però la persona raggiunge o merita questa Grazia.

Senza Dio si perde la buona lucidità intellettuale, emerge il peggio di quanti sono imbevuti di orgoglio, ambizione, odio, superbia e vendetta.

L’umanità sta correndo pericoli mai conosciuti in passato, noi possiamo fare molto con il Santo Rosario e la Madonna attende ogni giorno le nostre preghiere.

PER INDEBOLIRE L’AZIONE DEI DIAVOLI È INDISPENSABILE PORTARE ADDOSSO OGGETTI SACRI ESORCIZZATI O ALMENO BENEDETTI.

Siamo seguaci del Dio incarnato e non di falsi miti o di filosofie ingannevoli, a Gesù Cristo dobbiamo rivolgerci con grande fiducia e abituarci alla sua presenza. A Lui bisogna chiedere tutto, ricorrere al suo Amore per qualsiasi necessità. Riflettete molto spesso che Gesù è Dio Onnipotente.

Gesù moltiplica con assoluta facilità quanto chiediamo, anche se dobbiamo meritarlo con la vita, le buone opere, la preghiera costante.

Rimane indispensabile l’intercessione della Madonna, la vera devozione a Lei facilita l’adorazione a Gesù e Lui dona molte Grazie a quanti Lo adorano.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

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Molti insegnanti vietano il Presepe e i canti a Gesù – 05 Dicembre 2023 0

Molti insegnanti vietano il Presepe e i canti a Gesù – 05 Dicembre 2023


Martedì 5 dicembre 2023

I Settimana di Avvento

+ VANGELO (Lc 10,21-24)

Gesù esultò nello Spirito Santo.

Dal Vangelo secondo Luca

In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a Me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti Profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Gesù esprime una grande lode ai piccoli del Vangelo che sono i buoni e gli umili, si commuove nel vederli davanti a Lui e nel futuro fino alla fine del mondo. Sono questi piccoli a rendere visibile ciò che rimarrà sempre invisibile, loro esprimono con la vita l’Amore di Dio e manifestano che Dio è vivo.

Non hanno bisogno di grandi parole o di ostentare il grande tesoro spirituale che portano dentro, non hanno alcun desiderio di esibire agli altri la loro intima comunione con Dio. Sono piccoli perché vivono il Vangelo come ha indicato il Signore, senza sbandierare da nessuna parte i segreti di Dio, senza cercare la legittimazione umana.

Dio stesso si fece piccolo prendendo un Corpo e mostrandosi piccolo nell’umiltà e nella mitezza.

C’è sicuramente insoddisfazione della vita in chi reagisce contro Gesù e la sua Chiesa, una confusione da dissimulatori spietati.

Le sorprese sono molte, negli ultimi anni numerosi insegnanti si rifiutano di parlare di Gesù prima di Natale, di far cantare il Nome di Gesù, di far preparare il Presepe e annullano la tradizione cristiana in Italia.

Per timore, indifferenza o accondiscendenza numerosi cattolici rimangono in silenzio e accettano la falsa integrazione commettendo razzismo al contrario. Danneggiano religiosamente e culturalmente i loro figli, li privano della conoscenza del più importante evento storico.

Dinanzi a tanti cattivissimi esempi di Sacerdoti confusi sul Presepe e sul Natale di Gesù Bambino, numerosi insegnanti si sentono incoraggiati, svelano a dicembre i loro cuori vuoti e scelgono di sabotare la festa di Gesù.

Puniscono molti bambini con il loro fanatismo, tradiscono la loro identità, sfoggiano tutto quel livore fagocitato in decenni di frustrazioni e tutto il rancore del loro fallimento esistenziale si riversa su Gesù Bambino.

L’allontanamento dalla Fede in Gesù o una forma di ribellione contro Lui, favorisce l’azione di Satana. Molti non comprendono che qualsiasi forma di avversione a Dio spalanca le porte ai demoni e questi ottengono molto potere proprio su quanti hanno queste iniziative. Si ribellano contro Gesù e ricevono da Satana ogni sorta di Male.

