Tempo di Natale
Santissimo Nome di Gesù
- VANGELO (Gv 1,29-34)
Ecco l’agnello di Dio. - Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Giovanni, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l’agnello di Dio,
colui che toglie il peccato del mondo! Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un
uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a
battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele». Giovanni testimoniò dicendo:
«Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. Io non
lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul
quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. E io ho
visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio». Parola del Signore
Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Oggi si ricorda il Nome di Gesù ma sorprendentemente la liturgia non ne evidenzia la festa,
solamente la memoria, un semplice ricordo. Il Nome di Gesù nella sola pronuncia trasmette una
grande gioia, rasserena, infonde speranza. Anche una sola preghiera mentale: “Gesù ti adoro,
aiutami, ti amo con tutto me stesso”, mette interiormente un moto di ottimismo che arreca
serenità anche al volto.
Prima di proseguire la meditazione del Vangelo di oggi, voglio leggere insieme a voi la parte
finale del messaggio di Medjugorje di ieri, 2 gennaio 2012: “Vi prego: pregate per coloro che
mio Figlio ha scelto. Non dovete giudicare, perché tutti saranno giudicati”.
C’è una precisazione da fare e l’ho pubblicata nel mio libro “La corruzione nella Chiesa”.
Bisogna distinguere l’errore umano che può commettere anche il Sacerdote perché uomo (ma
sacro) dagli atteggiamenti intenzionali di un Sacerdote che conduce lontano da Gesù con i suoi
insegnamenti sbagliati e la sua vita immorale, quindi lontano dal Vangelo e dalla salvezza
eterna. Se non bisogna mai giudicare alcun Sacerdote per gli errori umani che può commettere,
bisogna intervenire quando diventa una contro-testimonianza. A pagina 107 del mio libro
indico la distinzione tra il Sacerdote in buonafede e quello che non avverte più la gioia della sua
missione. Riporto qualcosa dal libro:
«Per conoscere l’onestà integerrima e la vera spiritualità di un Sacerdote, occorre valutare
le sue opere. Molti Sacerdoti vengono accusati di commettere peccati sessuali, ma è sbagliato
accusarli senza alcuna prova. Non si può accusare un Sacerdote senza alcuna certezza, se ci
sono le prove occorre avvisare il Superiore o il Vescovo, per evitare che continui a commettere
peccati sessuali con altre donne, uomini…
Vediamo le indicazioni per comprendere la spiritualità di un Sacerdote.
Quando si accusa un qualsiasi Sacerdote di commettere azioni impure o di avere relazioni
sessuali, basta considerare la vita che conduce, da come parla e il suo linguaggio, la sua
mentalità che esprime nelle sue opere e le scelte di vita. “Dai loro frutti li riconoscerete” (Mt
7,16).
Non c’è possibilità di sbagliare, perché il Sacerdote corrotto e malizioso vive come i
mondani, parla con libertà, vive senza Dio e facilmente mostra di essere festaiolo, carnale,
vizioso, eccitato, sensuale. In parole più chiare ha l’inclinazione verso il sesso. Ancora più
volgare di un mondano.
Invece, il Sacerdote virtuoso e che vive nella preghiera e nella penitenza, non segue i piaceri
del mondo, non si diverte come i mondani, vive nella contemplazione e nella serietà di vita.
Non può cadere nel peccato sessuale con una donna o altri, perché ha il dominio dei sensi
ottenuto dopo anni di mortificazioni, rinunce, penitenze.
Il Sacerdote che si riempie di Spirito Santo nell’adorazione eucaristica giornaliera, è forte
per vincere ogni tentazione, non avverte assolutamente i piaceri sensuali come i peccatori. La
Grazia lo sostiene e diventa molto più forte di tutti i diavoli messi insieme.
Perché quando un Sacerdote è pieno di Spirito Santo, l’inferno trema, i diavoli si
nascondono e per questo inviano i loro seguaci per distruggerlo. La Madonna interviene
sempre e le trappole dei falsi seguaci di Cristo, rivelano che essi sono in realtà veri amici dei
diavoli, addirittura demoni incarnati.
“Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla
perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa; quanto stretta invece è la porta e angusta
la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!
Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci.
Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi?
Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un
albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni
albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li
potrete riconoscere” (Mt 7,15-20)».
Dopo avere chiarito la frase della Madonna nel messaggio di ieri, voglio riportare diverse
citazioni dai Vangeli per capire l’infinita importanza del Nome Santissimo di Gesù. Ogni
cristiano, soprattutto il Sacerdote, deve invocare il Nome di Gesù per vincere le tentazioni e
avere maggiore forza degli attacchi portati da satana. Quando faccio preghiere per le persone
colpite da negatività e maledizioni e avverto la forte presenza dei diavoli in esse, inizio sempre
con queste parole: “Nel Nome di Gesù, ti ordino…”.
