Categoria: MAGIA

LO YOGA MI HA PORTATO ALL’INGRESSO DELL’INFERNO 1

LO YOGA MI HA PORTATO ALL’INGRESSO DELL’INFERNO

Scritto il 19 Maggio 2014.Quando avevo diciannove anni, mi interessavo molto dello yoga. Ho cominciato ad approfondire l’argomento con degli esercizi, che dovevano migliorare la condizione fisica del mio corpo, dopo elaboravo anche la mia psiche, tutto previsto e necessario per la piena comprensione dello yoga. Compravo libri, giornali, leggevo tantissimo; passo dopo passo miravo alla conquista della “vera felicità”, cioè, l’unione con l’universo. Mi esercitavo con molto zelo giorno dopo giorno, per parecchie ore. Dopo tre anni sapevo gestire la mia energia senza troppe difficoltà. L’ultima cosa rimasta era quella di saperla accumulare in un unico posto e aprirsi all’universo. Ero pronta.Finalmente una sera sono rimasta da sola, nessuno mi doveva dare fastidio. Desideravo tanto assaggiare questa immensa felicità. Senza troppe difficoltà sono riuscita ad accumulare tutta l’energia, il mio corpo era pesantissimo, senza sensi, come se fosse estraneo a me. Sentivo come me ne liberavo, come ne uscivo fuori, ero leggera, stavo bene, molto bene… Il mio scopo era quello di unirmi a qualche energia non definita, essa doveva farmi provare la promessa felicità… Ma invece, molto inaspettatamente e improvvisamente ho sentito come qualcosa che cominciava ad assorbirmi, a trascinarmi dentro. Era qualcosa di molto negativo, terribile, spaventoso, oscuro…non riuscivo a liberarmene anche se desideravo con tutta me stessa di tornare indietro, tornare nel mio corpo! Non so descrivere la paura, l’orrore e la disperazione che provavo – volevo tornare, tornare… ma questa cosa mi tirava dentro… mi assorbiva…mi prendeva… Ho pensato che probabilmente ero capitata all’inferno e mi sono subito rifugiata nel pensiero del buon Dio. Nello stesso momento tutto era sparito e io ero di nuovo tornata in me.Sono rimasta immobile per terra, nel panico fino alla mattina dopo. Facevo fatica a respirare, ero terrorizzata. Avevo visitato l’inferno o per lo meno ero capitata in un posto che gli assomigliava tanto, contrariamente a tutte le promesse scritte nei manuali dello yoga non avevo assaggiato la promessa e la tanto sospirata felicità. Quando mi esercitavo nello yoga la mia vita andava benissimo. Avevo addirittura certe capacità, ad esempio: sapevo come andavano a finire alcune situazioni nella vita dei miei amici, i risultati degli esami…. Mi divertiva questa cosa e mi dava un senso di superiorità rispetto agli altri, io sapevo tanto di più rispetto a loro. Non stavo li ad analizzare da dove mi venivano queste capacità, mi stavano comode e questo bastava. Invece è cambiato tutto dopo quella famosa notte. Avevo deciso di finire una volta per tutte con lo yoga e non avere più a che fare con quel mondo. La cosa che mi pesava di più era quella di non poterne parlare con nessuno, avevo paura di essere derisa o presa per una pazza.Non sono mai più tornata a praticare lo yoga, ma nella mia vita qualcosa era cambiato e succedevano delle cose strane. Sentivo come se qualcosa, che prima era dalla mia parte, ora cominciava a distruggermi. Sono cresciuta nella fede cattolica, pregavo ogni giorno e andavo a messa ogni domenica, anche se più per abitudine e tradizione che per un desiderio del cuore. Ma adesso l’andare in chiesa era qualcosa d’impossibile. Già durante la strada mi sentivo male, qualcosa mi consumava le forze. Non ero malata, ma mi girava la testa, non riuscivo a camminare, avevo le nausee.In chiesa rimanevo sempre vicino all’uscita, non riuscivo ad entrare dentro. Tante volte, visto il mio pallore e la mia debolezza, qualcuno mi portava la sedia. Io non capivo assolutamente che cosa mi stesse succedendo. Ho cominciato ad arrivare tardi per la messa così il tempo della sofferenza si accorciava. Mi sembrava che qualcosa mi stesse rubando l’energia, la vita stessa. Tutto questo andò avanti per tre anni. Ero sfinita. Avevo sempre paura di parlarne con qualcuno, anche se mi serviva davvero l’aiuto, era sempre più frequente il desiderio di farla finita con questa terribile sofferenza una volta per tutte. Desideravo la morte. Ma qualcuno mi voleva salvare… io già da bambina nutrivo un sentimento particolare per la Madonna, le portavo i fiori in chiesa, le parlavo. Tanti anni fa ad una persona molto cara avevo fatto la promessa di dire almeno un piccolo pezzo del rosario ogni giorno. Ho mantenuto la mia parola, anche se spesso e volentieri il “pezzo” consisteva nella recita di una sola Ave Maria. Ma proprio questa piccola preghiera nei tre anni d’inferno mi faceva continuamente tornare in mente lo stesso pensiero insistente: “Vai, vai a prendere Gesù Eucaristico, Lui ti darà la forza!”. Io non ci credevo, che cosa mai avrebbe potuto fare per me una piccola ostia.Figuriamoci! Avevo già preso la comunione in passato e non mi ricordavo niente di particolare. Ma questo pensiero insisteva e insisteva. Finché non ebbi più forza per andare avanti. Solo a vedere la chiesa stavo male, tremavo, ero terrorizzata; un piccolo pensiero della Madonna mi riempiva la testa di bestemmie, cosa che mi pesava tanto, poiché in qualche maniera le avevo sempre voluto bene. In tutto questo disagio sentivo sempre dentro di me l’incitamento di andare a prendere Gesù Eucaristico. Allora ho fatto questa promessa: “Va bene, Signore, io ti prometto che per un anno intero andrò ogni domenica a comunicarmi, però Tu, per favore, aiutami perché sto malissimo!”. Mi rendo conto che ho messo Dio di fronte ad un ultimatum. La mia parola l’ho mantenuta, anche se il costo era altissimo. Ogni volta la strada per andare in chiesa, per andare all’altare era un supplizio, parecchie volte mi è capitato di perdere i sensi. Dopo qualche tempo mi sono accorta che questa forza negativa era meno potente. Sentivo crescere dentro un qualcosa di nuovo, qualcosa di grande e positivo. Non capivo niente, ma intuivo che era questo l’unico modo di salvarmi.Un anno era passato, andavo in chiesa contenta di aver “terminato il compito”, a quel punto non ero più obbligata a comunicami e di conseguenza stare ancora male. Durante la comunione la gente si recava all’altare ed io stavo seduta al mio posto, immobile. Quando il sacerdote finiva la distribuzione del Santissimo io sentivo qualcosa di tanto strano nel cuore. Ero tristissima, come quando saluti la persona tanto amata che parte. Le lacrime mi scendevano sul viso, ho capito che mi mancava Gesù, lì mi sono resa conto che la piccola ostia è Dio in persona che veniva dentro di me. Ero triste di non averlo volontariamente accolto, fatto entrare. In quel momento ho percepito tante cose che prima non mi erano per niente chiare.
Oggi cerco sempre di essere in grazia di Dio, partecipare alla Eucaristia. Desidero che Gesù abiti nel mio cuore e che lo riempia d’amore. E anche se non mi risparmia con i problemi e con le croci non mi lascia mai sola. La mia battaglia con il male mi ha portato via tanti anni e non è terminata, però Dio mi protegge. Ciò che mi fa molta paura è vedere quante persone giocano con divinazione, magia e tanto altro… io so che cosa significa e che conseguenze se ne può avere. E anche per questo ho deciso di rilasciare questa testimonianza, vorrei davvero avvertire di stare alla larga da tutte queste cose! E poi, io devo proprio, un grande Grazie alla Madonna che mi ha salvato per quel piccolo “pezzo” di rosario, per quella misera “Ave Maria” che recitavo.

Sette sataniche 0

Sette sataniche

Scritto il 29 Giugno 2009. di Padre Ángel Peña Oggigiorno assistiamo al grande paradosso che le stesse autorità civili di alcune nazioni permettano legalmente le sette dove si adora satana e consentano la loro propaganda nei mezzi di comunicazione sociale. Vi sono pure pellicole, spettacoli teatrali o televisivi, dove si fa propaganda del diavolo, direttamente o indirettamente. In alcune grandi città si vedono annunci pubblicitari che richiamano l’attenzione: “Il treno dell’inferno”, “Bellezza del diavolo”, “Cavalieri di satana”, eccetera.Antón la Vey, il 30 aprile 1966 fondò negli USA la “Chiesa di satana”, anche se vi sono in tutto il mondo chiese e luoghi dedicati al suo culto e vi sono state da epoche molto remote.Nei paesi pagani, non cristiani, sembra che il diavolo sia più sciolto (libero), poiché ha stregoni, e alcuni riti di religioni ancestrali come il vudù…queste cose sono sataniche. La Vey ottenne che la sua chiesa fosse ufficialmente riconosciuta secondo le leggi nordamericane, e precisamente in California.Lui diceva: «II culto al diavolo non è altra cosa che la religione della carne e della materia. L’altare nudo e la moglie nuda simboleggiano la carne».                                     Nel 1975 pubblicò a New York la “Bibbia satanica”, che meglio sarebbe chiamare “Manuale di perversione satanica”, che include in particolare l’aspetto sessuale.È terribile pensare che vi siano sette sataniche specializzate nella perversione dei bambini, che vengono consacrati a satana mediante sevizie sessuali e li marcano con ferro sulle guance e li torturano. A volte li uccidono persino. L’ispettore Smandl, della polizia di New York, era convinto che alcuni crimini fossero di origine satanica.Quando uno entra in una setta satanica, magari per curiosità, viene invitato a rinunciare al suo battesimo e a rinnegare la sua fede nell’Eucaristia, a calpestare crocifissi e immagini di Gesù, di Maria e dei santi, a rifiutare obbedienza a Dio e a dire sì a satana. Poi finisce per farsi battezzare nel nome del diavolo, a porsi un suo nome nuovo e a bruciare il suo atto di battesimo cristiano. Gli porranno poi su una coscia un segno di appartenenza alla setta mediante un sigillo diabolico. Possono anche chiedergli di rubare ostie dalle chiese cattoliche per profanarle nelle loro riunioni, o forse uccidere qualcuno per dimostrare la sua adesione a satana; più tardi farà un patto formale con lui, scritto con il proprio sangue.Nelle messe nere gli adepti adorano satana. In esse si servono di una donna, a volte rapita o prostituta professionale, e il suo corpo serve da altare, mentre un uomo, rivestito di paramenti come un sacerdote, imita il sacrificio della messa, con un calice, ceri neri, preghiere rivolte al maligno, bestemmie, atti immorali e, spesso, profanazione di ostie consacrate.Tutto quello che si può dire di queste orge o baccanali di piacere, che comprendono anche droghe, è poco. A volte mescolano l’osceno con il macabro. Fino a che punto possono degradarsi coloro che adorano il demonio!Preghiamo per loro, lottiamo contro il male e contro il maligno con tutte le nostre forze. Adoriamo senza posa Gesù Eucaristia e ricordiamoci che abbiamo il potere sopra gli spiriti immondi. Gesù ci dice: «Quelli che credono, nel mio nome scacceranno i demoni» (Mc 16, 17). Padre Réné Laurentin nel suo libro “Il demonio: simbolo o realtà?” dice: «Non dimenticare che hai un Angelo Custode. Affidati a questo guardiano e a San Michele, il numero uno della milizia celeste, che combatte per Dio contro il demonio. Affidati e abbandonati totalmente alla Vergine Maria. Lei è tua vera madre. Lei vede più lontano di te ti protegge. Ella dirigerà tutto verso Dio. Ma soprattutto affidati a Cristo vittorioso, Dio onnipotente. Per questo rimani senza paura e sicuro della vittoria, non tua, ma di Cristo; non contando nelle tue forze, ma nella forza di Gesù».Sì, con la forza di Gesù noi siamo più forti del maligno. L’Amore è più forte dell’odio. Dio è il più forte e sempre vincerà, e noi con lui.Credi nella potenza di Dio, che ti libera dal male?