Continuiamo a vivere con passione la Novena dell’Immacolata Concezione, vogliamo trascorrerla in preghiera accanto alla nostra Mamma, Colei che ci ama come nessuna persona umana. FacciamoLe compagnia in questi giorni per festeggiare con Lei la solennità che ricorda il primo dono ricevuto dalla Santissima Trinità. La Madonna ci aiuta a capire la pericolosità di questi tempi.

La Madonna ha bisogno di ognuno di voi per far conoscere e adorare Gesù, per diffondere ovunque l’autentico Vangelo e salvare molti peccatori.

Soprattutto oggi che i bambini e i giovani sono danneggiati dagli insegnanti atei. Non è forse molto inquietante?

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

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Gesù è contento di quanti vogliono purificarsi – 04 Dicembre 2023 0

Gesù è contento di quanti vogliono purificarsi – 04 Dicembre 2023


Lunedì 4 dicembre 2023

I Settimana di Avvento

+ VANGELO (Mt 8,5-11)

Molti dall’oriente e dall’occidente verranno nel Regno dei Cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che Lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che Tu entri sotto il mio tetto, ma dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa questo!”, ed egli lo fa». Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che Lo seguivano: «In verità Io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una Fede così grande! Ora Io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel Regno dei Cieli». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Molti che siederanno accanto a Gesù e parteciperanno al banchetto celeste, «verranno dall’oriente e dall’occidente», saranno persone quasi insospettabili e premiate dal Signore IN SOSTITUZIONE DI QUANTI ERANO STATI CHIAMATI AD OCCUPARE I PRIMI POSTI E HANNO RIFIUTATO L’INVITO, A COMINCIARE DA MOLTI PASTORI.

Questo sta accadendo in questi tempi, è sotto i nostri occhi.

Nel Vangelo Gesù è molto chiaro, l’integrità morale è più di un vestito che lascia specchiare buoni e cattivi, ma i cattivi purtroppo si incattiviscono di più nel Male e tormentano i buoni.

LO STATO DI GRAZIA NON SI ACQUISISCE PER DIRITTO MA PER MERITI, E LA «CONDITIO SINE QUA NON» SI TROVA NELLA RETTA INTENZIONE, ANCHE NELLE PICCOLE COSE.

Non si diventa buoni cristiani quasi per magia o solo con il passare del tempo… C’è una condizione insostituibile e si chiama onestà intellettuale, senza la quale rimane impossibile essere ascoltati da Gesù Cristo. È quella che coltivano i buoni cattolici e noi vogliamo essere sempre così.

La condizione senza la quale non si può verificare un evento speciale nella persona, cioè l’incontro con Dio, è la purezza mentale, la potenza del pensiero che si forma docilmente nell’intelletto illuminato dalla Fede.

Negli insegnamenti di Gesù troviamo tantissime indicazioni per rientrare in noi, conoscerci, controllare il pensiero e anche le parole sincere da pronunciare.

Nel centurione romano troviamo una traccia del vero cammino spirituale, anche se non era un cristiano e non ascoltava le prediche di Gesù.

Il centurione però cercava la Verità e amava molto sentire dagli altri gli insegnamenti e cosa faceva di grandioso Gesù di Nazareth. Le parole del centurione non mostrano adulazione nei confronti di Gesù, non è neanche un elogio o ruffianeria, in esse troviamo un pensiero controllato e forte, capace di raggiungere la Verità pur non essendo ancora un vero convertito.

«Signore, io non sono degno che Tu entri sotto il mio tetto, ma dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa questo!”, ed egli lo fa».

Gesù accoglie la sua grande Fede, vede con gioia che il centurione pagano e più credente di tutti gli ebrei: «In verità Io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una Fede così grande!».

Ogni Pastore della Chiesa dovrebbe emanare una Fede simile se non più grande.