“Dove sono due o tre riuniti nel mio Nome, io sono in mezzo a loro” (Mt 18,20).
“Chi accoglie uno di questi bambini nel mio Nome, accoglie me; chi accoglie me, non
accoglie me, ma colui che mi ha mandato” (Mc 9,37).
“Non glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio Nome e subito
dopo possa parlare male di me” (Mc 9,39).
“Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio Nome perché siete di Cristo, vi dico
in verità che non perderà la sua ricompensa” (Mc 9,41).
“E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio Nome
scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove” (Mc 16,17).
“Se mi chiederete qualche cosa nel mio Nome, io la farò” (Gv 14,14).
“Il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio Nome, egli v’insegnerà ogni
cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto” (Gv 14,26).
“Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate
frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio Nome, ve
lo conceda” (Gv 15,16).
“In verità, in verità vi dico: Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio Nome, egli ve la
darà” (Gv 16,23).
“Finora non avete chiesto nulla nel mio Nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia
sia piena” (Gv 16,24).
CONTINUIAMO LE INTENSE PREGHIERE ALLA MADONNA CON LA RECITA GIORNALIERA DEL
SANTO ROSARIO PER ME, PER VINCERE L’ATTACCO PORTATO DA SATANA, SCIOGLIENDO
QUESTO NODO OPPRESSIVO. CHI MI VUOLE BENE, PREGHI MOLTO PER ME.
Vi benedico e prego per tutti voi. Pregate per me ogni giorno nella Messa e nel Rosario.
Proposito
Oggi faccio qualcosa che mi costa uno sforzo: può essere anche solo un saluto a una persona
che non amo granché. Ma lo faccio, perché Dio mi ama, è Lui la mia motivazione.
Pensiero
Se non è giusto, non farlo. Se non è vero, non dirlo. (M. Aurelio)
Per superare le prove dolorose, non soccombere dinanzi gli attacchi dei nemici e ricevere
Grazie particolari, anche miracoli impossibili, vi consiglio di recitare ogni giorno la preghiera
efficace, già utilizzata da decine di migliaia di fedeli. Sono migliaia le testimonianze di
guarigioni e di liberazioni da attacchi malefici, moltissimi hanno superato prove difficili e
ottenuto Grazie. Recitatela ogni giorno, è un potentissimo atto di Consacrazione alla Madonna.
Potete stamparla dal mio sito:
http://www.gesuemaria.it/efficace-preghiera.html
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 gennaio 2012 (Mirjana)
Cari figli, mentre con materna preoccupazione guardo nei vostri cuori, vedo in essi dolore e
sofferenza; vedo un passato ferito e una ricerca continua; vedo i miei figli che desiderano essere
felici, ma non sanno come. Apritevi al Padre. Questa è la via alla felicità, la via per la quale io
desidero guidarvi. Dio Padre non lascia mai soli i suoi figli e soprattutto non nel dolore e nella
disperazione. Quando lo comprenderete ed accetterete sarete felici. La vostra ricerca si
concluderà. Amerete e non avrete timore. La vostra vita sarà la speranza e la verità che è mio
Figlio. Vi ringrazio. Vi prego: pregate per coloro che mio Figlio ha scelto. Non dovete
giudicare, perché tutti saranno giudicati.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 novembre 2011 (Mirjana)
Cari figli, il Padre non vi ha lasciato a voi stessi. Il suo amore è immenso, l’amore che mi
conduce a voi per aiutarvi a conoscerlo, affinché tutti, per mezzo di mio Figlio, possiate
chiamarlo “Padre” con tutto il cuore e affinché possiate essere un popolo nella famiglia di Dio.
Ma, figli miei, non dimenticate che non siete in questo mondo solo per voi stessi e che Io non vi
chiamo qui solo per voi. Coloro che seguono mio Figlio pensano al fratello in Cristo come a
loro stessi e non conoscono l’egoismo. Perciò Io desidero che voi siate la luce di mio Figlio,
che voi illuminiate la via a tutti coloro che non hanno conosciuto il Padre -a tutti coloro che
vagano nella tenebra del peccato, della disperazione, del dolore e della solitudine- e che
mostriate loro con la vostra vita l’amore di Dio. Io sono con voi! Se aprite i vostri cuori vi
guiderò. Vi invito di nuovo: pregate per i vostri pastori! Vi ringrazio.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 ottobre 2011
Cari figli, vi guardo e nei vostri cuori non vedo la gioia. Oggi io desidero darvi la gioia del
Risorto perché Lui vi guidi e vi abbracci con il suo amore e con la sua tenerezza. Vi amo e
prego incessantemente per la vostra conversione davanti al mio Figlio Gesù. Grazie per aver
risposto alla mia chiamata.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 2 ottobre 2011 (Mirjana)
Cari figli, anche oggi il mio Cuore materno vi invita alla preghiera, ad un vostro rapporto
personale con Dio Padre, alla gioia della preghiera in Lui. Dio Padre non vi è lontano e non vi è
sconosciuto. Egli vi si è mostrato per mezzo di mio Figlio e vi ha donato la vita, che è mio
Figlio. Perciò, figli miei, non fatevi vincere dalle prove che vogliono separarvi da Dio Padre.