Pranoterapia: dono naturale o guarigione spiritica? 0

Pranoterapia: dono naturale o guarigione spiritica?

Scritto il 29 Giugno 2009.di Andrea Menegotto Savino Leone nell’articolo dal titolo “La pranoterapia è un dono naturale non un miracolo” (“Famiglia Cristiana” n. 25\1998) afferma: “Il termine pranoterapia deriva da una parola indiana (prana) che indica l’”energia vitale”. Per certi versi si tratta di un’energia simile a quella del magnetismo animale scoperto dal medico viennese Mesmer nella seconda metà del ‘700 a cui è riconducibile l’ipnotismo”.Ci sono vari aspetti problematici nella pranoterapia, che possono emergere già da questa affermazione; ci soffermeremo – per brevità – solo su due punti.Il primo termine ambiguo e problematico è quello di “energia vitale”. Non sempre i pranoterapisti escono allo scoperto dichiarando la loro dottrina di riferimento, talvolta però lo fanno e, in questo senso, le affermazioni che riporteremo non rappresentano delle semplici eccezioni o dei casi isolati. Ad esempio, alla voce “Fluidologia” nella Enciclopedia della medicina alternativa [Fabbri 1980, pp. 176-179] leggiamo: “Esiste un’unica energia: Mente, Se o Io, Dio, Tao, Grande spirito, o come si preferisce chiamarla….”. Questa affermazione, in maniera piuttosto chiara, appare come una espressione notevole di sincretismo, ma il tutto si fa ancora più interessante quando -qualche riga più avanti- viene suggerito un “principio” particolare: “… la volontà dirige l’energia”. La volontà dell’operatore, dunque, dirige l’”energia” e questa “energia” è Dio o, in ogni caso, un Principio Supremo. Dunque, l’operatore non fa null’altro che “dirigere” Dio. Purtroppo, il mondo dove la volontà si fa potenza assoluta e non s’inchina umilmente e con riverenza neppure davanti al sacro, ma pretende di manipolarlo secondo i suoi fini è, per definizione, il mondo della magia, che potremmo qualificare come l’esatto contrario della religione. Si potrebbe obiettare che, in ogni caso, il pranoterapista agisce a fin di bene. In questo caso ci viene in soccorso il Catechismo della Chiesa Cattolica che ai nn. 1753 e 1759 afferma: “Il fine non giustifica i mezzi”.Sottolineare poi la somiglianza – che in effetti sussiste – fra il concetto di “energia vitale” a cui fa riferimento la pranoterapia con quello tratto dalla teoria del magnetismo animale del medico svevo Franz Anton Mesmer (1734-1815), apre una finestra su un discorso di per sé ampio e articolato sullo spiritismo.Massimo Introvigne, direttore del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), fra i maggiori esperti in campo internazionale in tema di nuova religiosità, afferma in una sua importante opera: “….Mesmer, come oggi si riconosce, ha inventato …… l’ipnosi prima di Braid, …. l’attenzione all’inconscio prima di Freud. Non stupisce pertanto che abbia inventato anche lo spiritismo prima delle sorelle Fox” [M. Introvigne, Il cappello del mago. I nuovi movimenti magici dallo spiritismo al satanismo, SugarCo, Carnago (Varese) 1990, p. 50, a cui mi riferisco anche per la breve esposizione della teoria di Mesmer qui di seguito].La teoria di Mesmer sul magnetismo animale si basa sull’idea dell’esistenza di un ‘fluido universale’, una sostanza sottile che pervade tutto l’universo e che circola pure nel corpo umano. Nel caso di un blocco o stasi della circolazione, insorge la malattia, che può essere curata con la magnetizzazione, provocando nel paziente una lieve crisi (di tipo sonnambolico) o più acuta – e per Mesmer più efficace – di tipo convulsivo.La magnetizzazione libera il “senso interno” del paziente consentendogli di stabilire un particolare rapporto con il fluido universale, che – proprio per la sua universalità – permette di entrare in relazione con mondi invisibili. È possibile, per esempio, che un soggetto magnetizzato veda il proprio corpo, o anche il corpo di un’altra persona, diagnosticando così nel modo più esatto una malattia, e perfino veda avvenimenti o persone del passato o del futuro. Mesmer non amava si parlasse di “spiriti” e attirava l’attenzione sulla spiegazione scientifica dei fenomeni tramite il fluido: ma di fatto si trattava di entrare in contatto con persone che erano vissute sulla terra ed erano morte.La teoria di Mesmer, almeno attraverso qualche riferimento dottrinale di base, oggi sta a fondamento di alcune “pratiche terapeutiche alternative”, come il reiki o -appunto- la pranoterapia. A tal proposito sorge allora la questione della inconciliabilità con il Cristianesimo, visto che esse si rifanno largamente a sistemi di pensiero magici, spiritici o comunque incompatibili con la fede cristiana. La già citata Enciclopedia della medicina alternativa pare in effetti confermare tutto questo: “Molti guaritori sono coscienti della presenza di spiriti benigni attratti dal processo di guarigione e capaci di utili suggerimenti; ed è questa la guarigione spiritica, altro fenomeno naturale, normale”.Pur ricordando che la Chiesa ha sempre condannato qualsiasi tentativo, diverso dalla preghiera, di mettersi in comunicazione con la dimensione ultraterrena e che nel 1886 il Concilio di Baltimora affermò la possibilità che lo spiritismo fosse legato ad azione diabolica, lasciamo dibattere teologi ed esorcisti su quali spiriti si manifestino effettivamente attraverso le pratiche dello spiritismo. Qui vale la pena di rilevare che i termini “naturale, normale” riferiti ad un processo spiritico forse non sono i più adatti, se non altro per il fatto che la dimensione “spiritica” è per sua natura posta al di fuori del contesto che pare adatto qualificare come “normale” o “naturale”.Alla luce di queste brevi considerazioni sembra decisamente illuminante e non casuale il fatto che il Catechismo della Chiesa Cattolica, proprio mentre ribadisce la condanna della Chiesa nei confronti delle pratiche idolatriche, magiche e spiritiche affermi: “Il ricorso a pratiche mediche dette tradizionali non legittima né l’invocazione di potenze cattive, né lo sfruttamento delle credulità altrui” [n. 2117].Dunque, se è assolutamente opportuno distinguere la pranoterapia dal carisma delle guarigioni, si rivela perlomeno troppo semplicistico ricondurre tale pratica ad un qualunque “dono naturale”; oltretutto, un esame del contesto dottrinale a cui essa fa riferimento presenta un quadro che pone decisamente qualche problema per l’autentica Fede della Chiesa.