Il neomodernismo presente nella Chiesa è l’annullamento del soprannaturale per esaltare l’uomo, mettendolo al centro e rendendo egli stesso dio. I metodi sono progettati dai «traditori» per creare una nuova Chiesa senza più predicare Gesù del Vangelo.

Non è ammissibile l’idea stessa di una nuova Chiesa, come mai nuova? È una incongruenza parlare di rinnovamento della dottrina della Chiesa senza la Volontà di Gesù. Lui ha affermato nel Vangelo che la sua Parola resterà eterna e immutabile, e l’osserveranno solamente i suoi seguaci autentici. Cambiare una sola parola è un atto sacrilego, è apostasia.

Quanti si distaccheranno dal Vangelo predicato da duemila anni, mostreranno di avere perduto la Fede in Gesù e non saranno più cristiani.

NEL CATECHISMO DEL 1992 DI PAPA SAN GIOVANNI PAOLO II SI TROVA TUTTO IL DEPOSITO DELLA FEDE CHE NESSUNO POTRÀ MAI LEGITTIMAMENTE MODIFICARE.

Nelle dottrine che seguono o inventano numerosi Pastori della Chiesa c’è di tutto, come la gnosi priva di morale e incurante dell’aspetto esteriore delle opere, e anche la famigerata New Age, l’allettante proposta fatta ad ogni individuo attraverso tutti i mezzi di comunicazione, la quale presenta l’uomo di origine divina, uomo che viene chiamato a costruirsi un proprio cammino spirituale di risveglio o di «ritorno a Casa»

L’unica dottrina completa e santa è quella insegnata da Gesù ed è presente solamente nella Chiesa Cattolica, attestata da miliardi di miracoli mai compiuti da altri nella storia umana.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

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L’Avvento è il tempo mariano per eccellenza. – 3 Dicembre 2023 0

L’Avvento è il tempo mariano per eccellenza. – 3 Dicembre 2023

Domenica 3 dicembre 2023

I Domenica di Avvento

+ VANGELO (Mc 13,33-37)

Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà.

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Oggi inizia l’Avvento, un Tempo liturgico improntato sulla gioia per l’attesa del Bambino Divino, anche un momento di profonda riflessione proprio sulla sua venuta in mezzo a noi. L’ingresso in questo mondo di Dio in un Corpo umano spiazza tutti ed è importante approfondire questa conoscenza.

Nella meditazione della Parola di Dio, lo studio di quanto Gesù ci ha rivelato, si riconosce chi Lo ama. Il Natale non è una festa pagana come l’opulenta società lo ha trasformato, per i veri cristiani rimane l’avvenimento più importante dell’anno.

Nella Pasqua troviamo tutte le ragioni dell’Incarnazione di Dio, del suo ingresso in questo derelitto mondo per liberarlo dal peccato d’origine, dalla schiavitù di Satana e per insegnare cosa fare per raggiungere la vita eterna, dato che con la sua Risurrezione ha riaperto il Paradiso, a Natale c’è un mistero straordinario da contemplare.

Dio che si fa Bambino per fare la nostra stessa esperienza e nobilitare la famiglia con padre e madre, oggi bistrattata e ferita…, deve attrarci come nessun’altra cosa, ma questo innamoramento del Natale c’è dove esiste un autentico cammino di Fede.

Non tutti i cristiani conoscono la Via sicura del Vangelo, non tutti conoscono la nostra Fede, così spesso succede che a Natale al centro non c’è Gesù, e perde di valore il vero Natale, si svuota ciò che rappresenta uno dei misteri principali della nostra Fede.

L’Avvento è un Tempo forte e prepara all’incontro della Notte di Betlemme. In questo breve periodo i veri seguaci di Gesù si preparano interiormente con molto interesse e pregano di più, leggono meditazioni sul Natale e ascoltano la sottile «voce» di Dio.