Pregate! Non cercate di avere famiglie e società senza di Lui. Pregate!
Pregate affinché la bontà che viene solo da mio Figlio, che è la vera bontà, inondi i vostri
cuori. Solo cuori pieni di bontà possono comprendere ed accogliere Dio Padre. Io continuerò a
guidarvi. In modo particolare vi prego di non giudicare i vostri pastori. Figli miei, dimenticate
forse che Dio Padre li ha chiamati? Pregate! Vi ringrazio.
(Apparizione straordinaria a Ivan – 24 giugno 2011 alle ore 23 sul Podbrdo a
Medjugorje)
Cari figli, anche oggi mi rallegro con voi, anche oggi nella gioia vi invito: accogliete i miei
messaggi e vivete i miei messaggi. Che i miei messaggi diventino vita! Incastonateli nelle
vostre vite, che questo sia il nutrimento nel vostro cammino di vita. Sappiate, cari figli, che
sono con voi quando attraversate i momenti più difficili, che vi incoraggio e consolo, che
intercedo presso mio Figlio per tutti voi. Perciò, cari figli, perseverate nella preghiera e non
temete! Seguitemi senza paura. Grazie, cari figli, anche oggi per avermi nuovamente accolto e
aver accolto i miei messaggi e perché vivrete i miei messaggi.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 giugno 2011
Cari figli, ringraziate con me l’Altissimo per la mia presenza con voi. Gioioso è il mio cuore
guardando l’amore e la gioia che avete nel vivere i miei messaggi. In molti avete risposto ma
aspetto e cerco tutti i cuori addormentati affinché si sveglino dal sonno dell’incredulità.
Avvicinatevi ancora di più, figlioli, al mio Cuore Immacolato perché possa guidarvi tutti verso
l’eternità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Messaggio della Madonna a Medjugorje del 20 febbraio 1985 (Messaggio dato al gruppo
di preghiera)
Decidete fermamente che cosa fare di particolare per questa Quaresima. Io vorrei darvi
un’idea. Durante questo tempo cercate di vincere ogni giorno un difetto evitando una delle
vostre debolezze e mancanze più frequenti, quali l’irascibilità, l’impazienza, la pigrizia, il
pettegolezzo, la disubbidienza, il rifiuto delle persone antipatiche. Se non riuscite a
sopportare una persona orgogliosa, dovete voi cercare di avvicinarvi a lei. Se volete che diventi
umile, fate voi il primo passo verso di lei. Mostratele che l’umiltà vale più dell’orgoglio.
Dunque ogni giorno meditate su voi stessi e cercate nel vostro cuore ciò che c’è da cambiare, le
debolezze da superare, i vizi da eliminare. Desidero inoltre che ognuno di voi scelga un altro
membro del gruppo e insieme decidiate di vivere spiritualmente uniti per tutta la Quaresima.
Accordatevi su che cosa fare insieme per cercare di eliminare i vostri difetti. Dovete impegnarvi
e sforzarvi al massimo. Dovete desiderare sinceramente che questa Quaresima trascorra
nell’amore. Così sarete più vicini a me e al Padre celeste. Sarete più felici voi e saranno più
felici anche gli uomini attorno a voi. Come Madre vi invito ad essere coscienti di tutto quello
che fate.
“Continuiamo a recitare ogni giorno il Santo Rosario alle ore 16 e alle ore 21 in comunione
di preghiera, già siamo moltissimi a partecipare a questa cordata spirituale. Possiamo pregare
in comunione di amore nelle stesse ore, recitando il Santo Rosario ogni giorno secondo le
intenzioni della Madonna. Ognuno decide se partecipare alle due Corone oppure a una delle
due. L’importante è recitare almeno una Corona al giorno in comunione con Gesù, la Madonna
e tra noi. Vi assicuro che le benedizioni saranno abbondanti e chi cerca Grazie le potrà ottenere
con maggiore facilità, perché pregando insieme, la preghiera diventa potente”.
RICHIESTA DI PREGHIERE