O Dio o i maghi 0

O Dio o i maghi

Scritto il 29 Giugno 2009.Don Gabriele Amorth L’occultismo e le pratiche magiche rovinano tante famiglie e contrastano con i principi della fede. L’esorcista modenese, noto in tutta Italia, ricorda che non si può essere cattolici e credere alla magia.Dieci milioni di persone in Italia, secondo l’Eurispes, si rivolgono ogni anno a maghi, imbonitori, astrologi e occultisti. Gli italiani affollano le anticamere delle cartomanti, s’incollano davanti alla tv in cerca di consigli da ciarlatani che fanno pubblicità sul piccolo schermo, e corrono ad acquistare libri e opuscoli su oroscopi, magia e cartomanzia. Un giro d’affari valutato in oltre mille miliardi di lire. E intanto vengono arrestate Vanna Marchi, la figlia e la guaritrice mamma Ebe. Intanto si scopre che una maga trasformista pubblicizzava le sue arti con una ventina di nomi diversi, raggirando migliaia di persone per decine e decine di miliardi di lire.Ma questi arresti sono solo la punta di un iceberg. Il fenomeno è trasversale e coinvolge persone d’ogni estrazione e, ahimè, anche tanti cattolici che non avvertono l’enormità di avere più fede nell’occulto che in Dio. Come afferma Don Gabriele Amorth, la superstizione aumenta quando cala la Fede.Credere nella magia significa anche vivere male e, spesso, rovinare economicamente la propria famiglia. Un problema sociale enorme. Eppure non c’è nessuna pratica magica, occultistica, astrologica o alchemica che si salvi sul piano della logica intellettuale e di una seria sperimentazione scientifica.Intanto è bene ricordare come, tempo fa, il Papa abbia detto che la risposta ai problemi esistenziali non arriva né dagli oroscopi né dalle previsioni magiche, ma dalla preghiera, accompagnata da una vita conforme alla legge di Dio.Delusioni sentimentali, difficoltà psicologiche, dissapori in casa e anche gravi malattie. Tanti i problemi che qualcuno pensa di risolvere rivolgendosi ai maghi. Un mondo oscuro fatto d’imbrogli e raggiri che, lo stiamo scoprendo soprattutto in quest’ultimo periodo, coinvolge decine di migliaia di persone.Su questa tormentata vicenda abbiamo chiesto un’opinione e qualche consiglio a chi il male lo combatte tutti i giorni. Don Gabriele Amorth, complice il successo dei suoi libri e le interviste sui giornali e in tv, è da tempo l’esorcista più famoso d’Italia. Il suo aspetto fisico e anche il cognome gli conferiscono un alone misterioso. Ma quando iniziamo a parlare scopriamo subito che il sacerdote modenese è una persona pacata e prodiga di consigli. Cosa pensa del fenomeno dei maghi truffatori?«Per me c’è in radice una realtà: quando cala la fede, aumenta matematicamente la superstizione. Quindi, il ricorso ai maghi è per me sacerdote un segnale di allarme per il calo profondissimo ed estesissimo di fede in cui ci troviamo, non solo noi italiani, ma tutta la Chiesa latina». Tra coloro che si rivolgono ai maghi ci sono molti cattolici. Com’è possibile conciliare la fede con questi atti?«Questo accade perché si vive un cattolicesimo di forma e fasullo. Non si può essere cattolici senza essere praticanti. Il credo degli italiani è: credo in Dio, ma non sono praticante. Al che io rispondo: non ho mai incontrato un diavolo che sia ateo perché tutti i diavoli credono in Dio e non sono praticanti, cioè non osservano le leggi del Signore. Faccio qualche esempio. Gli italiani non vanno mai a messa. Oppure basta pensare a cos’è ridotto il sesto comandamento. E poi c’è lo sfascio delle famiglie. I ragazzi convivono, come se fossero sposati, e dopo dieci anni di fidanzamento o si separano o si sposano e dopo due mesi sono già separati. Direbbe il mio vecchio parroco di Modena, Don Barbolini: arrivano al matrimonio come limoni spremuti. Quindi c’è questa perdita della pratica e della vita cristiana. Credere in Dio e non essere praticanti non serve a niente e crea le condizioni per praticare la superstizione». Qual è la prova inconfutabile che tutto quello che viene fatto dai maghi è una fandonia?«Ricevo spesso persone che sono state dai maghi. Noi esorcisti in genere accogliamo persone che prima sono state dai medici, poi dai maghi ed infine arrivano da noi. E ci dicono che non hanno ottenuto nulla. Spendono decine di milioni. Uno mi ha raccontato di aver speso due miliardi senza cavarci nulla. Da questo si capisce che i maghi sono semplicemente dei truffatori. C’è però una conseguenza grave perché, rivolgendosi ai maghi, si apre la porta all’azione straordinaria del demonio. Ricordo che l’azione ordinaria del demonio, a cui tutti siamo sottoposti, è quella di farci cadere nel peccato. L’azione straordinaria del demonio è, invece, di dare mali particolari di salute, degli affetti, impossibilità del lavoro, fallimenti continui. Il culmine di tutto questo è la possessione diabolica. Quando uno si accorge che dopo che è stato da un mago ottiene questi svantaggi, vuol dire che è stato da una mago satanista. Ma la maggior parte dei maghi non sono satanisti, sono semplicemente imbroglioni con un po’ di intuito». Come definirebbe il peccato commesso da chi si rivolge ai maghi?«E’ il peccato di superstizione, ossia si va contro il primo comandamento. Anziché rivolgersi a Dio, si ricorre a qualcuno che non è Dio e che molte volte è Satana». Che differenza c’è tra un vero satanista e i tanti maghi di cui sentiamo parlare tutti giorni?«C’è una sostanziale differenza. I maghi tirano solo a fare quattrini. Il vero satanista non tira ai soldi, ma vuole fare dei proseliti. In parole povere cerca di portare la gente verso Satana, cerca di diffondere il culto del demonio e di distogliere dal culto di Dio. In Italia si stima ci siano 150 mila maghi e persone dedite a pratiche di occultismo. La maggior parte di questi pensa solo al denaro e se ne infischia delle convinzioni delle persone». Anche se molti prendono le distanze dai maghi, notiamo però che i media spesso li tollerano. Quasi tutti i giornali, ad esempio, hanno l’oroscopo. Quanta responsabilità hanno i mezzi di comunicazione nella diffusione di questo fenomeno?«Hanno una grossissima responsabilità. Perché le trasmissioni televisive trattano di queste cose? Per la curiosità e perché l’uomo ha sempre avuto il desiderio innato dell’occulto. E’ la curiosità di conoscere le cose che non si sanno. Però, oltre al divertimento e allo spasso di vedere cose occulte, c’è anche un interesse personale per vedere se si può trovare qualcosa di personalmente utile. Per cui molte persone diventano clienti di questi maghi grazie alla televisione e ai giornali. Se, invece, i responsabili delle trasmissioni avessero un minimo di senso del dovere cioè essere educatori del pubblico rinuncerebbero al guadagno derivante dal reclamizzare i maghi. Visto che le televisioni sono molto costose, raccolgono volentieri la reclame di un mago così come fanno per un prodotto industriale». Secondo lei il successo di questi maghi è anche un successo di satana?«Le racconto un episodio. Ho avuto la grazia di andare da Padre Pio per 26 anni. Quando all’epoca si diffuse la televisione lui era furioso. E quando gli si diceva che la TV era un’invenzione meravigliosa, lui rispondeva: “Sì, lo so, è un’invenzione che potrebbe fare un bene immenso, ma vedrete che uso se ne farà”. Ed io non esito a dire che la televisione rovina adulti e giovani, e aggiungo che è stata perniciosissima per l’ambiente ecclesiastico perché ha portato dentro casa il mondo visto nelle sue forme peggiori. Basti pensare a tutte le scene di sesso, orrore e violenza che passano tutti i giorni. Tutto questo ha portato ad una perversione generale dei costumi. Crediamo di essere degli uomini liberi e, invece, non lo siamo perché veniamo influenzati dai mass media». Ma esiste un modo per utilizzare bene la televisione?«Si certo. Basti pensare alle radio cattoliche e a Tele Pace. Questi mezzi usati in maniera positiva hanno una grande efficacia. Da nove anni, ogni mese, ho uno spazio di un’ora e mezza su Radio Maria che è molto seguito. Ed è una radio che ha più di due milioni di ascoltatori in Italia. Quindi, se usati bene, questi mezzi possono essere educativi, positivi e fare del bene alle persone. L’esempio migliore è la Bibbia che è stato il primo libro ad essere stato stampato». Quale consiglio darebbe a tutte le persone che si rivolgono ai maghi?«Avere il buon senso di capire che hanno a che fare con dei satanisti o con degli imbroglioni. In ogni caso hanno solo dei danni e nessun vantaggio. E’ un peccato di superstizione. Quindi se sei un credente e un praticante, ossia uno che ubbidisce alle leggi di Dio, ubbidisci anche al primo comandamento e non avvicinarti a questi mezzi. Se ti rivolgi ad un mago, oltre ad avere dei danni, sei anche un imbecille perché regali fior di milioni per ottenere del male».