Da oggi fino alla Notte di Natale facciamo l’esperienza della veglia, non tanto notturna, è la veglia su noi stessi, per conoscerci e migliorarci, per incontrare il Bambino con una nuova visione della vita, un modo di pensare diverso dal passato e simile a quello di Gesù.

È UNA GRANDE GRAZIA AVVICINARSI ALLA MENTALITÀ DEL SIGNORE, ASSIMILARE I SUOI SENTIMENTI, FARE ESPERIENZA DELLA SUA GIOIA E ADDOLORARCI CON LUI PER LE ANIME CHE SI DANNANO ETERNAMENTE.

Questa è la migliore preparazione dell’Avvento, e noi non vogliamo sperperare il momento prezioso di cui disponiamo per crescere e farci trovare migliori quando Egli si troverà nel trono della mangiatoia.

CHI AMA VERAMENTE IL NATALE DI GESÙ LO VIVE CON MOLTA SPIRITUALITÀ, NON PENSA ECCESSIVAMENTE AI REGALI DA COMPRARE, NON INCENTRA QUESTA SOLENNITÀ SULL’ASPETTO UMANO E FESTAIOLO, NON DEDICA DELLE ORE OGNI GIORNO A GIRARE PER I NEGOZI PER COMPRARE QUEI REGALI CHE DEVONO SBALORDIRE I FAMILIARI E GLI ALTRI.

È vero che per molti il Natale si identifica solo con il regalo che deve sbalordire… se non sbalordisce si rovina la festa! Così però agisce un pagano.

Certamente il Natale è anche la grande festa della condivisione del cibo e dello scambio dei regali, non c’è alcun problema, ma non devono imporsi al centro. La mentalità del mondo non rappresenta il nostro Natale e i cristiani lo festeggiano come memoria della nascita di Gesù Bambino.

Natale è anche la gioia di festeggiare con le persone care, è un momento di aggregazione che può trasformarsi in elevazione spirituale.

La responsabilità dei cristiani di oggi è notevole, hanno tutte le conoscenze per distinguere facilmente il vero dal falso, il Bene dal Male.

L’Avvento non ci dice solo di vegliare su tutto quello che avviene nella nostra vita, ci dice anche di iniziare una vera vita spirituale.

È il tempo mariano per eccellenza, della presenza della Mediatrice delle Grazie nel mondo, impegnata a risvegliare la Fede indebolita se non spenta in molti cattolici. La Madonna richiama l’umanità, la scuote dal suo torpore, da una ibernazione spirituale che non potrà mai conservare la Fede autentica e che senza conversione la spegnerà del tutto.

Questa Novena all’Immacolata Concezione vogliamo trascorrerla in preghiera accanto alla nostra Mamma, Colei che ci ama come nessuna persona umana. FacciamoLe compagnia in questi giorni per festeggiare con Lei la solennità che ricorda il primo dono ricevuto dalla Santissima Trinità.

La Madonna resterà sempre al nostro fianco, ci farà evitare pericoli e ci guarirà da malattie e sofferenze. Ci rivestirà dello Spirito di Gesù e ci proteggerà dal potere sul Male. 

Essendo io pienamente obbediente a Gesù e alla Madonna, dedito alla diffusione del vero Magistero della vera Chiesa, il Male cerca sempre di colpirmi. Pregate il Santo Rosario ogni giorno per me.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

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Nelle tribolazioni ognuno reagisce con lo spirito che possiede – 02 Dicembre 2023 0

Nelle tribolazioni ognuno reagisce con lo spirito che possiede – 02 Dicembre 2023

Sabato 2 dicembre 2023

XXXIV Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Lc 21,34-36)

Vegliate, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere.

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’Uomo». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Gli avvisi di Gesù si ripetono anche oggi ma per la maggioranza cadono nel vuoto. In moltissimi suscitano un passeggero timore per quanto avverrà in futuro, poi però si dissolve presto o un poco più tardi, con il sopraggiungere di altri pensieri che da loro vengono considerati più preoccupanti perché riguardano le faccende della vita presente…

Questa vita però avrà un futuro!