New Age… strisciante e velenosa 0

New Age… strisciante e velenosa

Scritto il 29 Giugno 2009.
Professore Tarcisio Mezzetti Talvolta s’incontrano “notizie” che lasciano molto a pensare, perché sono sciami di messaggi. Sono notizie confezionate con una serie di affermazioni annunciate come se si trattasse di avvenimenti reali, di cure mediche testate scientificamente, di teorie, fatti o avvenimenti, insomma, su cui non è possibile discutere, o conservare il beneficio del dubbio, perché… solo gli sciocchi ardirebbero mettere in discussione ciò che tutti scrivono o raccontano. Si è formata insomma una corrente culturale che non solo riafferma con grande forza e insistenza se stessa, ma si conferma e si giustifica con una logica “interna” al sistema, senza mai permettere che vengano messi in discussione i punti di partenza, gli assiomi di base, le fondamenta teoriche, che sono certamente la parte più gracile, insicura e falsa di tutta la costruzione ideologica che segue. Perché questi messaggi arrivino al cuore di chi legge o ascolta si usano tutte le tecniche della pubblicità e dell’imbonimento per saturazione dell’ascoltatore o del lettore. Cercherò quindi di analizzare una di queste notizie.1. Appello alle mammeDa un articolo su una rivista per mamme di qualche anno fa: (da “Gioia – Bambini”, 1. 9. 97, pag. 139).“Secondo alcune discipline esoteriche, il bambino in età prescolare è collegato sul piano spirituale con l’anima e sul piano fisiologico con l’emisfero cerebrale destro, che regola la creatività e l’intuizione. Quindi è molto ricettivo, aperto ai messaggi che gli vengono sia dal suo corpo, sia a livello telepatico o dall’invisibile. Alcuni bambini vedono l’aura (l’alone energetico che circonda il corpo umano visibile ai veggenti) o hanno ricordi di vite passate in cui, raccontano, hanno raggiunto l’età adulta. Questo non perché siano “strani”, ma perché non hanno ancora sovrastrutture culturali che li condizionano e i loro canali energetici sono puliti, non ancora inquinati dall’ambiente, dal cibo, dai pensieri negativi. Sono loro i protagonisti ideali delle discipline divulgate dalla New Age, intesa nel suo aspetto più positivo, come movimento di consapevolezza e di crescita interiore. Ecco perché le terapie naturali applicate ai bambini hanno risultati quasi sempre immediati.”Commento:1. “Secondo alcune discipline esoteriche…” – Subito viene introdotto il concetto di “esoterico”, come se si trattasse di una cosa molto ordinaria. L’esoterismo. invece, proprio per sua natura è riservato agli “iniziati” cioè ad un’élite. In questo modo si solletica quella parte di ognuno che cerca di emergere. di distinguersi, di essere alla moda.2. “… il bambino … è collegato sul piano spirituale con l’anima…” – Queste affermazioni sono sconcertanti: solo il bambino è collegato con l’anima? Gli adulti invece con che cosa sono collegati? queste affermazioni tendono a dire che il bambino. in quanto tale, è più spirituale, perché più puro. Anche se in qualche modo il bambino, in quanto “battezzato” e non ancora peccatore, è in realtà più puro e più sensibile ai moti dello Spirito Santo, lo è in quanto “battezzato” ed appartenente a Gesù Cristo. Dietro queste affermazioni però si nasconde un eresia anticristiana: non esiste il peccato originale. Quindi non siamo “salvati” dal sacrificio del Figlio di Dio che è morto per noi. Noi nasciamo “puri poi crescendo diventiamo impuri. Secondo queste teorie, le cause del “peccato” sono ben altre; le troveremo indicate nei punti 10-12.3. “… e sul piano fisiologico con l’emisfero cerebrale destro…” – Questa affermazione è sciocca perché priva di significato reale. Ogni persona (o animale) è collegato con il proprio cervello e, di conseguenza è collegato con “emisfero cerebrale destro”, che non è altro che la metà destra del cervello. qui sotto in realtà si vogliono fare altre affermazioni. Si dice che “l’emisfero destro è quello del cuore: dell’istinto della fantasia, dei sogni, delle percezioni olistiche (totalizzanti); mentre quello sinistro rappresenta la ragione: controlla il linguaggio, somma, sottrae, misura, classifica, organizza. Quest’ultimo emisfero è dominante nella maggior parte degli occidentali.. La meditazione, le formule magiche, la poesia e i “mantra” favorirebbero la sincronizzazione dei due emisferi, sino o generare un notevole aumento della popolazione delle cellule nervose implicate in questi esercizi.. Nell’ottica dei figli dell’Acquario questa riconciliazione sarebbe “il mistero centrale di ogni grande religione”. E la moda delle spiritualità provenienti dall’India sarebbe particolarmente adatta a offrire alla cultura occidentale una possibilità di correzione e di rinnovamento del polo opposto”, perché: mentre l’Occidente si accontenta di enumerare e riconoscere gli alberi, l’Oriente sa contemplare la foresta… Gli occidentali attratti dalle religioni orientali non guarderebbero tanto ai Veda, a Buddha o a Lao-Tsu, quanto piuttosto alla meditazione in quanto tecnica d’armonizzazione tra il pensiero logico e quello intuitivo.” (JEAN VERNETTE; “Il New Age – All’alba dell’era dell’Aquario”, ed. Paoline; p. 19-20). Adesso si capisce cosa si nasconde sotto la storia dell’emisfero cerebrale destro del bambino. Anche questa asserzione della superiorità del cervello orientale sull’occidentale servirà poi ad introdurre tutte le filosofie orientali: il terreno è già stato preparato. Da notare come le religioni alla fine si riducano a tecniche. o a contenitori di tecniche, e come i mezzi per raggiungere questa “superiorità armonica” dell’Oriente sull’Occidente contengano la meditazione (trascendentale), le formule magiche ed il “mantra”.4. “[Il bambino]… è molto recettivo ai messaggi che gli vengono … sia a livello telepatico…” – Questa affermazione introduce il concetto di telepatia come se si trattasse di un senso ordinario, come se si trattasse dell’udito o della vista. La telepatia fa parte del paranormale e ciò che viene asserito, in realtà, è che il paranormale sia il “normale” dei bambini. Con questa affermazione si vuol ribadire che noi usiamo solo… il 5% del cervello e che proprio usandolo totalmente ne possiamo sfruttare tutta la sua potenza. La magia non sarebbe altro che lo sfruttamento più totale dei poteri del nostro cervello. Su questi poteri in fondo si basano anche molte medicine alternative.5. “… o dall’invisibile…” – Questa affermazione si riferisce al mondo degli “spiriti guida”. Anche questi dovrebbero essere “normali”? Credo che queste parole, buttate lì nel mezzo, dimostrano abbastanza bene tutto il veleno racchiuso nel pezzo.6. “… Alcuni bambini vedono l’aura (l’alone energetico che circonda il corpo umano visibile ai veggenti)…” – Altra affermazione senza senso. L’aura non esiste. Solo i “mediums” hanno queste esperienze e non le hanno per capacità “naturali”, ma per la loro recettività ad avere contatti preter-naturali con “spiriti” (in genere rosso-neri anche se non sono tifosi del Milan). Può darsi che dei bambini nati da un genitore con forte carica “medianica” possano vedere l’aura, ma ciò avviene solo attraverso una seduzione spiritica, non certo da una proprietà naturale o tanto meno da un “dono di Dio”. Ho conosciuto infatti persone che avevano questa capacità di vedere l’aura, ma dopo aver scelto di vivere in grazia e di essersi accostati quotidianamente all’Eucaristia per un certo periodo, chiedendo al Signore la propria liberazione, questa cosiddetta capacità svaniva per sempre. Amen!7. “… hanno ricordi di vite passate…” – E ti pareva che non sbucasse da qualche parte la reincarnazione… Ecco come si prepara il terreno a bere poi ogni sorta di immondizia. Ma se esistesse la reincarnazione la salvezza operata da Gesù Cristo sarebbe inutile. Può un cristiano accettare questi concetti? Ma c’è anche di peggio: se la persona che ha scritto l’articolo fosse una maestra d’asilo o un’insegnante elementare?….8. “… Questo non perché siano “strani”, ma perché non hanno ancora sovrastrutture che li condizionano…” – Continuano le affermazioni senza alcuna base logica (se non quella della particolare filosofia “esoterica” dell’autore). Sarebbero le sovrastrutture (leggi anche cristianesimo) a condizionare la riduzione dell’uomo, impedendogli cosi di sviluppare la pienezza delle sue potenzialità.9. “… e i loro canali energetici sono puliti…” – Anche questa affermazione è campata per aria, perché i canali energetici non esistono, sono solo un’invenzione fantasiosa dei cinesi di circa 5000 anni fa. C’è da notare però che l’affermazione è stata fatta come se “i canali energetici” puliti o sporchi che siano, fossero una indiscussa parte anatomica del corpo umano. Questa affermazione però vuole essere un’introduzione all’agopuntura, alla digito- pressione, allo shiatsu ed a tutte quelle tecniche di medicina alternativa che si basano sui supposti “canali energetici”.10. “… non ancora inquinati dall’ambiente…” Cominciano a delinearsi i “peccati” dell’uomo: l’inquinamento. Questo ci conduce all’ecologia del profondo, alla Terra che è un essere vivente chiamata Gaia, al neo-paganesimo con sacrifici alla Madre Terra, ecc. Apparentemente sembra che si parli di normale ecologia, ma in realtà questa ecologia si riferisce al bambino, che a causa dell’inquinamento perderà i suoi “poteri”11. “… dal cibo…” – Qui comincia la preparazione per la macrobiotica, per le cosiddette “allergie” che vengono dal cibo, per la nutrizione vegetariana ed altre cose del genere. Questa è la corruzione che viene dalla vita e che rovina la bellezza dell’uomo perfetto che il New Age vuole ricreare per farlo diventare “DIO”.12. “… dai pensieri negativi…” – Questa affermazione apre tutto un nuovo campo: quello della “psicologia del profondo” e delle altre teorie basate sul relativismo volontaristico del New Age. Non è questa la sede per discuterlo (ma lo affronteremo in futuro certamente). Il Next Age soprattutto porta avanti il discorso del “pensiero positivo”, i suoi insegnamenti sono tutti incentrati sul predominio dello spirito su qualsiasi fenomeno. invecchiamento compreso: Demi Moore, per esempio è fermamente convinta che vivrà fino a 150 anni. Come fa a saperlo? Per mezzo del “pensiero positivo”. Se continuerai a pensare che ti ammalerai, ti ammalerai sul serio; se invece crederai veramente di poter avere salute splendida, successo e qualsiasi altra cosa desideri, potrai ottenerla. Se ti convincerai di essere Dio, lo sarai (Questo atteggiamento è somigliantissimo a quello portato avanti dalla magia nera o magia satanica).13. “Sono loro i protagonisti ideali delle discipline divulgate dalla New Age…” – Ecco finalmente una confessione chiara! Se infatti i fautori e seguaci della New Age si impadroniranno del sistema scolastico (e sono già ben incamminati) allora i bambini verranno formati a diventare recettivi a tutti messaggi del New Age e nascerà – secondo loro – una nuova razza di uomini completamente dominata dal pensiero magico. Questa eventualità ci fa pensare a ciò che il catechismo dice a proposito dell’Anticristo. “Prima della venuta di Cristo, la Chiesa deve passare attraverso una prova finale che scuoterà la fede di molti credenti. La persecuzione che accompagna il suo pellegrinaggio sulla terra svelerà il “Mistero di iniquità” sotto la forma di una Impostura religiosa che offre agli uomini una soluzione apparente ai loro problemi, al prezzo dell’apostasia dalla verità. La massima impostura è quella dell’anti-Cristo, cioè di uno pseudo-messianesimo In cui l’uomo glorifica se stesso al posto di Dio e del suo Messia venuto nella carne” (Catechismo della Chiesa Cattolica: n” 675 ).14. “… suo aspetto più positivo, come movimento di consapevolezza e di crescita interiore…” – In apparenza sembra una cosa buona e perfino… molto cristiana, ma anche dietro queste parole si nascondono altre cose non dette: c’è tutta la filosofia del New Age. Scrive J. Vernette: “Oggigiorno si moltiplicano le esperienze di ampliamento e di trasformazione della coscienza. Esperienze di stati-limite definiti come “trascendenti” o “transpersonali”. Esperienze di luce, d’amore, di comunione, di risveglio, d’energia, d’eternità. Per i figli dell’Acquario questo sarebbe il segno che lo spirito dell’uomo ha raggiunto un nuovo stadio della propria evoluzione, attraverso una scarica di potenziale paragonabile alla comparsa del linguaggio. Inoltre questi stati sarebbero oggettivamente quantificabili osservando i cambiamenti fisici che si sono verificati nel cervello. Il processo di trasformazione personale comincerebbe concentrando l’attenzione sullo sviluppo stesso dell’attenzione: quando si diviene consapevoli della propria coscienza. Tutto ciò che è in grado di condurre ad uno stato mentale di maggiore ricchezza e attenzione presenta allora una potenziale capacità di trasformazione” (JEAN VARNETTE; op. cit., p.18.).15. “… Ecco perché le terapie naturali applicate ai bambini hanno risultati quasi sempre immediati.” La frase finale è un’altra affermazione fatta senza una seria base, tuttavia si vede bene come tutto il pezzo serva a mettere in luce il successo delle “terapie naturali” in tante occasioni abbiamo potuto indicare e mettere in luce le insidie nascoste nelle terapie alternative. Insidie che non solo riguardano la salute spirituale, ma anche la stessa fede. Ora è giunto il momento di rivolgere il nostro sguardo su Gesù “autore e perfezionatore della fede” (Eb 12,2) e chiedergli con insistenza: “Signore, aumenta lo nostra fede” (Lc 17,6).

NEW AGE CONTRO GESÙ CRISTO 0

NEW AGE CONTRO GESÙ CRISTO

Scritto il 29 Giugno 2009.
di GIUSEPPE G. PERFETTO Sulla base dell’analisi operata da Massimo Introvigne, e dal gruppo di lavoro del Centro Studi sulle Nuove Religioni di Torino, gli elementi strutturali di questa “nuova filosofia spiritualista post-moderna”, detta New Age, sono:-il privilegio dell’esperienziale: non si tratta più di credere, non basta più leggere, ma vi è la volontà di vivere in prima persona le esperienze- quale tipo di esperienze si ricercano? Esperienze che possiamo definire di “contatto con realtà non-ordinarie”, che hanno a che fare con entità spirituali, angeli, fratelli cosmici… o più genericamente un interesse verso esperienze occulte, esoteriche, parapsicologiche o transpersonali- il tentativo di autotrasformazione o crescita personale per mezzo di particolari tecniche psico-corporee, esoteriche o d’ispirazione orientale (meditazione, yoga, visualizzazione creativa, reiki, ritualistica sciamanica…)- diffidenza nei confronti dell’idea di “religione” cui si sostituisce una più sfumata concezione di “spiritualità”- concezione olistica del sacro e l’idea di “coscienza planetaria”: rifiuto della concezione dualista cristiana della separazione fra il piano dell’umano e del divino: si parla della scintilla divina che arde in ciascun uomo e si dice “Noi siamo Dio”, non ci si rapporta più ad un Dio personale ma piuttosto ad una sorta di energia cosmica divina- ricerca di una felicità privata, nel qui e ora- manifestazione di uno stato d’animo ottimistico- rifiuto del concetto cristiano di “peccato” cui si sostituisce la nozione di “malattia”- primato dell’amore: un comportamento è giudicato retto e giusto quando è ispirato dal principio dell’amore.Di New Age (Nuova Era) si comincia a parlare fin dal 1944, allorché Alice Bailey, promotrice di un ramo dissidente della Società Teosofica, usa il termine nei titoli di alcuni suoi libri Discepolato nella Nuova Era, N.Y. 1944; Educazione nella Nuova Era, N.Y. 1954.Tuttavia l’uso contemporaneo del termine si fa risalire a David Spangler, che iniziò a divulgare la propria concezione della Nuova Era nel 1967, raccogliendo in uno scritto del 1973 le sue riflessioni più significative: The New Age Vision (edito in Scozia).Spangler dice chiaramente di aver usato come punto di riferimento delle sue riflessioni un testo dell’esoterista francese Paul Le Cour (1871-1954), L’età dell’Acquario, del 1937.La tesi principale di questo libro era che il sole cambia di segno zodiacale ogni 2160 anni circa, per cui l’età dei Pesci, sorta nell’anno 1 dopo Cristo, dovrebbe essere sostituita da quella dell’Acquario verso l’anno 2160. L’età dei Pesci coincide con quella di un cristianesimo gerarchico e politico (sotto il segno di S. Pietro), mentre quella dell’Acquario rappresenterà un cristianesimo spirituale ed esoterico (sotto il segno di S. Giovanni). [Da notare che l’acrostico formato dalle parole greche che indicano Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore ha delle iniziali che in greco danno la parola “pesce”.]Altro modo di distinguere l’Età dei Pesci da quella dell’Acquario: la prima è determinata da razionalità, conformismo, paura, dolore, fanatismo, violenza; la seconda invece è caratterizzata da emotività, espressività del corpo, energia di mente-spirito, visione magica del mondo. I seguaci del New Age vengono detti anche Acquariani.Successivamente negli ambienti astrologici di lingua inglese vi furono grandi discussioni: alcuni sostenevano p.es. che siamo già entrati nell’era dell’Acquario, altri invece che ci restano 300 anni.Le riflessioni su questi temi si sono mescolate negli anni ‘60 con temi derivanti dall’astrologia indo-buddista e precolombiana. P.es. si arrivò a dire che prima dell’era dei Pesci c’è stata quella del Toro: di qui la venerazione di questo animale sacro nella civiltà micenea e in quella egizia.Subito si sono cercati i paralleli con le profezie del monaco calabrese Gioachino da Fiore (1145-1202), che, commentando le 42 generazioni bibliche di 30 anni ciascuna, riportate nella genealogia di Gesù secondo il vangelo di Matteo, divide la storia del genere umano in tre grandi epoche: del Padre (o della legge o del V.T.), del Figlio (o della grazia o del N.T.) e dello Spirito (o di una grazia maggiore). (L’età del Figlio avrebbe dovuto concludersi intorno al 1260). Altri paralleli sono stati cercati nel Sufismo islamico e nella filosofia gnostica.Il film musicale di Milos Forman, Hair, del 1968, rese popolare in tutto il mondo l’idea dell’età dell’Acquario.La New Age pretende di avere una visione di umanizzazione totale, olistica. Si praticano tecniche di espansione della coscienza, medicine alternative (omeopatia, aromaterapia, cristalli, bioenergetica, agopuntura, reflessologia: p.es. manipolazione del piede per migliorare le funzioni del fegato), astrologia e channeling (o comunicazione con le entità del mondo invisibile). Esiste anche la padronanza del corpo mediante le arti marziali e la danza sacra, la cassa d’isolamento sensoriale e le terapie dolci e naturalistiche, mediante l’arte floreale (ikebana), l’ecologia mistica, il vegetarianesimo, l’attenzione per le forze geodetiche.La New Age vuole raccogliere in unità tutto ciò che è diverso, ivi incluse le religioni. È un nuovo paradigma, anche se in realtà la tradizione della legge dei cicli dell’umanità si ritrova in grandi civiltà (indiana, greca, egiziana, sumera, indù, cinese). Con questo millennio sta per concludersi l’età del Ferro (6.840 anni), preceduta da tre età: Oro (25.920 anni), Argento (19.440 anni) e Bronzo (12.960 anni); intorno al 2160 inizierà l’età dell’Oro per chiudere il ciclo di tutte le età”. [In effetti, nella tradizione induista sta per aver fine l’Età Nera, preludio dell’Età dell’Oro.]Nel 1980 è uscito il libro di Marilyn Ferguson, Cospirazione dell’Acquario, col quale per la prima volta si mette in relazione la New Age con le più recenti scoperte scientifiche sul cervello, le quali sostengono che l’essere umano utilizza solo una piccola parte di tutte le potenzialità del cervello.David Spangler, figura di punta del movimento, definisce il nuovo paradigma di pensiero con 5 aggettivi: olistico, femminista, mistico, planetario, interattivo. L’umanità deve radicarsi nella natura, l’individuo deve essere incoraggiato a comportarsi in maniera autonoma in una società decentralizzata, amministrando tutte le sue risorse (interne ed esterne); deve dotarsi di immaginazione e inventiva; dev’essere capace di nuove sperimentazioni.Di fondamentale importanza sono dunque la pratica della meditazione, l’ascolto di un certo tipo di musica, le escursioni naturalistiche, l’astrologia e la numerologia (che possono essere utilizzare anche per selezionare candidati a un impiego)La New Age non parla di “creazione di Dio” ma di “Dio come anima del mondo”, non oppone “creatura e creatore”, ma afferma, in maniera mistica, il panenteismo: Dio è nel mondo e il mondo è in Dio. Non ci sono chiese istituzionali né gerarchie sacerdotali, ma contatto diretto e immediato con la divinità. Le somiglianze con l’esoterismo, l’occultismo, lo sciamanesimo, l’animismo, il tantrismo sono molto forti. Si crede anche nella reincarnazione. Il punto di partenza resta sempre l’IO: i problemi sorgono qui e qui devono trovare soluzione.“Santuari” della New Age: Esalen (collina tra San Francisco e Los Angeles); Findhorn-Fondazione (Scozia settentrionale, non lontano dal lago di Lochness).Nel 1994 è nata la prima università New Age riconosciuta dal governo USA: “Scuola Nizhoni per la consapevolezza globale”, nel New Mexico, in territorio Navajo (nella sua lingua nizhoni significa “la via della bellezza”). Oltre al diploma liceale la scuola offre (con una retta di circa 30 milioni di lire l’anno) dei Corsi universitari su Business Internazionale, Energia ed Ecologia, Arti, Lingue e Spiritualità, Geografia e Matematica. Si pratica meditazione yoga, si cammina su carboni ardenti Gli studenti vivono in comodi dormitori situati nel mezzo del parco della scuola. La dieta è vegetariana; droghe, alcol e sigarette sono vietati per tutti.