Il Signore ha urgenza di farci sapere che è molto pericoloso l’indurimento del cuore, eppure a molti cristiani appare insignificante questo aspetto. «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita».

Nel Vangelo Gesù indica anche di vegliare addirittura in ogni momento, infatti, è sufficiente un veloce atto dell’intelletto per sbagliare scelta di vita o per accogliere senza accorgersene una forte tentazione e piombare nelle tenebre, iniziando un personale calvario che però non conduce alla risurrezione spirituale: prende la direzione della disperazione.

La parola «Cuore» nella Bibbia è usata quasi mille volte. Raramente (circa il 20% dei casi) viene usata per indicare l’organo fisico che batte nel petto dell’uomo. Il più delle volte viene usata con un significato simbolico.

NELLA BIBBIA IL CUORE INDICA PIÙ CONCETTI, IL CENTRO È SICURAMENTE L’AMORE, MA È PIÙ AMPIA LA RIFLESSIONE. Secondo la Bibbia Dio ci ha dato un cuore per pensare e per conoscere: «Il Signore vi ha dato un cuore per comprendere… Occhi per vedere… Orecchi per udire», così è scritto nel Deuteronomio 9,3.

C’è un primo significato simbolico della parola cuore nella Bibbia ed è quello di comprendere, conoscere e sapere. Diverse citazioni affermano l’utilizzo di Gesù del termine cuore: «Alcuni scribi pensarono in cuor loro… Gesù disse loro: “Perché pensate così nei vostri cuori?”» (Mc 2,6). «Sciocchi e tardi di cuore nel credere alle parole dei Profeti» (Lc 24,25).

Gesù afferma che i dottori della Legge di Israele erano lontani dalla verità e seguivano le proprie convinzioni, i pensieri presenti nella mente.

Nella Bibbia il cuore indica i sentimenti, tutti i sentimenti e non solo l’amore, la gioia, il desiderio, la gratitudine, l’amarezza, la fiducia, l’amore di Dio per noi ed il nostro amore per Lui. Soprattutto nell’Antico Testamento, sentimenti come paura, amore, coraggio, ira, gioia, affanno, odio, sono attribuite al cuore.

Nel linguaggio comune ci si riferisce al cuore per ogni sentimento in quanto possiede una ricchezza di significato e spesso nella Bibbia la parola cuore rappresenta la persona nella sua totalità. Rappresenta l’essere umano, la persona stessa.

Le parole di Gesù nel Vangelo collegano i cuori alle scelte di vita: «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano».

Il cuore ama o odia, esprime tutti i sentimenti secondo il significato biblico, e li indichiamo come lo spirito proprio della persona.

Quindi, quanto viene o non viene amato dalla persona forma il suo spirito, così se compie un sincero cammino di Fede il suo spirito è ricco di spiritualità, se invece si lascia trascinare dalla corrente violenta delle «dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita», il suo spirito è negativo, cattivo, subdolo e insincero.

L’avvertimento che Gesù ci dà oggi merita un’accoglienza sollecita e fedele. Verrà il tempo delle tribolazioni e ognuno reagirà con lo spirito che si sta formando adesso, secondo quello che ha seminato nella sua vita. Nelle sofferenze, d’altronde, viene fuori la vera identità di una persona, diversamente da quando tutto appare conveniente e neanche ci si ricorda del Signore.

Il mondo è la nuova babele, si parlano lingue diverse e non intendo gli idiomi ma la comprensione ambigua, ognuno possiede la sua verità.

Lo spirito di una persona trasmette pensieri corrispondenti alla bontà o alla iniquità della sua provenienza: Dio o il diavolo.

Questo avviene nel mondo che non cerca più Gesù e sta costruendo una nuova storia senza civiltà. L’inciviltà domina anche nei personaggi pubblici.

Per Manzoni le tribolazioni aguzzano il cervello ed è vero, senza Dio però si agisce solo con egoismo e vigliaccheria, questo agire rende sempre più cattivi.

Il brano del Vangelo di oggi continua a darci avvertimenti molto evidenti, corrispondenti anche alle vicende che vive questa società. È sufficiente osservare i segni di questi tempi per intuire che secondo quanto profetizzato da Gesù nel Vangelo, accadrà qualcosa di drammatico all’improvviso. Le parole di Gesù corrispondono a quanto sta avvenendo nel mondo, come è possibile non collegare le sue profezie con quanto avviene?

Nel Vangelo di oggi, Luca 21,34-36, Gesù avverte l’umanità di non restare paralizzata nel Male, perché chi semina vento raccoglie tempesta, cioè, chi fa del male riceverà un danno maggiore di quello arrecato. I cattivi sono accecati e insensati, non comprendono che verrà il tempo in cui tutte le loro iniquità e prevaricazioni saranno svelate.

Dice Gesù nel Vangelo di oggi: «Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’Uomo».

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

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Viene diffusa una nuova dottrina senza Dio – 01 Dicembre 2023 0

Viene diffusa una nuova dottrina senza Dio – 01 Dicembre 2023


Venerdì 1 dicembre 2023

XXXIV Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Lc 21,29-33)

Quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il Regno di Dio è vicino.

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: «Osservate la pianta di fico e tutti gli alberi: quando già germogliano, capite voi stessi, guardandoli, che ormai l’estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il Regno di Dio è vicino. In verità Io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto avvenga. Il Cielo e la Terra passeranno, ma le mie parole non passeranno». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

L’invito a guardare i segni dei tempi per spiegare gli eventi, anche quelli che avverranno, è una lezione ordinaria di Gesù ma non per tutti, molti si soffermano ad osservare i segni senza voler capire gli eventi che avverranno in futuro.

Gesù avverte nuovamente che il suo Regno si sta per stabilire nel mondo, ma è già presente nei cuori dei buoni, di quanti vedranno il trionfo del Cuore Immacolato della Donna vestita di Sole. Gesù prima di dare questa notizia, indica la pianta del fico e tutti gli alberi per far comprendere che i frutti arrivano dopo la fioritura dei germogli. Quando il tempo è maturo.

Allo stesso modo, quando si verificano continui fatti che preannunciano seri pericoli per l’umanità, dobbiamo concludere che qualcosa di molto grave potrebbe accadere presto nel mondo. I segni sono fin troppo evidenti.

GESÙ NON VUOLE LA NOSTRA SOFFERENZA, AL CONTRARIO CI DICE DI CHIEDERE GRAZIE PER OTTENERE TUTTO. LUI È MORTO PER DONARCI LA FELICITÀ ANCHE IN QUESTA VITA E LA BEATITUDINE IN PARADISO, CI HA DONATO MOLTO E LUI RISPETTA LA PAROLA COME NESSUN’ALTRO, NON RITIRA I SUOI DONI SENZA UNA VALIDA RAGIONE.

L’umanità non si è accorta dei doni di Dio, ha scelto diversamente anche per la micidiale opera dei demoni oggi disseminati nel mondo più che nell’inferno. La caduta nelle trappole dei diavoli è la manifestazione di un mancato controllo personale, di una spiritualità improvvisata o assente, di una vita avventata e confusa.

I diavoli sono potenti quando si prega poco o non si prega.

Le voci che arrivano dagli ambienti ecclesiali, affermano che in larga parte c’è stato il grido di «liberi tutti…». Un grido lanciato dai potenti modernisti; dai Pastori stanchi delle preghiere; della vita dedita all’aiuto ai credenti; delle omelie diventate noiose perché è assente il fervore e non provano più alcuno slancio spirituale; non c’è la fiamma dello Spirito a riscaldare il cuore e a spingere gioiosamente al sacrificio per amore; non c’è la forza della Madonna perché non ne hanno alcuna venerazione.