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Libero dalla setta

Scritto il 29 Giugno 2009.di Silvia Guzzetti ESPERIENZE : Lo sconvolgente racconto di Steve Hassan,  seguace negli anni Settanta del culto del reverendo Moon.Un automa pronto a uccidere e farsi uccidere a un cenno di comando del reverendo Moon, il capo della «Unification Church» sudcoreana. Così era diventato Steve Hassan alla fine degli anni ’70 dopo essere stato reclutato dalla setta dei Moonies. Diciannove anni, una brillante carriera di studioso di letteratura inglese, Hassan per Moon aveva lasciato tutto, i libri, il basket, la musica, qualsiasi interesse che l’aveva tenuto in vita fino ad allora. Non incontrava più né genitori né amici, alla setta aveva consegnato la sua voglia di vivere e il conto in banca. Da quella esperienza che avrebbe potuto ucciderlo, Hassan uscì per miracolo. Vittima di un incidente nel 1976 perché, stremato dal lavoro, si era addormentato al volante mentre si stava recando a un evento per raccogliere fondi e costretto a un periodo di riposo di qualche mese Hassan tornò a vivere dai genitori che non vedeva da tempo. Fu quando questi ultimi decisero di farlo «deprogrammare», ovvero costringerlo a parlare con alcuni ex membri della setta di Moon, usciti dalle grinfie del leader, che egli aprì gli occhi sulla realtà.Da quel momento la vita di Steve Hassan è stata dedicata a combattere i culti distruttivi che rappresentano un pericolo costante per ciascuno di noi. L’autore di Mentalmente liberi. Come uscire da una setta, uscito in Italia dalle edizioni Avverbi di Roma con prefazione di Cecilia Gatto Trocchi, ha conseguito un master in psicologia al Cambridge College e dirige a Somerville, nel Massachussets, il Centro per la libertà della mente, una organizzazione che fornisce aiuto a famiglie e parenti, i figli dei quali sono stati plagiati da sette e gruppi parareligiosi. Professor Hassan, alcune caratteristiche che lei attribuisce ai cosiddetti “culti distruttivi” sono tipiche di molti gruppi sociali e forse della società nel suo insieme. Agli individui viene chiesto di assumere determinati comportamenti perché sono bene, è importante obbedire a quello che dice il leader, chi la pensa in modo diverso viene allontanato dal gruppo. Cosa distingue una setta distruttiva che ha un effetto negativo sull’individuo dal gruppo sociale che ha una influenza positiva?«La prima caratteristica delle sette è l’inganno o il raggiro. I culti o le sette pensano di essere al di sopra della legge e non importa loro quali mezzi usano per reclutare gente. La seconda caratteristica è la soppressione delle capacità critiche dell’individuo nei confronti del culto o della setta. Io, per esempio, quando facevo parte della setta di Moon non notavo nulla di negativo. Il culto ha una struttura piramidale. Il capo plagia i suoi seguaci a comportarsi come lui. Non esiste rispetto per l’individualità della persona o per la sua libera volontà». In che modo vengono evitate le critiche nei confronti della setta?«Ti vengono insegnate tecniche di controllo della mente che ti aiutano a tenere lontani pensieri critici nei confronti della setta. Per esempio Moon possedeva una fabbrica di armi, ma quando mio padre me lo fece presente non gli credetti, cominciai a recitare delle preghiere che mi aiutassero ad allontanare l’influenza satanica che, ne ero convinto, si manifestava attraverso le parole di mio padre». Perché la gente entra a far parte di una setta?«Non direi che la gente entra a far parte di una setta, direi che viene reclutata e si tratta di una differenza di cruciale importanza, alla base del mio studio. In genere pensiamo che se una persona è sana dal punto di vista psicologico o intelligente non entra a far parte di una setta, ma è una convinzione del tutto infondata. Le sette possiedono tecniche di controllo della mente che, unite alla menzogna e all’inganno, sono praticamente irresistibili. Si tratta di sistemi molto sofisticati: se sei una persona colta ti parlano di cultura, se sei un tipo spirituale di spiritualità e così via. Io per esempio mi ero appena separato dalla mia fidanzata e venni avvicinato da un gruppo di donne che non dissero chiaramente di essere seguaci di Moon. Se avessi saputo che le persone che mi avevano avvicinato facevano parte della setta di Moon sarei stato attentissimo a non farmi irretire, ma non è stato così». Come riescono le sette a controllare il comportamento degli individui?«Seguono quello che chiamo il bite model e la sigla bite sta per behaviour, “comportamento”, information, “informazione”, thought, “pensiero”, emotion, “emozioni”. Controllando tutte queste sfere della vita di un individuo, le sette controllano l’individuo stesso, dando vita a una pseudoidentità, una identità fondata su un diverso sistema di valori da quello che l’individuo aveva seguito fino a quel momento. Poiché si tratta di una pseudoidentità, essa dà origine a allucinazioni e stati psicologici anormali, ma queste esperienze insolite vengono considerate dalla persona che le vive come esperienze spirituali.Un punto molto importante da sottolineare è che la pseudoidentità sopprime, ma non elimina la vera identità dell’individuo. La pseudoidentità dei seguaci di un culto è costruita sulla identità del leader. I seguaci pensano, sentono e agiscono come il leader». Un po’ come avviene con i bambini nei confronti dei genitori.«Sì, con l’unica differenza che mentre la dipendenza dei bambini dai genitori li aiuta a entrare nella realtà e dovrebbe alimentare la loro individualità, i loro interessi specifici, le loro capacità specifiche, nel caso dei seguaci di uno di questi culti le caratteristiche dell’individuo vengono smantellate e la realtà viene allontanata. A me veniva insegnato per esempio che non avevo più genitori, che Moon e sua moglie erano i miei nuovi genitori, che la poesia, la scrittura, il basket erano cose sataniche perché non andavano di pari passo con le esigenze della mia nuova fede. I miei amici, che rifiutavano di essere indottrinati come me costituivano una influenza satanica, così come i miei capelli lunghi: Dio aveva altri piani su di me». I leader della setta sono consapevoli del fatto che stanno plagiando gli adepti o sono loro stessi convinti delle idee con le quali controllano le menti dei seguaci?«Per la mia esperienza la loro mente non funziona in modo diverso da quello della mente degli adepti, insomma non sono consapevoli che i seguaci sono quasi vittime disposti a fare tutto quello che il capo vuole, al contrario, la totale fiducia dei seguaci alimenta in loro la convinzione di essere persone meravigliose: è una specie di delirio collettivo del quale sia capi che seguaci fanno parte».