Ne viene fuori la predicazione di una nuova dottrina senza Gesù e la Santa Chiesa, nel senso che sono stati sostituiti con un nuovo Gesù che non è quello del Vangelo, con una nuova chiesa svuotata del soprannaturale e della Tradizione sempre osservata dai Santi e dalle Sante di questi due millenni.

Cosa resta oggi? Una nuova dottrina senza Dio, in molti c’è una nuova predicazione che non è quella di Gesù, una falsa Fede che chiude la salvezza!

Non siamo molti i Sacerdoti saldamente legati alla Tradizione della Chiesa, noi che ci dedichiamo di continuo solo alle cose di Dio.

Siamo osservati con odio dai neomodernisti, siamo considerati come un impedimento alla totale trasformazione della dottrina cattolica ed aumentano le rivalse contro di noi, con diffamazioni e persecuzioni da tante parti.

È il tempo mariano per eccellenza, della presenza della Mediatrice delle Grazie nel mondo, impegnata a risvegliare la Fede indebolita se non spenta in molti cattolici. La Madonna richiama l’umanità, la scuote dal suo torpore, da una ibernazione spirituale che non potrà mai conservare la Fede autentica e che la spegnerà del tutto.

Solo i suoi devoti autentici restano forti nella Fede in Gesù e hanno la capacità di distinguere Bene e Male, verità e inganno. La Madonna premia i suoi devoti e non li lascia mai soli, non permette al Male di arrecare i danni preparati e farà trionfare tutti i suoi figli che La invocano con amore e La chiamano di continuo Madre di Dio nel Santo Rosario.

GESÙ VUOLE STABILIRE DEFINITIVAMENTE IL SUO REGNO E OGNUNO DI NOI È IMPORTANTE NEL SUO PROGETTO, POSSIAMO CONTRIBUIRE AD ESTENDERE IL VANGELO IN MOLTI AMBIENTI, A COMINCIARE DAI FAMILIARI E DALLE PERSONE CONOSCIUTE. DOBBIAMO FARE DI PIÙ OGNI GIORNO, RIVOLGERCI A GESÙ CON GRANDE FIDUCIA, SICURI DI ESSERE SEMPRE ASCOLTATI DA LUI, PERCHÉ SEMPRE CI AMA E CI GUARDA.

Parlando di Gesù, della Madonna e degli insegnamenti del Vangelo, impegnatevi a dare a tutti dei segni spirituali molto importanti con i vostri comportamenti amabili e sinceri. Guardando e ascoltando voi, i vostri conoscenti devono restare ammirati e nutrire maggiore fiducia in voi. Siate modelli di vita per i peccatori e per chi non prega più.

La Madonna ha bisogno di ognuno di voi per far conoscere Gesù, per diffondere ovunque l’autentico Vangelo e salvare molti peccatori.

A tutti voi indico di meditare prolungatamente i miei commenti, infatti chi le medita ed è pronto a fare come vuole Gesù nel Vangelo, risorge dalla tiepidezza spirituale e conosce la vera gioia nell’obbedire a Gesù che passa e che alle volte non ripassa più…

Io prego per ogni persona che mi scrive e per i suoi familiari, sono pienamente disponibile a dare consigli secondo la Volontà di Dio e non mi risparmio anche se il tempo trascorre velocemente e la giornata sembra sempre breve. Pensiamo alle nostre anime da salvare più di qualunque altra cosa.

1 Ave Maria per Padre Giulio

«O Augusta Regina del Cielo e Sovrana degli Angeli, a Te che hai ricevuto da Dio la missione di schiacciare la testa di satana, io chiedo umilmente di mandare legioni celesti, perché al tuo cospetto inseguano i demoni, li combattano, reprimano la loro audacia, liberino da ogni male e da ogni persecuzione Padre Giulio e li respingano nell’abisso. Amen».

3 Ave Maria…

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