LE CAUSE DIRETTE DEI DISTURBI DEMONIACI 0

LE CAUSE DIRETTE DEI DISTURBI DEMONIACI

Scritto il 29 Giugno 2009.
1. APPASSIMENTO DELLA FEDE.Quando la fede si attenua, immediatamente nascono elementi che scatenano le ostilità diaboliche, in quanto la persona si allontana da Dio.2. C’È LA FEDE MA IL PECCATO È CONDIZIONE ABITUALE DI VITA.Quando l’uomo sceglie il peccato come condizione abituale di vita, viene a galla l’orgoglio, l’odio. Il diavolo sa aspettare ed anche dopo anni di questo tipo di condizione di vita può agire con la vessazione.3. LA MAGIA.Questa attività dell’uomo è condannata da Dio. La magia è un insieme di pratiche, di formule verbali, di riti, per superare le normali capacità dell’uomo, attingendo alle forze del male. La DIVINAZIONE è una forma di magia diretta a fini buoni, ma volta ad accallappiare forze occulte diverse dalla divinità. Le CURE MAGICHE, per cui il mago usa filtri e amuleti e svolge cerimonie, con cui pensa di risolvere. Spesso il mago vende un amuleto perché la persona interessata abbia effetti particolari nel campo richiesto (lavoro, affetti) che gli uomini non sono in grado di ottenere. Si parla di MAGIA NERA, in cui il mago si collega con le forze del male, di una MAGIA BIANCA e di una ROSSA. Ma la distinzione è solo formale. L’indebolimento della fede è la spiegazione per cui molti vanno dai maghi, molto spesso ottenendo solo un peggioramento della situazione. Il mago è responsabile di fronte a Dio per questi atti.4. LO SPIRITISMO.Per questa attività si è in presenza di compartecipazione nella responsabilità da parte dei presenti alla seduta tenuta dal medium. Lo spiritismo nasce nel 1848 ad Haydesville (USA) a causa delle pratiche delle sorelle Fox. La Chiesa prese posizione il 4 agosto 1856 condannando i fatti ed ammonendo i fedeli. Il 24 aprile 1917 la Chiesa conferma la condanna: “È proibita ad ogni individuo la partecipazione a sedute spiritiche di qualsiasi genere”. Solo a soggetti culturalmente ben preparati ed allo scopo di studio è concessa la partecipazione.5. LE SUPERSTIZIONI.È un vero mare magnum di preghiere, di riti religiosi, di azioni contro il I comandamento di Dio, che esige sia dato culto solo a Dio. Si hanno SUPERSTIZIONI VERE E PROPRIE IN SENSO STRETTO, quando si utilizzano formule che somigliano a riti e preghiere autenticamente religiose. Si hanno invece VANE OSSERVANZE quando si raccolgono abitudini non connesse alla religione, ma usate come tradizione popolare. È il caso, ad esempio, dell’oroscopo. In entrambi i casi il demonio è come un ladro che ruba del denaro. Sia che prenda i soldi e scappi, sia che li sostituisca con soldi falsi, la sua invadenza è manifesta.
6. IL SATANISMO.È il punto massimo che il demonio può ottenere dagli uomini. Cioè la stessa proposta fatta a Gesù: io ti do tutto se mi adorerai. A differenza del passato, in cui viveva un po’ come ‘fuoco sotto cenere’, nella società odierna il satanismo esplode con virulenza. Così si hanno sette sataniche, sette luciferiane e addirittura chiese. Tutti questi gruppi perversi si rifanno alle forme religiose antiche e si da culto, per esempio, alla piramide da cui verrebbero radiazioni benefiche. In Piemonte si organizzano viaggi per visitare le piramidi. Lavorano un po’ con quella che è l’idea ‘dei due principi’, di Zaratustra: vi è un dio del bene e ciò che è bene; vi è un dio del male e ciò che è male. Il sole è visto come un essere bello e potente che inonda la terra, che si ricollega al culto antico della divinità solare, MITRA. A Roma vi erano alcuni mitrei (S. Prisca nell’Aventino) e lo stesso Costantino era seguace del dio Sole. S. Agostino era caduto nell’eresia manichea ed era schiavo di questo rito, di questa setta. S. Agostino, poi, si dichiarò che aveva 30-31 anni. I pagani adoravano gli idoli.Ed ora passiamo a conoscere le cause indirette della vessazione diabolica.1. LE FATTURE.È possibile che Dio permetta ad alcune persone di fare del male ad altri. Sappiamo bene che leggi fondamentali di solidarietà legano gli uomini sia nella famiglia che nella società. Nell’ambito morale ci può essere una persona che da sola, o in collegamento con altre persone, si mette in contatto con le forze diaboliche e riesce ad operare il male su un individuo. È una operazione spirituale fatta attraverso oggetti determinati contro l’uomo che è spirito. Spesso si tratta solo di gente che fa chiacchiere, ma può capitare. È chiaro che se il cristiano si trova in una situazione di ordine di fronte a Dio, la fattura ottiene come effetto che la persona avverta solo un fastidio, un punzecchiare, un malessere. In questo caso si ha un punto di partenza e non uno di arrivo. Se la persona fatturata è in condizione di disordine dinanzi a Dio, allora è nelle condizioni ideali alla ricezione della fattura. Si ha qui un punto di partenza e uno di arrivo. Dobbiamo quindi cautelarci mettendoci in ordine, rendendo manifesti i SEGNI DELLA GRAZIA, che sono i Sacramenti e le azioni visibili.Il mago per la fattura utilizza pupazzetti, intrugli, capelli, spilli, limoni tagliati a metà riempiti di spille. Poi dipende dalla zona in cui si effettua il rito. La vittima trova questi oggetti o li riceve in dono sotto forma di piccoli oggetti d’oro, piccoli ninnoli. Bisogna stare attenti, ma l’amore del prossimo è più grande e lo scambio di doni è cosa buona.
2. IL MALEFICIO.È come la fattura, solo che non è espresso tramite oggetti. Le due parole sono quindi equivalenti. Il maleficio, comunque, si concretizza, secondo alcuni esorcisti, in piccoli oggetti, ma non sempre. Quando si vuole “lanciare” una malattia da cui una persona non possa guarire, il mago “concretizza”, con un rito, cibi putrefatti in un determinato luogo. L’individuo si ammala ed appassisce fisicamente senza che i medici possano rendersi conto delle cause. Quando la persona maleficiata si sente avvolta da pensieri e paure che le rendono difficile agire anche nelle cose più normali, si è in presenza del maleficio di legamento. Quando in un rapporto di amore vi sono alternanze di odio-amore inspiegabili, in alternanza continua con susseguente spossatezza psichica, c’è il maleficio amatorio. Se l’individuo ha un’intossicazione morale, fisica, intellettuale tale che la sua vita ne è sconvolta con dolori di ogni genere e con depressioni psichiche deprimenti, c’è maleficio venefico. Quando il maleficiante agisce con spilli o altri oggetti acuminati sul pupazzo (di cera, di pongo…) e una determinata persona è colpita da mali nel modo corrispondente all’azione del mago, c’è maleficio di trasposizione di trasferimento.3. IL MALOCCHIO.È un segno di malevolenza che si esprime con uno sguardo, anche benevolo, ma che molto spesso è malevolenza. In ogni paese d’Italia vi sono tradizioni riguardo al malocchio. Ma il malocchio non esiste. Può capitare che i bambini si ammalino dopo aver incontrato una determinata persona che si ritiene lanci il malocchio. Ma è solo un caso. È quindi inutile andare dalle magare per le loro cerimonie strampalate, perché si rischia solo di far passare il diavolo.4. LE MALEDIZIONI.Molti mali fisici e morali vengono attribuiti alle maledizioni. E se io ricevo da una persona una maledizione, essa opererà il danno effettivamente? Staremmo freschi. Quante mamme, se il figlio rompe un oggetto, maledicono. E fra le persone, poi. Nella provincia di Frosinone è molto usato il: “Ti possano sparare”. Secondo la Bibbia vi sono solo due casi in cui si può parlare di una rispondenza al cospetto di Dio della maledizione. È il caso della MALEDIZIONE DEI GENITORI. Non tutte le parole dette nelle esasperazioni per sofferenza hanno valore. Solo quando i figli fanno qualcosa che va contro il Verbo, contro il rispetto che si deve ai genitori. Se, per il torto ricevuto, in un momento di esasperazione, il genitore emette la maledizione, in qualche modo può essere accettata da Dio e il figlio deve temerlo. Mentre per gli altri nove comandamenti vi è garantita la benedizione e l’assistenza di Dio, per il quarto comandamento, “onora il padre e la madre”, il Signore influisce direttamente sul tempo che si ha sulla terra. A Roma nel 1944, in zona Garbatella, in tempo di guerra, una povera signora era bersagliata in maniera violenta dal figlio, che arrivò a prendere il coltello e a minacciare la madre. Ecco, in questa situazione se la madre butta fuori una maledizione, può essere certa di essere ascoltata. Il Siracide dice: “Chi abbandona il padre è come una bestia, chi insulta la madre è maledetto dal Signore”.Se un matrimonio viene celebrato senza la benedizione dei genitori, ciò comporta dei pericoli in quanto questo matrimonio viene celebrato con un elemento essenziale in meno. Ma se il giovane evita lo scontro frontale coi genitori e, dopo una prudente consultazione, ritenga di andarci lo stesso, non deve pensare di ricevere una maledizione, malgrado l’animo sia sicuramente rammaricato. C’è il caso, poi, della MALEDIZIONE DEL POVERO. Se il povero, esasperato, ad uno cui si è rivolto per chiedergli aiuto e questa persona, pur avendo tutti i poteri per aiutarlo non lo aiuta, ma anzi usa parole di scherno e di disprezzo, lancia una maledizione contro costui, questa viene convalidata da Dio. Bisogna quindi avere slancio di amore il più ampio possibile verso gli altri: un sorriso, sostare un attimo.Vi è pure una maledizione di ordine ecclesiale, la MALEDIZIONE DEL SACERDOTE. Il sacerdote riceve da Dio ciò che è necessario alla vita del rapporto degli uomini con Dio. Un missionario in Cina ed un sacerdote di Roma lanciarono maledizioni che si sono verificate in maniera impressionante. La Chiesa non ha mai dato maledizioni di nessun genere; può però scomunicare, e la scomunica è pena medicinale per scuotere l’uomo. Nel Codice di Diritto Canonico vi sono scomuniche già decise (si dice “lata sententia”) ma ne sono previste altre decise di volta in volta (“ferenda sententia”).È attivo il primo tipo di scomunica quando vi è APOSTASIA DALLA FEDE, cioè quando coscientemente il fedele aderisce a gruppi scismatici; o se l’ABORTO è effettivamente effettuato; se vi è PROFANAZIONE DELLE SPECIE CONSACRATE O ASPORTAZIONE E CONSERVAZIONE A SCOPO SACRILEGO; infine CONTRO LA MASSONERIA. Gesù ha scelto i suoi Apostoli, li ha tenuti con se per tre anni, li ha imbevuti del suo amore e della sua dottrina, li ha colmati della sua grazia, ha fatto passare nelle loro mani i suoi poteri spirituali. Lo Spirito Santo ha poi confermato e vivificato ogni cosa. Tra i poteri consegnati a Gesù agli Apostoli emergono:a) fare la Eucarestia in sua memoria;b) rimettere i peccati col Battesimo e la Penitenza;c) annunziare in modo infallibile la sua dottrina ;d) esplicitare quanto da Lui stabilito in forma di principio (p.es. i Sacramenti).Accanto a questi basilari poteri ve ne sono altri minori:- “il dono dei miracoli e lo scacciare gli spiriti immondi”.”Diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattia” (Mt. 10,1).”Egli allora chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità su tutti i demoni e di curare le malattie” (Lc. 9,1). “Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo” (Gv. 17,14).”Allora chiamò i Dodici, ed incominciò a mandarli a due a due e diede loro potere sugli spiriti immondi… E partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demoni, ungevano di olio molti infermi e li guarivano” (Mc. 6,7; 6,12).”Giovanni disse Lui: ‘Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demoni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri’. Ma Gesù disse: ‘Non glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. Chi non è contro di noi, è per noi. Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, vi dico in verità che non perderà la sua ricompensa’”. (Mc. 9,38).Tutti i poteri, compreso quello di scacciare i demoni, sono affidati alla Chiesa, la quale li gestisce in modo rispondente alle esigenze del tempo. E, secondo l’attuale disciplina della Chiesa, “il Vescovo ha la pienezza del sacerdozio e della successione apostolica”; può quindi comandare ai demoni perché vadano via dai vessati. In più, ogni sacerdote ha la capacità di comandare ai demoni così da espellerli dai vessati; ma lo può fare solo su delega del Vescovo. La Chiesa considera “abusivi” e inefficaci gli Esorcismi praticati dai laici a cui manca il potere di base. Possono però pregare per gli ossessi. È vietato ai laici recitare le frasi degli Esorcismi ed imporre le mani. Durante il rito, officiato dal Vescovo o da un sacerdote autorizzato, possono prestare ogni aiuto necessario alla bisogna, oltre le preghiere. L’Esorcista lavora sulla base della Fede e ne fa la propria forza. Non c’è bisogno di un “carisma” particolare o di un fatto paranormale. Tuttavia alcuni santi sono arricchiti da Dio di “carismi”, capacità paranormali, del dono dei miracoli, della “scrutazione dei cuori”, della miracolosa diagnosi delle malattie; e per ciò ne sia benedetto il Datore d’ogni bene.La parola Esorcismo è una translitterazione del greco “EX-ORKIZO”, verbo che significa SCONGIURO.Questa parola si trova di frequente nei papiri e nei libri esoterici dell’Egitto e di altri paesi orientali (soprattutto in Caldea), ed anche nei testi e negli usi greci e romani. Gli esorcismi pagani si effettuavano in alcuni templi di divinità con uso abbondante di formule magiche. Mentre nella Chiesa l’Esorcista mira a scacciare il demonio dai vessati e, quindi, cerca di costringerlo a manifestarsi per quello che è, per il nome con cui viene conosciuto, per i motivi della sua presenza, per eventuali corresponsabili umani di detta presenza; nell’uso pagano l’esorcista cercava di comandare lo spirito malvagio con forme di scongiuro o altri interventi verbali e rituali.I fedeli che si sentono attaccati dal demonio in qualche forma, possono recitare la PREGHIERA DI LIBERAZIONE, preghiera generica molto efficace. La Chiesa effettua appunto gli Esorcismi che, oltre ad essere preghiera di liberazione, contengono in più l’autorità imperativa della Chiesa. Nel rito attualmente in uso è previsto un ESORCISMO PREBATTESIMALE, per il Battesimo dei bambini e degli adulti. Un ESORCISMO i DEL RITUALE ROMANUM, classico, con formule in latino, con 21 norme pratiche introduttive. Infine un ESORCISMO II-“IN SATANAM ET ANGELOS APOSTATICOS”, detto di LEONE XIII, in quanto il Papa lo abbia redatto dopo una visione in cui le forze diaboliche si scatenavano nel mondo e, più furiosamente, contro la Chiesa.Lo stesso Papa ordinò che al termine della S. Messa si recitasse la ‘Salve Regina’ ed un’invocazione a S. Michele Arcangelo. Questo esorcismo può essere recitato privatamente, non per eseguire un Esorcismo, ma come implorazione di grazie per tutta la Chiesa, per sé stessi e per i propri cari. Ma non pubblicamente, né ufficialmente. Il cristiano è Esorcista per sé stesso, ma non può esercitarlo per altri.

L’astrologia 0

L’astrologia

Scritto il 29 Giugno 2009.
Margherita Enrico Come per la magia e la reincarnazione, anche in questo caso nessuna assoluzione o giustificazione viene dal Catechismo: “La consultazione degli oroscopi, l’astrologia, la chiromanzia, l’interpretazione dei presagi e delle sorti … sono in contraddizione con l’onore ed il rispetto, congiunto al timore amante, che dobbiamo a Dio solo” (Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2116).La maggior parte di coloro che si chiamano cristiani però, pur affermando di seguire e conoscere Gesù Cristo, consulta regolarmente l’oroscopo entrato ormai ufficialmente in tutti i mezzi di comunicazione. Questi cristiani portano al collo, insieme alla croce, medagliette raffiguranti il segno zodiacale, oggetti personalizzati per tenere lontana la sfortuna ed allontanare la “negatività”. Acquistano regolarmente riviste specializzate per imparare a conoscere le stelle, il proprio ascendente ecc. arrivando senza rendersene conto a praticare un vero e proprio culto delle stelle. Essi quando sono a contatto con altre persone difficilmente parlano di Cristo, ma un buon 80% quando conosce una persona nuova quasi per consuetudine pone la classica domanda:“Lei di che segno è?”. Non iniziano la giornata senza leggere l’oroscopo dei giorno, l’influsso degli astri, ma non hanno neppure un attimo per il Signore che è il Creatore al quale appartiene il passato, il presente ed il futuro.Chi confida nell’astrologia è più sicuro dell’oroscopo che della Parola di Dio. L’astrologia è una vera e propria superstizione secondo la quale la vita ed il destino dell’uomo sono influenzati dalla natura degli astri e dalla loro posizione. Gli astrologi affermano che l’influenza astrologica sia trasportata da una “forza ignota” indipendente dalla distanza dei pianeti. Ma se le Sacre Scritture condannano apertamente questa pratica (cfr. Is 47,11-14) da dove proviene questa forza? O meglio ancora: di quale forza si tratta?Dal punto di vista scientifico tutte le forze ad ampio raggio d’azione che noi conosciamo nell’universo, diventano sempre più deboli con l’allontanarsi degli oggetti. Ma, come ci si potrebbe aspettare in un sistema geocentrico, costruito migliaia di anni fa, le influenze astrologiche non dipendono affatto dalla distanza. Per gli astrologi, l’importanza di Marte negli oroscopi è la stessa, sia che il pianeta sia dalla stessa parte del Sole insieme con la Terra, sia che si trovi sette volte più lontano dal lato opposto. Una forza che non dipende dalla distanza non ha alcuna base scientifica, allora su cosa si basa la teoria degli astrologia sulle “entità” che presiedono agli astri?Tutte pratiche, quelle sopra elencate, in netto contrasto con la Parola di Dio e quindi con l’insegnamento della Chiesa, alla quale il cattolico è invitato a restare in comunione e devota e gioiosa obbedienza, perché: “Questo Gesù è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d’angolo. In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati” (At 4, 11-12).

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I malefici

Scritto il 29 Giugno 2009. tratto da “Come riconoscere le trappole del Demonio” di Mons. Bolobanic È il modo di fare più comune, derivante dalla volontà di nuocere alla persona attraverso il mezzo offerto al Diavolo perché vi imprima la sua forza malefica. Si usa materiale vario. Che Satana spesso imiti Dio si evidenzia nell’analogia dei sacramenti che hanno una materia sensibile (battesimo – acqua… ). Così viene usato il materiale della fattura con l’obbiettivo di nuocere.Un modo consiste nel far bere o mangiare alla vittima cibo o bevande in cui è stato mescolato il maleficio. Gli ingredienti che si usano possono essere: ossa di morti, sangue mestruale, polveri varie, spesso nere (bruciate), parti di animali (in particolare il cuore), erbe particolari… L’efficacia non dipende tanto dal materiale che viene usato quanto dalla volontà e dall’odio della persona che desidera fare del male all’altra mediante l’intervento diabolico. Esistono formule magiche segrete che recitano gli stregoni durante la preparazione dei disgustosi intrugli. La persona colpita manifesta vari disturbi. Soffre di un caratteristico mal di stomaco, guarisce solo dopo essersi liberata con molto vomito in cui si eliminano cose stranissime…Un altro modo si basa nel maleficiare oggetti appartenenti alla persona che si desidera danneggiare, ad esempio fotografie, indumenti… Inoltre si possono maleficiare figure che le rappresentino: bambole, animali, persino persone vive dello stesso sesso ed età. Il rituale consiste nel colpire il mezzo con gli stessi mali che si vogliono causare alla persona stabilita. Ad esempio, durante un rito satanico ad una bambola vengono infissi gli spilli intorno alla testa. La persona alla quale si pensa comincia ad avvertire fortissimi mal di testa. Altrimenti si configgono aghi, chiodi, coltelli, nelle parti del corpo della bambola rappresentante la persona che si vuole colpire. La povera vittima sente veramente i dolori in quei punti. La liberazione avviene quando si estraggono gli oggetti dalla bambola e termina il rito satanico.Esistono i malefici fatti in forma di legamento, spesso usati per nuocere al bambino nel grembo della madre. Si lega il materiale di trasferimento con cose come capelli e nastri colorati attorno le parti che vogliamo colpire. Lo scopo finale è di provocare le deformazioni di quelle parti e di impedire lo sviluppo normale. Frequentemente l’effetto può essere indirizzato nel senso dello sviluppo mentale del bambino, che potrebbe causare più tardi problemi nello studio, nel lavoro o nel comportamento normale.Spesso i malefici vengono sparsi attraverso oggetti strani che si trovano nei cuscini, nei materassi… che possono essere pezzi di legno o di ferro, grumi di sangue, ciocche di capelli strettamente annodate di una donna o di un bambino, nastri colorati e annodati, corde piene di nodi, ecc. Dopo aver aperto il cuscino o il materasso capita delle volte che gli oggetti non compaiano a prima vista. Se si asperge con l’acqua benedetta o si inserisce un’immagine benedetta della Madonna o un Crocifisso, appaiono all’improvviso le cose più strane.L’efficacia diabolica dei malefici delle volte può avere lo scopo di separare sposi, fidanzati o amici. Ho conosciuto tanti casi dove i fidanzati si volevano molto bene e all’improvviso si lasciavano senza una ragione. È successo che una ragazza si era innamorata del fidanzato della sua migliore amica. Per raggiungere il suo scopo ed avere il ragazzo andò da un mago che l’aiutò con la magia. Ovviamente, il matrimonio tra i due diventò una cosa terrificante. Non si accettavano tra di loro ma il marito non riusciva ad abbandonare la moglie. Vivevano insieme in un inferno. Capitano matrimoni senza amore tra gli sposi come conseguenza della volontà dei genitori o altri che per mezzo delle fatture hanno raggiunto l’obiettivo, risvegliandosi quando per il ritorno senza danni era troppo tardi. Questo inferno della vita lo può interrompere solamente il Sangue di Cristo.Solitamente la vittima non sa di essere stata colpita da un maleficio. Si tenta delle volte con l’inganno di portarla dal mago che fa le fatture. La vittima non deve necessariamente avere dei problemi personalmente e cercare “aiuto”, ma l’altra maliziosamente odiandola ricorre allo stregone per farle del male attraverso la fattura e gli oggetti strani. Spesso lo stesso individuo, desiderando nuocere a qualcuno, pratica le fatture e prepara i malefici spinto dal proprio odio.Nel caso in cui i singoli vengono colpiti dall’azione malefica subendone le conseguenze, cercano la via d’uscita da quella situazione. Regolarmente il Maligno li riporta dai suoi servi stregoni che li sedurranno sotto la maschera della magia bianca che secondo loro toglie i malefici. In quel modo i maghi spillando soldi causano alle vittime mali ancora più grandi. Attraverso le loro pratiche occulte riescono a guarire temporaneamente qualcuno o far sì che il suo male passi alla moglie, ai figli, ai genitori, ai fratelli ecc. Questo male si manifesta anche come il persistente distacco dalla fede, l’incorreggibile stato del peccato, i frequenti incidenti stradali, le depressioni, le paure, i suicidi…Cosa dobbiamo fare con gli oggetti magici trovati o ricevuti?È necessario aspergerli con l’acqua benedetta e bruciarli fuori casa, all’aperto. Le ceneri, gli oggetti di ferro ed altri non combustibili, dopo essere passati in mezzo al fuoco, vanno buttati ove scorre l’acqua (ruscello, fiume, mare) o nel cassonetto per i rifiuti che si bruciano. Non bisogna farlo nel gabinetto della propria abitazione poiché potrebbe intasare le tubature causando l’allagamento della casa. Durante la bruciatura degli oggetti stregati è importante pregare ininterrottamente richiamando la protezione del santissimo Sangue di Cristo e, in fine, lavarsi le mani con l’acqua benedetta.Vorrei menzionare il fatto che in tutti i posti si possono trovare “persone molto pie”, uomini e donne, che “regolarmente vediamo nelle chiese” e che in buona fede ritengono di eliminare i malefici, fatture e malocchio. Sono quegli individui che di solito, oltre la medaglietta ed il crocifisso danno ai colpiti qualche oggetto come “cornetti rossi”, “denti del lupo” o qualche altro involto, consigliando loro di portarlo con sé come protezione. Sono cose che non hanno la negatività ricevuta nei riti magici che solitamente fanno i maghi, ma sono ugualmente collegati con Satana per via della superstizione. Anche questi oggetti bisogna bruciarli, ricorrendo invece ad un sacerdote.